Poesie di Eldy

quando

quando mi senti lontano sono li,
quando mi vedi assorto, sto pensando a te,
quando vedi che mi allontano vado alla ricerca di un fiore.
quando odi i miei silenzi sto cercando parole più dolci di “amore”,
quando le mie labbra sono tese sto per dirti  t’amo,
quando i miei occhi ti fissano , vedono un angelo.
quando le mie mani ti sfiorano tutto il mio corpo brucia,
quando i miei pugni si stringono ti tengo stretta per non lasciarti andare .
quando tu mi sorridi e in silenzio spegni la luce…….
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di admin, il 29 giugno 2010 21:00. - Commenti



Una canzone.

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Vorrei cantare una canzone per la vita,
sbocciare di fiori in un’eterna primavera;
una canzone per la gioia ed il dolore,
per l’amor perso o quello ritrovato;
una canzone per il sorriso di un bambino,
per chi si è perso nel cammino,
per consolare il pianto di una mamma,
per chi ancora spera in un ritorno,
in una nuova, magica primavera;
Una canzone per chi non sa più odiare,
per chi ha imparato a perdonare;
una canzone per l’amico caro più vicino,
per chi non chiede ma riesce sempre a dare;
una canzone anche per te, amore mio,
che riesci a dialogare col mio cuore:
una canzone per chi vuole ancor sognare,
per chi, malgrado tutto, sa ancora amare.

autore:antonino

di admin, il 13:20. - Commenti



E MI MANCHI…

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quando non ci sei nulla ha senso,
le ore passano lentamente ,
in silenzio mi fermo e guardo l’orologio..
non ci sei
e la mia gioia lentamente si trasforma in malinconia..
rivivo gli attimi rubati …
aspetto speranzosa che tu ti faccia sentire
rivedo i tuoi occhi
dolci
sinceri
innamorati,
sorrido immaginando il tuo sorriso,
ricostruisco in me l’immagine di te..
il tuo profumo,
le tue mani calde e forti che stringono le mie
la tua voce
le tue parole
i tuoi gesti
i tuoi sguardi
i tuoi sorrisi
il tuo modo di star li, in silenzio a volte,
aspettando che sia io a parlare
e mi mancano queste cose
mi manca l’averti accanto
mi manca quell’uomo che
con nulla mi fa sentire importante
mi fa sorridere
mi fa amare
mi da allegria
mi da amore
e mi mancano tutti quei piccoli gesti
che ci hanno uniti
e mi mancano persino i litigi
e mi manchi tu
che sei per me la cosa piu bella che esista

di admin, il 28 giugno 2010 15:07. - Commenti



un filo d’erba

Un filo d’erba tra le labbra,
Una bellezza che sta sfiorendo ma mai sparirà
e  dà ancora sensazioni,
Dita affusolate su mani rosa,
gesti e voce d’altri tempi.
capelli sciolti mossi dall’aria.
Seduta coi bimbi sul prato li osserva giocare gioiosi e vocianti
grida di bimbi : suona stridulo quel nonna gridato dai bimbi:
irriverente!.
Fianchi da cingere ancora in voluttuose danze.
Caviglie esili e nude di chi sa essere leggiadra.
Incrociamo i nostri sguardi più e più volte
forse per il caso o forse volutamente, e ogni volta
intravvedo un sorriso di Gioconda: misterioso, ammiccante,
Le nostre giovinezze sono lontane
ma l’emozione è sempre come allora.
In mano ha una margherita per metà sfogliata.
Accenno un sorriso, il sole mi acceca e storco la bocca
per un imminente inopportuno starnuto.
Troppo puerile, indelicato: mi alzo e mi allontano.
prima sistemo alla meglio il plaid come fosse un invito,
come …alcova !
Troppo sfrontato?
Eppure io ho inteso segnali….
Quando torno mi accoglie il silenzio.
Solo i petali ordinati di una margherita recanti un messaggio:
MARGHERITA@…………..IT
margherita

di admin, il 12:07. - Commenti



Amore clandestino

 

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È già primavera inoltrata e sono ancora avvolto in questo alone di tristezza, per questa pioggia che scende con insistenza. Né un cenno, né uno spiraglio che possono farmi pensare che, da li a poco, qualcosa stia per cambiare. Mi ritrovo con la mente vagabondando tra i miei ricordi, raffigurandomi posti, luoghi, immagini che possano darmi un quadro simile o uguale a questa situazione che, a mala voglia, continuo ad osservare. Mi viene facile passare in rassegna quelle sequenze, sono come delle diapositive che il proiettore mentale trasmette lentamente, tanto d’ avvertire delle piccole sensazioni di angoscia e dispiacere per ciò che, oggi, come allora, devo sopportare. Certo, non è bello costatare quanto sta accadendo e, sulle ali di questi tiepidi ricordi, mi assopisco e mi lascio andare, distogliendo la mia mente i miei pensieri per quanto mi affligge, in queste giornate piovose e grigie.. Che cosa sta succedendo? Sembra che tutto si stia rivoltando contro, pare che non esistono più stagioni, da ritrovarci in balia di questo tempo che continua imperterrito a fare i capricci, come un bambino viziato e dispettoso. Questi sono i pensieri che mi roteano nel cervello, mentre aspetto con ansia quel dolce momento. Aspetto l’amico vento che ,venendomi così triste e disperato, venga in mio aiuto, spazzando con la sua maestosa forza le nubi e rasserenando il cielo. È brutto essere costretto, per questa situazione bizzarra, di dover cambiare programma. È da una nottata che mi affaccio alla finestra sperando che tutto ciò finisca presto. Invece, questa pioggia maledetta sembra che mi voglia fare un dispetto continuando a cadere indisturbata .Mi viene un dubbio, fuori del normale, come se qualcuno “Lassù” non vedesse di buon occhio questa relazione. Forse è un segno del destino che non debba starle vicino, non debba aver la possibilità di vederla, come felicemente faccio tutte le mattine, in questo pullman comodo e silenzioso che ci accompagna da casa verso il lavoro. Oggi, sicuramente, non potrò vederla, È meglio che mi rassegni. Probabilmente arriverà in ufficio accompagnata dal marito, ed io non potrò starle vicino, mi devo accontentare d’osservarla da dietro il separé, da qua, di quel vetro opaco e sporco, di quella stanza grigia e piena di colleghi . Questo tempo maledetto mi ha tolto l’occasione di poter scambiare quattro parole col mio clandestino amore.

Autore:domé

di admin, il 05:21. - Commenti



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