DONNA, COMPAGNA, MAMMA
Nasci e vale ancora per te
l’antico detto della mia gente,
quando, dopo una notte insonne,
dicevano:”Notte persa
e per giunta femmina”.
Perché anche oggi non sei
ritenuta preziosa quanto
il maschio? Perché, pur avendo
tesori infiniti di intelligenza,
sensibilità, forza morale e fisica?
Così è per retaggio di antichi
pregiudizi, di antichi rancori
contro di te. In fondo sei nata
da una costola e hai ceduto
all’infido serpente condannando
il genere umano alla perdizione.
Ma, dopo Gesù, non si può
più giocare con te. Sei la migliore
compagna possibile. Già, compagna.
Non più in subordine, alla pari con
l’uomo. Ma non è vero, lo sai. Vieni
sempre dopo, anche se non in modo
visibile. Non gli cammini dietro come
in antiche, ignobili civiltà.
Sei rispettata e dai consigli. Comandi
anche, seppur fra quattro mura.
E’ vero, inoltre, che hai una potenza
infinita, sei bella, hai fascino. Sei
spesso l’amore insostituibile per
chi ti conosce e ti apprezza.
Quando sei mamma, poi, c’è la
catarsi. Diventi il centro dell’universo,
l’ombelico del mondo. Sei tutto, unica
per i tuoi figli. E le tue forze si espandono,
tutto coprendo, e il mondo e l’intera
volta celeste. Ogni cosa dipende da te,
nel bene e nel male. Il tuo sguardo
è ardito, il tuo passo sicuro. Sei
quello che vuoi. Un’isola stupenda
per tutti, anche per il tuo compagno.
Sei mamma, diventi anche la sua.
Piangerà per una qualche sua privazione.
Ma gioirà per l’immenso regalo
che il cielo gli ha donato.
Lorenzo.rm
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HO RIVISTO LUISA
cammino assorto,
volti di gente sconosciuta,
occhi incrociati e sguardi furtivi,
mondi sconosciuti,
visi neri e turbanti colorati mi colpiscono,
quanta umanità variopinta,
il porto brulica di anime,
il ricordo improvviso vola all’indietro,
una apparizione:
dalla folla un volto,
tra mille volti sconosciti un sorriso s’avvanza,
un viso di femmina segnato dalla tristezza e dal tempo,
ma gli occhi no,
gli occhi sono sempre gli stessi,
luminosi, grigi come il mare d’inverno,
gli occhi di Luisa,
occhi che mi hanno fatto sognare,
in un baleno la mia vita mi scorre davanti,
la gente mi spinge, mi scontra, sono fermo,
mi vedo bambino giocare nel cortile della scuola,
il cortile della scuola, la sua mano nella mia,
ci sposeremo? per l’eternita! promesse infantili,
mi fermo, si ferma,
in nostri occhi si incrociano,
le sue labbra accennano un sorriso,
vorrei baciare quel volto tirato,
il cuore scoppia,
scusi signora mi sono sbagliato.
alfred
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Vorrei toccare il mondo con un dito
per scoprire se esiste ancora un vero spazio libero..
Vorrei poter cambiare la direzione del vento
perché’ altri alberi possano sentire le sue carezze..
Vorrei poter stringere una povera mano,
senza sentire il bisogno di stringere mani colme
ed incantarmi dinanzi ad occhi
che non hanno mai conosciuto la profondità’ del loro sorriso.
Vorrei che un desiderio restasse ancora in bilico,
affinché’ non potesse mai morire
la speranza che l’accompagna..
Autore: :luigi.4lc7.lc
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Ho chiesto alla luna di splendere,
per donarmi la parte bella per te.
Alle stelle, d’illuminare d’immenso
l’ universo per te.
Al sole, di uscire dalle nuvole,
donandomi il calore nei momenti tristi per te.
Alla natura, le meraviglie dei fiori
formando un soffice tappeto,
per accompagnare il tuo cammino di gioia,
soltanto per te.
All’acqua, la sua purezza,
per donare alla tua pelle
la sublime freschezza.
Al fuoco, di non bruciare molto,
ma di riscaldare il tanto per non raffreddarti.
Al mio cuore, i giusti battiti,
semplici battiti sinceri, felici,
per la nostra cara amicizia.
Tutto ciò solo per te.
Autore:andrea setti “pesa”
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Lo so,
lo sento,
lo avverto in tante cose,
cosa sarebbe la vita,
senza questa emozione…..
avere te è come
avere nel cuore l’arcobaleno,
continua ad amarmi,
e nel tuo cuore entrerà la gioia
e i mille colori dell’arcobaleno
Autore: elisa3.mi
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