Quando la notte si fa buia..il silenzio ti circonda..mille pensieri si affacciano alla mente.. Pensieri come frasi velenose..dette senza dignità..,senza scuse, un’amico che se ne va..senza voltarsi.., e tu sei li.. senza perchè, pensi e ci ripensi.. . La città addormentata..strade deserte, mulinelli di cartaccie.. solo il rumore dei passi tiene compagnia.., rumori lontani di auto che vanno..
Pensi..qualcuno ti aspetta a casa..,le sigarette le uniche amiche.. portano via i minuti le ore di attesa..i pensieri aggrovigliati che sbattono..che fanno male. Vorresti..allungare una mano.. gridare..ridere e piangere..vorresti una stella..ma il cielo è nero, cielo di piombo..ti tiene giù..ed è inutile ogni tentativo.., mille domande si affollano.., sei stanco..ma bisogna andare avanti..stringi i denti.., in silenzio..ascolti il cuore piangere.. . Un bagliore nel buio di un vicolo..un attimo..senti il fuoco dentro..sei a terra , adesso guardi il cielo.. adesso vedi..amico mio..la tua stella..ha allungato la sua luce, ti avvolge.. . Ti tengo fra le braccia..fisso i tuoi occhi..vorrei tamponare quel sangue..mi stai lasciando amico..com’è sereno il tuo viso..mi tieni la mano.. come un saluto.., ti chiamo non rispondi.. .La pioggia..battente..si mischia alle lacrime.. ti stringo ancora..l’ululato lontano delle sirene..arrivano i nostri.. . E’ l’alba..torno , in silenzio apro la porta..,preparo il mio caffè..guardo fuori dai vetri..il fumo uccide c’è scritto qui..anche le pallottole..anche questo dolore..ma nessuno lo scrive.
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Nella vigile immobilità
del mio mio risveglio
sento ruotarmi intorno
i rumori della vita…
pianeti intorno ad un sole spento
autore:mariarosaria3.na
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Vestita di grigio, con i capelli legati
senza lampi negli occhi
nè gioia o rabbia sul viso
sonnacchiosa, te ne stai seduta sulla tua poltrona a dondolo…
lentamente quasi impercettibile
ogni tanto…spingi la schiena
in un movimento silenzioso
quasi una ninna
Santificata …invocata…desiderata…
consumata sullo stesso altare della saggezza
osservi il divenire
mentre imbalsami pensiero e cuore
si seccano le lacrime
e un sogno muore
Scusami, io invece…ti odio signora Rassegnazione
Non voglio averti come compagna di viaggio
Ti vedo come
un caffè tiepido
una coperta sintetica
un cielo ne’ azzurro né nero
una stretta di mano senza carattere
un frutto insipido
un freno tirato su una macchina in corsa
l’attesa pietrificata
un sogno congelato
un maglione mai finito di filare
un sacchetto di plastica che imprigiona un fiore
un secchio di cenere a soffocare il fuoco
una strada senza uscita
catene alle zampe di una gazzella
blocchi di cemento sulle ali di un albatros
Non ti sono sorelle
la gioia…la passione…la felicità…
l’impeto…la speranza…un pizzico di follìa…
il vento della sorpresa
Stringi legami solo con il dolore…la malinconia…
la tristezza…la delusione
un leggero senso di sconfitta…
il lento aspettare…la resa
La sola scelta…quando non si ha scelta.
Scusami ancora…ma io scelgo la vita
Tu saprai aspettarmi…forse un giorno
un giorno lontanissimo
chissà, potrebbe succedere,
ci faremo compagnia……….
autore:semplice
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Quattro angeli ci hanno lasciati,
rapiti dall’umana barbarie,
lasciando un vuoto incolmabile,
un dolore che resterà per sempre.
Andati via per un ideale che
li ha portati a donare
il bene più grande.
Una lezione che in tanti
dovremmo imparare,
in un mondo dove sembra
avere importanza solo l’effimero,
il superfluo, dove l’egoismo
sembra essere l’unica via da seguire.
Forse il modo migliore di commemorare
non sono le solite corone di fiori,
tanto per mettere a tacere la coscienza,
bensì imparare questa lezione,
unico modo perchè questo ulteriore
sacrificio non sia stato vano,
non vada perso.
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L’AUTUNNO
L’autunno dai mille colori
L’autunno dai mille profumi
L’autunno,cominciano i primi freddi
In casa si accende il camino
Al chiaror della fiamma i cuori si riscaldano
I visi si arrossano al calor del fuoco
Le caldarroste scoppiettano
Le patate dolci sono squisite e fumanti.
Nell’aria profumo di mosto.
Lo sguardo va oltre il vetro
Un tappeto morbido colorato ricopre il giardino
Un tappeto di foglie multicolori.
La sera i passanti con il bavero del cappotto alzato
Camminano frettolosi.
L’autunno, la sera comincia presto
Ci si riunisce intorno alla tavola
Una minestra calda e tutti sono felici.
Autore: maurizia3.vi
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