Poesie di Eldy

Cosa hai fatto

Cosa hai fatto,
al mio vecchio cuore,
cosa hai fatto alla
mia mente,
non so,
tu mi catturi,
mi attiri,
come una
libellula alla luce;
mi hai stregato,
preso,
avvinto;
non so stare,
lontano,
solo tu,
mi vedi,
capisci,
mi sei vicina
a volte;
che hai fatto,
hai preso le carte
della mia vita,
e le hai
gettate per aria,
scompigliandole tutte,
hai cambiato,
e mi hai salvato,
dalla mia solitudine,
dal mio sconforto,
dal silenzio
di chi è solo,
e non sà che fare;
che mi hai fatto,
hai fatto…

Autore: Stefano Medel

di paolacon.eldy, il 13 giugno 2011 04:45. - Commenti



Occhi senza luce



Occhi che non vedono
Occhi senza luce
Tutto nero intorno
Nero come la notte buia
Buia e sconosciuta
Ti immergi in un mondo nero,nero come le tenebre
Questo mondo è la tua vita
L’udito ti fa da guida,
ascolti, intercetti suoni ,
vibrazioni che prima non udivi
il tatto è sicurezza
senti quello che ti è vicino
lo tocchi,lo individui e ti senti sicuro
l’olfatto così acuto ti fa riconoscere le cose
l’odore delle persone ,
il profumo dei fiori
e con il gusto assapori i cibi,li gusti,li riconosci.
Occhi che non vedono
Occhi senza luce ma…
…Vivi ….con difficoltà ma vivi.

Autore Maurizia

di paolacon.eldy, il 12 giugno 2011 13:01. - Commenti



Oltre questa stanza

Un questa stanza,
pareti bianche,
spazio angusto;
sedia vicino alla finestra;
chiudo gli occhi,
per volare via,
per fuggire via;
verso spazi liberi,
e mondi strani,
tutti miei;
volo via sopra gli anni miei,
sopra il tempo reo,
che semino indietro,
e ritorno ai vecchi tempi,
ai miei nonni,
al paese,come era
una volta,
all’innocenza e
pacatezza
dell’infanzia,
ritorno
al tempo mio,
e lascio,
il brutto,
lo schifo e il male,
del presente,
e del reale,
con le sue sozzure,
le parole
stantie,
e inutili,
della gente;
vado via,
a modo mio,
inseguendo
le ali della fantasia,
e del ricordo .
Autore: Stefano Medel

di paolacon.eldy, il 04:46. - Commenti



E’ SERA


 E’ sera
Ondeggiano lievi le cime degli alberi
contro il cielo grigio,
lassù dove rondini nere
scrivono messaggi misteriosi
che subito l’aria cancella.
Forse sospinto dal dolore umano
il vento ha portato via
le nuvole inquiete
che gettavano ombre mobili
sul pomeriggio.
E forse per capricciose vertigini
formatosi negli abissi di mari lontani
domani, incolume, avrà un risveglio.
Ma ora…….non c’è più vento,
è sera !
Composta da :   Ugo  Paolelli
Proposta da  Giuseppe  Fiore    alias  Trastevere.

di admin, il 00:44. - Commenti



la fontanella

La fontana è sparita,
era lì, da sempre.
era lì, nessuno la vedeva più ma era lì.
era di tutti la fontana,
tutti potevano dissetarsi alla fontana, tutti!

non aveva padroni la fontana,
era di tutti e non era di nessuno.
ricchi, poveri, passanti,
tutti si dissetavano alla fontana.

era acqua che scendeva dal cielo
quella che usciva dalla fontana,
era l’acqua del mare e che saliva al cielo
quella che usciva dalla fontana.

Da sempre la fontana era lì.

chi l’ha tolta?
perchè l’hanno tolta?
perchè qualcuno ha tolto la nostra fontana?

Hanno messo una fontana nuova, bella,
luccicante.
l’acqua non sgorga come nella nostra fontana,
non sgorga l’acqua liberamente come sempre ha fatto, da sempre!
c’è un signore a fianco alla fontana:

da adesso l’acqua è mia mi dice……..

Autore: Alfred

di admin, il 11 giugno 2011 09:49. - Commenti



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