un vetrino verde consumato dalle onde
lucente come smeraldo
spande luccicchii nella spuma bianca della sera .
ritornano improvvise risa di bimbi,
piedini arricciati sui sassi appiattiti
dal tempo del mare.
un bagliore azzurro raro come i suoi occhi.
mi chino a raccoglierlo:
ancora l’onda ti porta via da me.
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Quando sei nato, una stella si è aggiunta nel firmamento
Per brillare e risplendere luminosa.
Con i tuoi occhioni grandi e le tue guanciotte rosee
Hai portato felicità e gioia fra noi.
Ero ancor bimba e sei arrivato
Ti ho accolto come un gioco.
Carlo ,dirti auguri oggi è troppo poco.
Il regalo più grande me lo fai tu
Per essere nato.
Buon compleanno figlio mio.
Auguri! Auguri Carlo!!!
Tua mamma Mauri.
8 giugno 2010
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Un inferno che riempie
il cuore, è subito amore,
è subito dolore,
è subito giustizia,
è subito il calore che
ti prende, l’amore che ti
circonda ti apre la speranza
che il futuro sarà migliore.
Sognare di rivivere un
mondo meraviglioso,
che ti circonda, che ti
da soccorso ad ogni tuo
più brutto pensiero.
Credeteci l’amore trionfa
sempre, sarà dura, sarà
diffidente per i primi approcci,
ma sarà sempre li al vostro
fianco, un gesto, una caduta
lei è li vi aiuterà ad alzarvi.
A me questo mi è stato
donato, ora vorrei ricambiare
volentieri ogni momento che
mi avete dedicato, non faccio
nome del singolo, ma dico solo GRAZIE a tutti i freguentatori di
ELDY
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Scende aria dal cielo, porta vita..morte..sorrisi, lacrime.. . Qui nella polvere del mondo, in un giorno senza tempo, sono tornato su quella strada che porta al mare, sorrisi, abbracci,..due stelle i tuoi occhi, mute eterne promesse di amicizia.. . Disteso sulla tua sedia a rotelle.. i tuoi capelli accarezzati dal vento, guardavi lontano..inseguivi con gli occhi..traiettorie di gabbiani..eri felice nella tua semplicità..felice in quel rosso del cielo, riempito dalle voci e dalle risate degli amici.. . Mi dicesti che avevi voglia di bagnarti..il sole coceva ancora sulla tua pelle.. che fatica prenderti in braccio…mentre tutti correvano per aiutarmi… . Te lo avevo promesso quel bagno, amico mio..ti tenevo stretto..e ci mettemmo a ballare nell’acqua blù..ridevi..forse per un momento avevi dimenticato la tua paralisi degli arti inferiori.., eri felice, tutti i tuoi amici con te.. volerti bene era così facile.. . Ero venuto da lontano, chiuso nella mia divisa..ci abbracciammo quel giorno..tua madre insistette tanto per farmi restare a pranzo..poi arrivarano gli altri amici.., domenica si va al mare..e tu verrai con noi..fra le tue proteste alla fine spuntò un sorriso.. . Verrai in macchina con me..ti dissi, toglierò il sediolino vedrai viaggerai comodo.. poi il bagno è di obbligo…niente proteste.. E così fu.. . Oggi sono tornato qui,mi sono seduto sulla sabbia..osservo i miei figli giocare in acqua..come te in quel lontano giorno , osservo traiettorie di gabbiani..abbasso gli occhi e mi sembra di vederti nel luccichio dell’acqua aggrappato a me , un pò pauroso..ma felice ecco stiamo ballando senza musica, con tutti gli amici intorno…che gridano il to nome.. Biagio Biagio… ti tengo stretto.. non aver paura.. . E’ l’ultimo ricordo di te.. . Papà ma come sei sudato..hai il viso tutto bagnato..tuffati in acqua…..
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Il mio pensiero invisibile
corre da te…
incrocia i tuoi pensieri
ed è lì che ti trovo
in riva al mare
in quel momento solo tuo
intimo, segreto
che sa di libertà, di pace
Tra incanto e tenerezza ti immagino…
a piedi nudi lasci orme sulla sabbia
il vento gonfia la tua camicia come fosse vela
scopiglia i tuoi capelli
e sfoglia i tuoi pensieri come pagine di un libro
Raccogli conchiglie e pensi
lo sguardo oltre il blu
in quella linea sottile
che lo fa quasi cielo
a cercare risposte
risolvere dubbi
al di là dell’umano limite
Ti somiglia il mare…
come lui
hai giorni di tempesta e burrasca
o di risacche e onde alte
e giorni di calma quiete
e bassa marea
Tu lì come naufrago a sperare in un approdo
Una ruga improvvisa mi svela
il tuo muto parlargli
Raggomitoli
smatassi
e sciogli nodi alle parole
che la bocca non sa dire
lui ascolta, racchiude, trattiene
e non svelerà mai i tuoi segreti
E..vorrei essere quell’onda
che lascia la corsa per farsi schiuma
per ricomporsi nuovamente onda
e tu la segui
la insegui
speranzoso che ritorni luce
Vorrei farmi onda del mare dei tuoi pensieri
raccogliendo le tue malinconie, i tuoi desideri
entrando lì dove tutto è possibilità
Chiudi gli occhi e pensami
sono accanto a te
consolandoti in un abbraccio
che ci fa un respiro solo
alzando un canto che si confonde
con la voce del mare.
autore:semplice
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