In Cerca Di Te
Mi avvicino alla finestra un po velata,
scosto le tendine per guardare
al di là del vetro,
ma il respiro stanco e affannato
offusca,
come un velo sottile, impedendo di vedere.
In un mare di silenzio
vorrei trovarti.
In quell’immenso buio della notte
vorrei vederti.
Mentre i pensieri vagano e si perdeno
tra quella fioca luce dei lampioni,
in quei viali di foglie di alberi morti.
in quella panchina
arrugginita
dove trovare le tue parole.
Un semplice gioco di luci m’inganna,
quel silenzio non sa di niente,
e uccide con le sue parole.
Invano,
allungo la mano alla notte .
E, per solo brevi attimi,
m’ illudo di vederti,
lì,
rannicchiata, in quel silenzio
dove si scioglie una goccia di sangue
dove un bagliore accecante ferisce
la notte
Autore: domè
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POLVERE DI STELLE
La notte splende al chiaror delle stelle
La magia che le circonda ti incanta
Ti incanta lo sguardo di innamorati
Innamorati,fissando quello splendore
Si sussurrano dolci parole
Soavi frasi d’amore.
Una stella cade lasciando una scia
Una polvere magica si spande nel cielo
Una luce nuova brilla nei loro occhi
Desideri volano seguendo sogni e incantesimi.
Polvere di stelle
Polvere magica in una notte d’amore.
Autore Maurizia
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Fiocco di neve
danzi nell’aria grigia
Scendi,poi sali,poi riscendi.
volteggi,dondoli di qua e di là
poi cadi silenzioso e lieve
cadi formando un tappeto morbido e candido
Tutto tace,
la notte è silenziosa,i rumori ovattati.
Fiocco di neve,
fiocco dopo fiocco,lentamente,
ricopri tutto
ricopri lasciando un panorama di fiaba,
fiaba,gioia di bimbi.
Autore Maurizia.
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Ricordi di tempi passati,
bambini gioiosi,
berretti di lana , guanti bagnati,
“freddo ” mani rattrappite,
sempre piene di palle di neve ,
pronte da lanciare agli amici,
quante risate l’allegria di quei giorni,
la costruzione del nostro pupazzo,
che riusciva a restare in cortile
per tantissimo tempo.
Neve adesso….
ancora festa nel cuore,
quando svolazzante scende.
Solo a terra fastidio,
preoccupazione.
Saranno i capelli bianchi,
a toglierci la gioia,
ma i nostri gioiosi ricordi no,
rimangano negli occhi e nel cuore.
Autore:robbi
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Non credo più al Natale…e guardo l’ipocrisia della gente,che dopo sorrisi e strette di mano, continua a mascherare la finzione di sentimenti.. . Non credo più al Natale..ma senza volerlo ho fatto un regalo speciale..ed eccolo li il mio Natale, quello che mi ha acceso il cuore di mille luminarie.. di spari e botti.., quello che mi ha fatto sgorgare due lacrimoni..e farmi dire Auguri.. .
La neve alta.. fin quasi al ginocchio..tutto intorno un gelo brillante..che ha messo a nuovo gli alberi rinsecchiti.. .Sull’uscio, osservo il panorama..e due miei colleghi che discutono di calcio..ogni tanto guardo un tratto di strada giù nella vallata..aspetto qualcuno..da ore… Rientro nella baracca..il caminetto acceso..con accanto un uomo.., alza lo sguardo.. mi fissa, i suoi occhi non sono più quelli di un sadico animale..hanno un luccichio strano..quasi implorano.. . Ho fatto tutto quello che è in mio potere gli dico..non so dirti ne si ne no.. .L’uomo abbassa lo sguardo ritorna a fissare la fiamma del camino.. . Mi siedo ..inseguo pensieri.. e non ho più..l’idea del tempo..un’ora due..ogni tanto osservo l’uomo..è tranquillo accanto al fuoco..,poi la trasmittente..rompe il silenzio.. . Postazione quattro..auto in avvicinamento.. . Sussulto..chiedo conferma..me la danno.. . L’uomo mi osserva..lo guardo.. . Postazione due..controllo auto.. procediamo a controllo..controllo effettuato.. passo. ROGER..fate proseguire.. .Sono loro mormoro all’uomo, solo cinque minuti di pasienza.., dammi le mani..non voglio che ti vedano così..ma attento..un solo movimento brusco e te le rimetto. L’uomo mi fissa..poi mi ringrazia.. . L’auto è arrivata..scendono quattro uomini, una donna e un bambino.., li osservo dai vetri della finestra..mentre i miei colleghi procedono ad un nuovo controllo.. . Tutto ok….Do il permesso.. La donna e il bambino entrano nella stanza, nessuno parla..i due si guardano negli occhi..poi si lanciano uno fra le braccia dell’altro..l’abbraccio è lungo.. forte..mani che sfiorano i volti i capelli..poi l’uomo si avvicina al bambino.. si abbassa lo guarda.. io sono il tuo papà gli dice..e lo prende fra le braccia.. Osservo la scena..ho qualcosa che mi stringe in gola.. . Guardo la donna poi l’uomo..esco dalla stanza.., chiamo tutti i miei colleghi.. . Fuori di qui tutti..andiamo a goderci la neve.. Il capo scorta mi guarda.. lo guardo.. Qualcuno deve rimanere..mi dice..ho la responsabilità e sua se succede.. . Non succederà proprio nulla, e comunque è una mia scelta..e l’ho detta in presenza di tutti voi.. adesso fuori.. andiamo a fumarci una sigaretta.. . Tutti mi osservano..qualcuno mi da una pacca sulla spalla.. . L’auto circa due ore dopo.. riparte..l’uomo osserva dalla finestra..la donna manda un bacio con la mano.. il bambino..saluta cone le manine.. osservo anch’io..l’auto scomparire.. . L’uomo mi osserva ,lo guardo..due lacrime gli solcano il viso..mi porge i polsi.. . Va accanto al fuoco..gli dico..non servono queste .. .Andrà tutto bene..stai tranquillo..veglieranno anche su di loro.. . Esco dalla stanza..ho voglia di aria fresca..e di godermi una promessa e un regalo fatto.. alla fine è Natale.. . Un collega mi guarda.. Ma come hai fatto..a smuovere.. E’ stata la magia del Natale che a volte smuove i cuori rispondo..ha smosso anche il mio.. adesso credo .
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