E alla vita dici “Ti amo”.
Lo fai sempre con rispetto.
Ne parli con versi immediati,
a volte delicati e suadenti,
a volte realistici e violenti.
Lo racconti con ritmo incalzante,
accattivante, quasi travolgente.
Con affetto e con passione
Parli di momenti di abbandono
Seguiti da momenti di tristezza,
ti rifugi poi nell’eterno sogno
fatto di speranze e di illusioni.
Spargi nell’aria, con colori delicati,
sussurri sinceri e tenere carezze
il tuo grande amore per la vita.
E io mi perdo dietro questa ridda di pensieri,
Sorride ed approva il cuore catturato,
Smarrita e confusa resta la ragione,
Mentre Affiora un’amara riflessione.
Leggo, rileggo e torno ai versi precedenti,
poi mi fermo a pensare durante la lettura.
Nostalgia mi porta ai tempi di una volta
quando ingenuo fanciullo rincorrevo felice
sogni ed illusioni fra il profumo dei fiori
nel primo tiepido calore in primavera,
e quando il sole, calando dietro i monti,
tingeva di fuoco la valle tutta intorno.
Amavo la vita allora e per molto ancora,
e ora che il tempo passando, senza sosta,
fornisce ai pensieri una minima saggezza
e avverto insieme ad essa un velo di tristezza,
continuo ad amarla e viverla con animo sereno.
Resta però un rimpianto privo di speranza:
ho smesso ormai di inseguire il fascino dei sogni,
aspetto ancora dalla vita un sussurro e una carezza,
e resto distante secoli dai dolci momenti di follia,
non vagheggio più col medesimo ardore giovanile,
abbandono ormai inutili speranze ed illusioni,
ma resto rapito dalla magia di versi pieni di calore,
autentiche espressioni di grazia ed eleganza.
autore.flavio.46
Contributo di
, 4 giugno 2010 14:09.
Flavio, anche a me le poesie inneggianti ad una qualità della vita, ormai quasi utopica, creano riflessioni continue e amari risultati. Sono belle , ben articolate, ma prive della saggezza che ci porta l’età adulta.Ora la vita è ,ancora, amore appassionato e profondo, senza,pero, quell’incoscienza dell’erà giovanile che dava tanta euforia ,ma amare delusioni.Tu , poeta, hai espresso a modo tuo ( splendido) il tuo pensiero; io ” non poeta” ( aahaahah!!) il mio modestamente. Bentornato!!!
flavio, devo ringraziarti, perche mi hai fatto tornare bambino, belle e indimenticabili parole.
Quanti bei sogni si fanno da ragazzi!!!! La vita, però, poi, si svolge in tutt’altro modo. Comunque resta sempre il ricordo di quei sogni fatti in gioventù che ci accompagnano per tutta la vita, anche se in parte, forse, non si sono mai realizzati. Grazie, Flavio, con i tuoi scritti, ci porti sempre a fare serie riflessioni.
Grazie flavio, sono contenta che una mia poesia ti abbia ispirato a scriverne una sul tema.
Scrivi divinamente e i tuoi versi ci rimandano immagini bellissme.
Io però, non condivido pienamente il tuo contenuto, non credo assolutamente che i sogni , e in quanto sogni, desideri che volano alti, appartengano alla sola fascia giovanile, e che solo a quell’età vengano riconosciuti legittimi.
No, io credo riuscirò a sognare anche se avessi la fortuna di arrivare a 100 anni.
Non è incoscienza la mia, nè sinonimo di poca saggezza, cambia il contenuto dei sogni, forse, con l’età, ma è impossibile non sognare.
Sognare non è negare la realtà però aiuta a renderla più accettabile,è un lievito che motiva, dà spinte emozionali e credendoci molto spesso si avverano.
Io sono positivissima, anche se la vita mi ha bacchettato serveramente moltissime volte, mi sono piegata, ho lottato, sono scesa fino agli inferi, ne ho sentito l’odore di zolfo ma tanto più precipitavo tanto più ricevevo una spinta verso la risalita..e un nuovo sogno era pronto a germogliare.Coltivo sogni come fossero fiori.