Qualcuno un giorno morì in croce, a causa dell’uomo così feroce
Predicava gioia, pentimento, perdono e amore sentimenti rari e ricchi di valore
Cose strane, belle e grandiose, impossibili da pensare nel mondo che aveva creato
Ma Egli sapeva che nelle menti silenziose qualcuno a tutto questo non avrebbe rinunciato
E per loro diede la propria vita lasciando incurata ogni sua ferita
Ma conosceva qualcuno che l’avrebbe udito, le persone che con cuore sapevano amare
Solo Lui uomo morto per amore poteva e può gridare con dolore il male che ha provato
per il mio “piccolo angelo” appena nato
Io ti ringrazio, grande Uomo sconosciuto, mai ti ho incontrato ma sempre ti ho creduto
Perché con gli occhi che mi hai dato, posso dire ciò che è stato
con il pensiero che grazie a Te mi trovo, mai più mi perdo in nessun rovo
Dedico tutto al mio cuore, per il quale tu sei morto provando così tanto dolore
E sono qui, da tutti persa ma da Te mai dimenticata e come sempre amata
Tu conosci l’amore e la pena che io ho provata
e sai anche dell’infinito dolore che con contrasto mi si è manifestato
Di tutto questo io ti ringrazio
lasciandomi libera da ogni strazio, nel mondo della scelta migliore
per conservare dentro di me per sempre il suo piccolo cuore
e come faccio ora a pentirmi dell’amore, se Tu per noi sei morto e poi risorto
riaccendendo le speranze, le vite ed i bagliori, di strade che si erano perse tra i timori
Ora, in questo momento così difficile, proteggo il mio cuore da qualcosa di invincibile
Per l’amore te ne sei andato e poi l’hai ritrovato quando sei tornato
Grazie Dio per averci voluto
ma ti prego, accogli tra le tue braccia il mio “piccolo angelo” e cullala Tu per me
ti lascio addormentato nella mia anima dove Tu raccogli ogni mia lacrima
Raccogli per me anche la felicità di questo figlio che così tanto amo
e non abbandonarlo mai a nessun inganno della vita
Se la sua gioia dipenderà da me
io per lui e per Te ci sarò
altrimenti me ne andrò…
Autore: Carlotta.an
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Ho visto una donna che rideva,
ho visto una donna che piangeva,
ho visto un bambino correrle dietro
ho visto persone che si salutavano
per l’amore di una donna.
Una donna rideva di cuore,
una donna piangeva dalla gioia,
ho visto una donna correre
dietro ad un bimbo birichino,
che per gioco gli sfuggiva.
Ho visto milioni di persone
che hanno pianto per amore
verso questa donna, sembra
un angelo disceso dal cielo
per noi poveri mortali,
lei ci ha dato la vita.
Un bimbo rideva con lei,
un giovane scherzava con lei,
una persona anziana che
le teneva la mano, ho visto
un vecchio dire le mie stesse
parole.
TI VOGLIO BENE MAMMA SEMPRE E OVUNQUE TU SIA.
tuo figlio.
autore:lorenzo3.an
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Mamma, mamma,
gridavo
quando ti vedevo
nella piazza della verdura,
tu camminavi avanti,
il mio grido d’amore,
lo sentivano tutti i negozianti,
le contadine coi cesti di frutta e verdura,
mamma mamma e poi ti giravi e,
mi sorridevi,
mi si allargava il cuore
in gioia perfetta.
autore:mary49
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Mamma
Se fossi un pittore,
dipingerei un quadro
con tutti i colori del creato.
Al centro metterei
un cuore tutto d’oro
e sotto scriverei:
Mamma, tu sei il più bel tesoro!
La madre
E il cuore quando d’un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d’ombra,
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
sarai una statua davanti all’Eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m’avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d’avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.
(Giuseppe Ungaretti)
Grazie Mamma,
perché mi hai dato la tenerezza delle tue carezze,
il bacio della buona notte, il tuo sorriso premuroso,
la dolce tua mano che mi dà sicurezza.
Hai asciugato in segreto le mie lacrime,
hai incoraggiato i miei passi,
hai corretto i miei errori,
hai protetto il mio cammino,
hai educato il mio spirito,
con saggezza e con amore
mi hai introdotto alla vita.
E mentre vegliavi con cura su di me
trovavi il tempo per i mille lavori di casa.
Tu non hai mai pensato di chiedere un grazie.
Grazie di esistere
Luciano Somma
Come sei bella mammina
Nel tuo sorriso c’è il sole
Vorrei trovare parole
Per dirti quanto ti amo !
Come sei dolce la sera
Quando carezzi il mio viso
Io sfioro sai il paradiso
E mi addormento felice.
Quanto sei cara al risveglio
Quando mi baci la fronte
Si apre un nuovo orizzonte
Davanti agli occhi col giorno.
Grazie di esistere mamma
Restami sempre vicino
Guidami lungo il cammino
Tu la mia luce sei vita .
Per te Mamma
Umberta Ortelli
Sei dolce musica
nel mio pensiero.
Carezza nell’anima
il tuo ricordo.
Cascata
d’acqua limpida
il tuo sorriso,
odore
di fresca lavanda
la sericità del tuo viso.
Amore infinito
i tuoi occhi neri,
appassionati,
come la terra dove nascesti.
Portavi in te
il profumo delle zagare,
il caldo sole del sud,
la fierezza
di una terra antica.
Il riflesso
di un mare blu
imprigionato
nei tuoi capelli corvini.
Non ricordo
le fatiche, i dolori,
i tuoi tristi pensieri.
la ruga
sulla fronte.
Ricordo
le tue mani laboriose
la gioia nel donare,
il tuo cuore
pieno d’amore .
Cuore
che non mi ha aspettata
per farmi raccogliere
l’ultimo suo
battito.
Il nostro parlare
non si è concluso.
Si diffonde
intorno a me,
non metterò mai
fra noi
la parola
FINE.
Mamma cara!!
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In sul far della sera guardo,
il sole tramontar, la giornata
volge al termine e mi sento sazio
di ciò che ho fatto, sono felice
di essere vissuto per un ideale
sperando che il tempo non fugga
mai da me.
In sul far della sera, controllo,
se ho dato il mio contributo
agli ideali di famiglia, alle speranze
di chi mi sta vicino, anche se
molte delle cose dette saranno
dimenticate, ho provato a farle
capire che il suono delle parole
emettono una musica, che danno
voce alla vita.
In sul far della sera mi appresto
al desco, guardo ciò che gli occhi
si sono abituati nel tempo a vedere,
sorrido a ciò che sempre ho avuto
li davanti a me, la mia passione
si sveglia con il passar dei giorni,
mi sento pieno di energia a cui
tutto debbo ciò che ho fatto.
Nella sul far della sera
mi appresto a sognare
ciò che avevo avuto, il cuore
si scalda al solo pensiero,
che lei è li davanti a me e
ogni cosa data senza chiedere
sta ritornando a me.
In sul far della notte amo
autore:lorenzo3.an
Questa poesia è dedicata a chi ama senza nessun ritorno
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