E’ un pomeriggio d’aprile
Sulla riva del mare
una leggera brezza mi sfiora,
mi siedo sugli scogli
il mare calmo, il sole tiepido mi riscalda.
Vedo qualche barca in lontananza.
I gabbiani emettono il loro grido volando basso.
E’ bello guardarli, eleganti, leggeri.
Le coppiette camminano a piedi scalzi tenendosi per mano.
Si guardano, si sorridono
Assaporano il momento.
C‘è pace, silenzio.
Qualche onda si increspa
E si infrange sugli scogli
mostrando la sua schiuma bianca.
Il mare grande, infinito immenso
Lo guardi e perdi i tuoi pensieri
Ti lasci andare sulla sabbia
Socchiudi gli occhi
e la fantasia ti porta lontano
lontano come le onde del mare.
Qualche bambino raccoglie conchiglie
Conchiglie che imprigionano il profumo del sale.
Castelli di sabbia crescono sulla riva,
sono lì
lì che aspettano un‘onda,
un’onda che infrangendosi
li porta con se.
Autore Maurizia
di admin, il 24 maggio 2010 19:43. - Commenti

Sfogliando i petali di una rosa,
li ho sparsi lungo il viale.
Freschi rimarranno fin che arriverà la rugiada!
Su quel piccolo viale tu li raccoglierai
facendoli appassire poi li metterai nel tuo diario
che un giorno aprirai e pensarmi dovrai!!
Mandami un bacio mi raggiungerà sulla guancia,
poi con una lancia ti trafiggerò quanto e tanto !
Autore Miki
di admin, il 04:23. - Commenti
Ho sgomento nel vedere il suo
viso, il tempo passa oltre le ragioni
di ognuno di noi che ama di par suo
il bello della sua amata, memori
di come siamo noi uomini,
ci dimentichiamo di loro che ci danno
ha noi la loro bellezza, il loro amore,
danno la voglia di continuare ad
amare ciò che il sole, con il suo calore,
la luna con le sue fredde storie immaginarie,
le stelle come i diamanti che
tutti noi ammiriamo nelle
serene sere in cui mi danno
la brillantezza dei suoi occhi,
per le lacrime che versa per l’amore.
Ho sgomento per ciò che tengo
nel mio cuore, tanto amore per la donna
della mia vita, lontana o vicina che sia
mi è rimasta nel cuore, la sento con me,
la vedo con me, eppure la teniamo
lontano da certi problemi, a volte
perchè ci sentiamo sull’orlo di
un incubo, dove ci perdiamo
in una buia strada per arrivare a lei.
Ho il sorriso nelle mie labbra,
mi accende di luce propria,
lei mi osserva sorridere al suo
incedere, il suo passo davanti
a me, smuove in me immaginazione,
spregiudizio, fantasie, ma sentire
il suo profumo a me basterebbe.
Ha il sorriso anche lei, ride,
scherza con me, fa moine che mi
ricordano tempi passati, mi
illuminano la mente su tutto ciò
che lei mi ha dato, tanto amore.
di admin, il 04:13. - Commenti
Sogno di essere tra due colline, seduto su una seggiola
dipingo su tela un mandolino color roseo.
Mi allontano per vedere l’inquadratura , si è perfetta.
E mentre guardo sento dolci note che mi giungono da quel mandolino,
seguendo poi quelle meravigliose note,
mi ritrovo giù a valle in un bosco,
raccogliendo papaveri e mughetti
mentre una farfalla si posa sul mio petto.
Alla fine mi sveglio, son desto,
trovandomi nel tuo letto offrendoti il mio affetto !
Svegliati amor mio, mi trovi al tuo fianco,
felici in un unico abbraccio!!
AMORE e ora prendimi ORA .
Autore Miki
di admin, il 23 maggio 2010 06:11. - Commenti

Il sole incominciava a nascondersi tra le maglie strette di quelle nuvole che, minacciose, si facevano avanti nel cielo, oramai non più chiaro e limpido. Di tanto in tanto, esso compariva ed in quei momenti sentivi quanto era ancora forte il suo calore. I raggi luminosi cercavano di farsi largo tra la morsa di nuvole, proiettando sulle spumeggianti onde, di quel mare scuro, delle immagine fantastiche, di immane bellezza. Sembrava che i due contendenti stessero lottando per la supremazia e che, da li a poco, uno dei due dovesse capitolare Però, erano le ultime scaramucce, era chiaro, l’estate stava finendo e le nuvole avrebbero avuto il sopravvento.
Ottobre era alle porte e la data della sua partenza s’avvicina. Dentro di me, per tanto tempo, ho cercato di tenere nascosto questo pensiero che mi stringeva il cuore e mi procurava tanto dolore. Tante volte ho alzato lo sguardo al cielo, tra una preghiera e l’altra cercando un segno, un qualcosa che mi desse fiducia, che mi desse la forza di non pensare, di allontanare da me questi pensieri. Era unico, era grande questo sentimento, non volevo credere, non volevo pensare che sarebbe dovuto finire col sopraggiungere dell’inverno. Anche in lei, si vedeva trasparire una nota di tristezza, il suo viso, pur abbronzato, dai lineamenti delicati, lasciava chiaramente trasparire quanto stesse male, pur cercando, con quel suo carattere allegro e apparentemente spensierato, tra sorrisi baci e discorsi privi di senso, di nascondere ciò che aveva dentro .
I giorni a seguire non furono dei migliori, in spiaggia non si poteva andare per le cattive condizioni del tempo, non ci rimasero altro che le solite passeggiate sulla via marina. Invasi da una cupa tristezza guardavamo quel mare con grande nostalgia, sembravamo due passeggeri in procinto di salpare verso l’ignoto, scappando da qualcosa che tanta gioia aveva dato e adesso procurava tanto dolore. Le onde spumeggianti s’infrangevano sugli scogli L’orizzonte ci comparve tra quei flash di sole, che riuscì ad aprire un varco tra quelle nuvole, come una linea immaginaria che si fondeva tra cielo e mare << è li che vorrei essere in questo momento!!!!>> gridammo tutte e due, in quel preciso istante abbiamo avuto lo stesso pensiero, fu una gioia immensa sapere quanto eravamo in sintonia. In quel momento sapevamo tutte e due di voler stare insieme, di voler dividere la nostra vita, d’affrontare un futuro, seppur incerto e pieno di complicazioni, ma insieme, noi due da soli.
Pensieri che rimasero dentro noi martellando continuamente la mente, pieni di tristezza e di tanta malinconia, per ciò che fortemente volevamo, ma che, purtroppo, tutte e due sapevamo di non poter avere. Si, ci eravamo illusi, ci eravamo lasciati intrappolare tra quest’affetto così grande, pur sapendo che per noi non ci sarebbe stato futuro. Il desiderio era grande, l’amore era intenso, vivo e universale, ma la realtà era cruda, amara, una realtà che abbiamo soffocato tra quel caldo estivo, tra quelle splendide giornate d’estate che c’imbavagliarono e ci trasportarono su un pianeta di fate e di magie, dove non pensavamo ad altro che a vivere e gioire tra le braccia dell’amore …….
autore:domè &……..
di admin, il 22 maggio 2010 15:05. - Commenti