Poesie di Eldy

L’Albero degli amici suggerito da raggio di sole

L’Albero degli amici suggerito da “raggio di sole”

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Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici
per il  semplice caso di avere incrociato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco,
vedendo molte lune passare,
gli altri li vediamo appena tra un passo e l’altro.
Tutti li chiamiamo amici e ce sono di molti tipi.
Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno
dei nostri amici.

Il primo che nasce è il nostro amico Papà e la nostra
amica Mamma,
che ci mostrano cosa è la vita.
Dopo vengono gli amici Fratelli, con i quali dividiamo il
nostro spazio affinché possano fiorire come noi.
Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che
rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene.

Ma il destino ci presenta ad altri amici che non
sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro
li chiamiamo amici dell’anima, del cuore.
Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene,
sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell’anima
si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato.
Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra,
salti ai nostri piedi.

Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una
vacanza o un giorno o un’ora. Essi collocano un
sorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro.

Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli
che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento
soffia appaiono sempre tra una foglia e l’altra.
Il tempo passa, l’estate se ne va, l’autunno si
avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono
l’estate dopo, e altre permangono per molte stagioni.

Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che
sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostre
radici con allegria.
Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando
incrociarono il  nostro cammino.

Ti auguro, foglia del mio albero, pace
amore,  fortuna e prosperità.
Oggi e sempre…….. semplicemente perché ogni persona che
passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un poco di sé e prende un poco di noi.
Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sarà chi non lascia niente.

Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e
la prova evidente che due anime non si incontrano
per caso.

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La carta viene dal Venezuela è stata scritta da Paul Montes
un missionario sud-americano.

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 24 luglio 2010 at 17:13, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



Il mare e il mio amore

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Amor mio!! mare che mi nutri
del tuo immenso spazio.
Tu che fai innamorare gli amati,
con i tuoi profondi fondali
tra coralli alghe e pesci
colorati, io t’amo.
Un canto di sirene con arpe
si odano tra le onde
note d’amore.
Dove arriva il tuo orizzonte
il mio infinito è con te.
La tua acqua chiara
flette nei miei occhi azzurri
come il tuo azzurro mare.
La tua salsedine avvolge
il mio corpo che col sole
mi colora.
Mare…! contornato
da sassi sabbia e rocce,
unisci un angolo di paradiso.
E io t’amo t’amo.

Autore: Miki

Questa poesia è stata scritta da admin, il 23 luglio 2010 at 04:44, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



La gallina travestita

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Al mattino di una giornata
qualsiasi la gallina,
alzatasi dopo una notte
di luna piena,
ha sognato di fare in giornata
delle grandi uova d’oro.
Si lava ben bene e si fa anche
un bel bidè, così le uova
saranno anche profumate.
Ecco che arriva il pomeriggio,
e sul tardi quando l’aria
si è rinfrescata,
la gallina accovacciata
si spreme si sforza
per far si che il suo tesoro
fuoriesca all’unisono.
All’improvviso
si ricorda che è stato
solo un sogno,
si rimette la sua
bella cresta
e ritorna
a fare il galletto.
Kikirikiiiiiiiiiiiiiiiiii

Autore: Miki

Questa poesia è stata scritta da admin, il 22 luglio 2010 at 04:18, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



in spiaggia

caldo,
gli occhi assonnati dietro  vetri colarati,
corpi odorosi diventano bronzi,
nudità….
solo lo sciacquio delle onde muove il silenzio.
la sua mano affonda lentamente nella sabbia mentre le cosce ardono al sole:
il nastrino del reggiseno slacciato lascia immaginare ………….. fa  attendere……..promette!!!!
l’inverno è lontano, non deve rimanere segno.
Un soffio d’aria porta come un’eco: coooooooooooooooooooooo
 Guardo la  mano affondare nella sabbia: ora è un pugno chiuso,è come una clessidra, lascia scivolare i granellini fini in un rivolo che sembra infinito. Voluttuosamente. lascivamente , ripetutamente come se in quella mano ci fossero sogni, desideri, proibizioni che scivolano via.
L’eco ritorna più vicina sospinta dalla brezza che s’alza leggera.: cocooooooooooooooooooo.
Il corpo flessuoso brilla madido di goccioline lucenti e la sabbia fine le rimane tra le dita che strofina in un  illusorio ciao e riaffonda e riemerge nella bollente sabbia color dell’oro.
Coccoooooooooooooooooo!!!!!!, grida ora la voce.
 Chiara ora……………Cocco frescoooooooooooooooo. È li. È li vicina ora.
La mano alla fronte per ripararsi dal sole ma scostata per la sabbia che la fa brillare come un gioiello.
Appoggiata su un gomito flessuosamente si volta in tutta la sua magnificenza: è bellissima.
 I lunghi capelli biondi che prima aveva raccolti a fianco del collo  ora le arrivano a metà schiena.     
Le labbra carnose sussurrano < me ne da’ un pezzo?> Lo sussurra con voluttà, con veemenza.
Si volta completamente e siede sull’asciugamano su cui è disegnata una grande vela nera .
Le gambe lunghissime poggiando sui talloni, reggono un seno prosperoso appena coperto da un fazzoletto di tela poggiato sulla pelle dorata luccicante come rugiada.
Fruga nella borsa e porge una moneta: l’eco è gia lontana. Coccooooooooooooooooooooo!!!!
Le labbra baciano voluttuosamente l’esotico e fresco frutto.
Se lo posa sulle guance brunite.  i suoi occhi scrutano l’attorno da sotto gli occhiali a specchio.
Mi distoglie una spruzzata di sabbia nella schiena e una voce rude ,maschile: sbrigati Ernesto. faremo tardi.
La\o guardo allontanarsi ancheggiiando mollemente.  È bellissima\o.
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Questa poesia è stata scritta da admin, il 21 luglio 2010 at 07:48, nella categoria: alfred. Lascia un tuo commento qui



Le donne grande mistero dell’universo…

Le donne grande mistero dell’universo…
Sono il sole della nostra vita,
si circondano di pianeti chiamati uomini
altre preferiscono rimanere in orbita
come satelliti di un solo pianeta,
rimane un gran mistero capirle
per chi è sempre rimasto
solo sul suo asteroide!

Autore: Valentino B.

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 20 luglio 2010 at 18:05, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



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