Mi e mancato il fiato quando ti ho visto in tv, gli anni hanno cambiato il tuo viso, adesso è quello di una donna matura… ma quei tuoi occhi sono sempre gli stessi. Ti ho visto nel tg … assediata dai giornalisti… no non voglio credere a quelle notizie, tu eri il mio angelo… . Tu mi hai regalato dei giorni bellissimi ed hai saputo lenire il mio dolore… . Ero tornato per te, venivo da lontano… orgoglioso ed impettito nella mia divisa, avevo chiesto di te durante la mia assenza a tutti gli amici, per mesi anni.. . ma nessuno mi aveva detto, nessuno voleva ferirmi, non sapevo delle tue imminenti nozze… no, non sapevo. Accarezzandomi i capelli mentre mi baciavi sulla guancia mi dicesti non cercarmi più, mi stringesti forte… mi lasciasti cosi con un sorriso e un cenno della mano mentre salivi in quell’auto blù… . Rimasi li nella nebbia di quel mattino d’autunno, svuotato da ogni cosa… da ogni pensiero da ogni dolore… mentre il fiato si mischiava col fumo della sigaretta, mi sedetti su una vecchia panchina mentre rincorrevo con la mente tutti i momenti vissuti con te. Sono passati gli anni, non ti ho più cercata… ma di te qualche notizia mi arrivava… Francesco il nome di tuo figlio… , ci ho pensato sai… ed ho sorriso… . Adesso ti rivedo in tv… mentre percorro l’ultimo tratto di rotaia prima di giungere al capolinea, quella divisa è ormai appesa al chiodo, sono giorni anche questi e passeranno in fretta, ma non ho paura, perchè a volte il silenzio non smette di parlarmi e sicuramente ha ragione quando all’orecchio mi bisbiglia che ho solo voglia di riposarmi insieme a tutti gli uomini, alle storie che ho vissuto, a rammentarmi che la sofferenza può durare tutta una vita ed una vita è solo un momento proprio come quella che ho vissuto con te. Ciao piccola mia… io nei miei quadri… in un tramonto rosato, in riva al mare, in un volo di gabbiani ci metterò sempre dentro un pò di te, e spero che volerai alto… al di sopra di ogni meschinità umana.
Autore francesco7.pv
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E’ strano vederla scontrosa
già come frutto maturo
ieri era solo una bambola rosa
poi crolla anche l’ultimo muro.
Mi invecchia pensare al suo sguardo
acceso di luci più nuove
capire che è giunto il traguardo
che il bene ed il male già muove .
Son forse lontano, distante
sull’orlo di cose già dette
ma colgo ormai il segno pesante
di storie più fresche e perfette.
Autore:francomuzzioli:
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Non sentirti solo,
si sincero e fiero,
ricorda la tua mano,
stretta nella mano del tuo angelo,
lui sa dove il tuo cuore vuole andare,
insieme a lui sarai forte, coraggioso,
la vita ti sembrerà meno difficile,
passo dopo passo, raggiungerai la tua meta,
con la libertà di essere felice…..
autore: robbi
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Piccola fanciulla vai, segui quella strada che era già segnata,
questo intermezzo è servito per portarti alla ragione.
Adesso vai! non pensare a ciò che hai lasciato,
non ti voltare indietro, vai! corri senza fermarti.
Il Cantore di storie di vita, improvvisato padre, madre, sorella,
che con tanto affetto e grande pazienza ha trasferito le sue esperienze,
cercando di dare un senso alla tua vita,
facendoti apparire una realtà diversa,
adesso, ha finito il suo compito.
Quella persona bisognosa d’aiuto è cresciuta,
quella persona chiusa in se stessa che,
per comunicare ha iniziato a scarabocchiare dei fogli di carta,
un po’ per gioco, un po’ per solitudine, riempendo pagine intere.
rifugiandosi sempre più in questa crescita espressiva,
tanto da essere travolta dalla furia impetuosa di un fiume in piena.
Costretta a vivere in solitudine sporadiche emozioni,
fantasiose illusioni di lievi sensazioni
scolpendo ancor di più quella isolata pagina di vita.
Adesso, finalmente, questa sensazione di vuoto e di paura
che l’ha accompagnata per tanto tempo,
è scomparsa.
Adesso è cosciente di quello che sta succedendo,
percepisce che il ciclo si è concluso.
Se non vuol essere travolta nuovamente da questo fiume
fatto di solo illusioni
deve seguire la sua strada, già da tanto tempo segnata
autore:domè
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Come un sogno breve e piacevole,
di una vita dolce elegante volo.
Le Maripose svolazzano immerse nella natura
con delicati sbattiti di ali nel loro armonioso volo,
il sogno mette a nudo la nostra natura, con delicatezza piacevole desiderio.
Breve è il sogno come breve la vita delle Maripose,
intenso piacevole desidero di vivere.
autore:Setti Andrea 22/10/2009
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