Poesie di Eldy

SENZA PIU’ CONFINI

Io visionario d’amore attingo altre idee
alla sorgente  dei miei pensieri,
e vibro nei suoi tratti ancora più’ leggero
da gridare sulle vette più alte del mondo
quali sono i miei confini e confrontarli con quelli più’ estesi,
tra le stelle e i pianeti….
Anche lì ci sarà un domani,
un solitario sentimento che danzerà nell’infinita nullità
dell’immenso…….
Così, tra le tante storie d’amore ci sarà sempre un confine,
simile a quello che separa la linea dell’orizzonte dal mare,
o di quella nuvola che lieve e leggera si dissolve
accarezzando la cima della sua collina.
Pause simili ai battiti del cuore si aggregano a mille indecisioni,
che si arricchiscono di intense emozioni quando l’attimo vivente,
ancora libero dai suoi argini, diventa tempo nel tempo…
E così i miei confini spariscono,
si dissolvono per far posto ad un nuovo segmento
che si orienta in direzione del sole..
E sogno un bianco airone,
che allontanandosi basso dalla riva del mare,
trasporta con se tutti i miei pensieri,
sempre più in alto, sempre più lontano,
senza che io avessi mai potuto capire che noi,
così lontani, non eravamo mai stati cosi’ vicini
autore:luigi4lc7.lc:

Questa poesia è stata scritta da admin, il 29 ottobre 2009 at 21:56, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui



l’eden

a

Alf che è quello?
Un libro  Fred!
Lo vedo che è un libro!
Appunto!
Appunto Alf ?Che stai leggendo?
La Bibbia, Fred…
Me la spieghi Alf?
Non è facile Fred,
Provaci !
Ecco…, come dire? Dio………….
Dio?……….. Dio?
Si Dio!
Dio si sentiva solo ed ad un certo punto decise di fare qualcosa.
Disse : ora faccio la terra …
Disse faccio la terra e zac, fece la luce,
E fondò l’ENEL, Alf.
Incominci? Fred?
No Alf.
Dopo, una cosa al giorno, fece i mari, i monti , gli animali, i pesci, gli uccelli…………….
Si insomma Alf la rese abitabile ?.
Esatto Fred.
Alf dimmi? fece tutto da solo?
Si Fred era solo.
Scusa Alf?che ci faceva Dio da solo ?
Fred, mi pare che la Bibbia non lo dica.
Vabbè vai avanti.
………Finchè decise di fare l’uomo:
Uno solo?
Si, uno solo gli bastava .
Alffffffffff……………..?
Che cè?
Poveretto, chissa come si annoiava!
Già, infatti Adamo, cosi venne chiamato, chiese a Dio di avere un po di compagnia.
Dio gli rispose: Adamo senti, tu qui sei  solo, perciò il calcio scordatelo, alla tv non c’è mai niente di bello, con la politica ci sono sempre problemi……………..
…Allora? chiese Adamo.
Alf ! Avrebbe potuto protestare !!!
Lo fece Fred. infatti Dio pensò di dargli una donna perchè avesse compagnia.
Disse ad Adamo : mettiti  un attimo qui che ti prendo una costola e con quella ti faccio una donna.
L’idea non sorrideva ad Adamo ma il capo aveva deciso cosi.
Alf ma scusa, dove abitavano?
Dio li mise in un posto chiamato Eden.
Sembra un cinema Alf !
Adamo ed Eva stavano sempre insieme, sempre, e parlavano, parlavano.
Dio, vedendoli sempre appiccicati, pensò: questi combinano qualche guaio. Li chiamò e credendo che avrebbero capito al volo disse loro : fate tutto ciò che volete, a me non importa, ma, e su quel ma fece una lunga pausa proprio per rimarcare che lui intendeva dire un’altra cosa, non mangiate le mele di quell’albero. Quelle hanno un’altra destinazione.
Alf ?…le mele…….la destinazione…..ho capito abitavano in Trentino!!!!
No Fred !
…Eppure!!!
Ora Fred stai bene attento: qui viene la parte più importante di tutta la vicenda.
Sto attento Alf.
Tutti gli animali, fino ad allora, parlavano.
Anche i pesci? Alf?
…………………ssssiiiiiiiiii  FREDDDD anche i pesciiiiiiiiiiii!!!!!
Mah!!
Un serpente appollaiato sull’albero di mele prendeva il sole: era già da qualche giorno che li vedeva fare cip, cip, cip, cip.
Che vuol dire fare cip, cip ??
Te lo spiegherò un’altra volta Fred.
Vabbè!
Il serpente, geloso di Adamo, chiamò Eva sotto l’albero offrendole la più bella delle mele.
Alf……. di  solito quando si offre une mela per renderla più attraente la si strofina su una manica…
Dai Fred, smettila per favore, questo è il punto saliente!
Vabbè, però penso come ha fatto!
Intanto Dio, non visto, da lassù controllava tutto.
Facendo un po’ la scontrosella Eva si vezzeggiava con il serpente geloso e infido come tutti i serpenti, accettando, rifiutando, riaccettando e rifiutando ancora la mela non capendo esattamente quello che stava facendo e senza rendersi conto coscientemente cosa avrebbe provocato nella storia della terra quel gioco pericoloso.
Alf??……………era già una donnina allegra???
La stroria dice si Fred, era cosciente di quel che faceva.
Provocatoriamente si rivolse al suo compagno porgendogli la mela esortandolo a mangiarne un po con lei.
Dai…, un morso per ciascuno, diceva lascivamente.
Alf………….ma lui ci cadde subito nel tranello?
Fred…, quel continuo cip, cip, cip, lo aveva reso vulnerabile e debole psichicamente.
Esisteva già Psiche?
No Fred, t’ho detto che erano soli .
Allora quel nome lo hanno letto da qualche parte.
Forse Fred, forse!.
Insomma Fred: Adamo ed Eva mangiarono quella mela, quella stessa mela che Dio si era racomandato tanto di lasciare al suo posto.
Era molto arrabbiato perche gli  avevano rubato una mela?
Non mi pare una cosa cosi grave, Alf!.
Tì ho detto che poi un giorno ti spiegherò Fred .
Fallo ora, Alf !
No, dopo, con calma .
Vabbè, me ne devi  spiegare tante Alf che poi non te le ricordi  più.
Intanto tu Fred sei un testone!!!!
E tu un presuntuosa saccente.
Insomma Fred, Dio li vide, si arrabbiò e li sgridò molto, li costrinse prima di tutto a coprire le loro  nudità.
Allllllffffffff…………coprirsi???……………..erano nudi? tutti e due?………………………….nudi anche li????
Anche li Fred, fino allora non avevano peccato,
Gia da allora rubare una mela era un grosso  reato?
Quello si Fred, quello si.
Dio alla vista di quello spettacolo li condannò insorabilmente ad una vita di stenti e di povertà.
li costrinse a lavorare…
Fu molto severo con loro, come Brunetta?
E ad Eva disse: donna, tu partorirai con dolore………………
La fece partire a piedi?  scalza Alf!
Fred, ha detto partorire, non partire. Significa un’alta cosa.
Anche questa mi spiegherai Alf?
Era tanto arrabbiato Dio che pensò bene di scacciarli da quel luogo di beatitudine costringendoli ad andare in giro a cercare casa come si  fa ancora oggi .
Loro che fecero poi?
Si coprirono per la vergona, affittarono un caretto ed andarno in giro per il mondo con i figli nati da quella famosa mela, trovarono altre gente e fondarono paesi è città.
Alf…..? scusa sai? non erano soli sulla terra?
Basta Fred, sono molto stanco, fammi dormire un po’.
Certo Alf, riposa e grazie. Questo racconto mi è piaciuto .
Ricorda Alf che mi devi spiegare alcune cose .
Poi Fred…………………….poi……………………
Autore   alfred

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 17:08, nella categoria: alfred. Lascia un tuo commento qui



Lacrime di Sensibilità

Perché alla mia età  piango guardando un film?
Perché alla mia età le lacrime
scendono davanti ad un’alba come se fosse
la prima volta che vedessi l’aurora?
Perché spero ancora, in una storia d’amore
e non  s’ irrigidisce questo cuore?
Perché la mia pelle non diventa dura corazza,
per far scivolare il  tutto?
Perché questo dolore si ferma addosso,
da farmi stare cosi male?
Perché c’è sempre questa sensibilità
che mi porta a vivere a pieno la mia vita,
ma, anche, ad assaporare,
questa malinconia infinita?
autore: boba

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 12:27, nella categoria: boba52. Lascia un tuo commento qui



Il Tempo Vola

Il tempo passa in fretta e vola via,
portando con sé il meglio di te,
Inutile, vola via lasciando dietro  sé
il meglio che c’è.
Pensare non sarà, dimenticare non potrà
fermare questo tempo che, continuerà a volare
così in fretta, da ritrovarti  grande,
da ricordare il tuo bel vivere,
di ciò che hai avuto, di ciò che hai dato,
di quello che è stato, da non
poter essere rinnegato.
Autore: domè

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 05:17, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



AVREI VOLUTO

lunaAppeso ad un filo, all’angolo della luna, osservo il mondo girare, le cattiverie umane sono infinite..com’è infinito il calore di un sorriso, un’abbraccio.. una stretta di mano, cose che non si possono vendere o comprare. La bestia umana è capace di tante cose, ignobili..,ma anche di grandi amori..può odiare fino ad uccidere..ad amare fino alla morte..che strano pianeta la terra..che strano vivere tra guerre e pace.. . Vorrei scendere ad accarezzare l’erba, ad annusare un fiore,tuffarmi in un mare sereno,ma ho paura di restare umano..d’incontrare due occhi che scrutano nel cuore e dicono resta .. non tornare fra le stelle.. . Vorrei poter restare..ma sono l’uomo della luna, chi l’accenderà domani per te.
Autore MM.CB

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 28 ottobre 2009 at 11:00, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



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