Guardando il lago

Guardando il lago al crepuscolo di sera
il sole si rispecchia
Lasciando una scia inimitabile
Guardando il lago all’imbrunire
Vedo i tuoi occhi ,occhi intensi
Sguardo profondo com’è profondo
e oscuro il lago al tramonto.
Guardando il lago,
con la tristezza che mi accompagna
nostalgia crescente dentro di me
ricordi indelebili come onde calme
onde che battono sulla riva
musica malinconica e solitaria.
Guardando il lago all’imbrunire
Vedo te
Vedo te che torni da me
Luccichio al chiaror di luna
Luccichio nei tuo occhi
Occhi ardenti per me.
Autore: Maurizia

di paolacon.eldy, il 29 aprile 2011 23:24. - Commenti

Come foglie al vento,
lievi i miei pensieri,
volano via sospinti
da piacevole brezza,
nell’immensità di
questo azzurro cielo.
Infiniti attimi,
intrisi di dolcezza,
vissuti nel passato,
come un leitmotiv
accompagnano stupende
immagini proiettate
da una lanterna magica,
sullo schermo del cuore.
Piccoli germogli,
danno vita a fiori
che come colori
presi dalla tavolozza
di un pittore,
dipingono tutto intorno,
stordendo con inebrianti fragranze.
L’essenza della vita,
che prende l’anima,
sollevandola oltre
le miserie e gli affanni,
in un turbinio di sentimenti,
facendola volare
simile a farfalla,
che va di fiore in fiore,
in cerca di quello,
che chiamerà amore.
autore:antonino8.pa
di admin, il 11:32. - Commenti
A piedi nudi, i sassi gli rotolavano sotto,
i sassi lo facevano traballare come un bambolotto.
Fermo, serio, pensieroso, osservava il mare.
Osservava le onde.
Le onde che non si fermano mai.
Le onde che nessuno sa da dove arrivano,
nessuno sa chi le fa, nessuno sa a che servono.
Riccioli biondi appena mossi dalla brezza mattutina,
occhi neri profondi che scrutano ora lontano l’orrizzonte ora la riva.
La spuma bianca si dissolve ogni volta: la piccola paffuta manina la raccoglie.
Sparisce.
VOGLIO FERMARE IL MARE!
Raccoglie sassi, li mette uno sull’altro, sceglie i più grandi freneticamente.
Si guarda attorno, ne prende uno , lo soppesa, lo rigira, lo scarta, ne prende un altro piatto, lo appoggia con delicatezza sugli altri con i quali ha già formato il “suo muro”…………………
VOGLIO FERMARE IL MARE!
il mare pare capire e fa in modo che le onde fermino prima delicatamente .
<Pescatore che vai in mare, come posso fermare le onde?>
L’uomo sorride.
Il bimbo lo guarda remare donolando sulla piccola barca che diventa sempre più piccola.
I riccioli biondi appena smossi dalla brezza del mattino.
Guarda il “suo muro” che deve fermare il mare: un’onda più alta delle altre l’ha fatto cadere.
Non piange, non ride: pensa.
VOLEVO FERMARE IL MARE!
di admin, il 09:33. - Commenti

Nei tuoi pensieri cullami.
Cullami con le parole,
come fossi bimba.
Cullami, fammi addormentare
fra le tue braccia.
Sento il tuo pensiero,
mi cullo, come bimba al ricordo,
mi sento consolata.
Da molti amici amata.
Autore:robbi
di admin, il 28 aprile 2011 07:48. - Commenti

E’ solo un attimo, ma sfuggi sempre.
Sei come una farfalla che posa le sue
trasparenti ali su di un sottile ramo esile,
cadendo tra le braccia…!! di chi ?
Di colui che t’ama.
Quel tuo attimo sfuggente, quell’attimo
d’eclissi di luna sovrastata dal sole
rivelando ai tuoi occhi di ghiaccio
un intenso chiarore.
Pensare a quell’attimo sfuggito
che non arriverà più.
Lacrime dure come sassi,
non bagneranno il viso
dalle rughe essiccate .
Non sfuggire mai
da quell’attimo..!!
autore: miki
di admin, il 27 aprile 2011 00:36. - Commenti