Poesie di Eldy

il torrone

Ho un pezzo di torrone di cioccolato che mi sta guardando da tre giorni in modo insistente,
mi segue con gli occhi, osserva tutto  quello  che faccio. l’ho messo da parte il giorno di Natale
ero sazio, non me la sentivo di mangiarlo tutto  da solo, ora è li che mi guarda imbronciato,
crede di non essermi piaciuto.
Non sa che io vado matto per il torrone di cioccolata. eppure avrebbe dovuto
accorgersi che l’ho mangiato soltanto io, e mi sono pure leccato le dita.
Non l’ho neppure rifasciato bene. Questo avrebbe dovuto fargli capire
 che che lo avrei rimangiato da li a poco tempo. L’avessi riposto nella scatola
 di cartone in mezzo alla frutta secca potrebbe aver pensato che l’avrei tenuto
 per l’Epifania, ma era mal fasciato, lo si capiva subito che era una sistemazione
 provvisoria, al massimo all’indomani. poi vabbè ho deciso di prendermi una tregua,
 ho lasciato passare ancora due giorni, c’erano anche due fette di panettone
 che aspettavano. Col pandoro abbiamo fatto un accordo anni fa: lo consumo a colazione col caffelatte,
 oppure nel pomeriggio a merenda pucciato nel moscato dolce. orami è un’abitudine
consolidata nel tempo.
Mi sta guardando male il torrone di cioccolato. E’ proprio offeso.
Mi fa pena vederlo triste. mi segue con con le nocciole spezzate dall’ultimo morso
che fanno capolino dalla stagnola dorata tutta stropicciata.
Mi fa pena davvero: lo mangerò oggi dopo il pranzo, prima del caffè.
Dai non mi guardare così, sono le undici!!!
Va bene dai sei troppo impaziente vieni che ti mangio, ma ricorda : per quest’anno sarai l’ultimo !!!

alfred

  torrone

Contributo di admin, 29 dicembre 2009 12:01.

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