Poesie di Eldy

QUANTO TI AMO

QUANTO TI AMO

Ho gridato al sole quanto ti amo
Perché illumini le tue giornate buie
L’ho gridato poi alla luna
Perché ti accompagni nelle notti silenziose
L’ho sussurrato alla pioggia
perché ti consoli nelle tue tristezze
l’ho poi mormorato all’arcobaleno
perché colori le tue giornate grigie.
Ora grido al vento quanto ti amo
Lo grido al vento perché….
Perché lo sussurri a te.

Autore: Maurizia

di paolacon.eldy, il 21 luglio 2011 23:29. - Commenti



Autobus

Guardo la città,
la stessa piazza,
le stesse vie;
ma intanto gli anni
volano via,
tante cose finite,
cambiate,
tanta gente,
che chissà dov’è,
e come stanno,
e cosa faranno;
questa vita che ti frega,
in realtà così breve,
che tutto scappa via,
poco tempo,
per tutto,
poco tempo,
per te,
e ogni
cosa è persa,
e
l’autobus passa
solo una volta,
e il tempo,
non ritorna
più,
non ritorna…

Autoree: Stefano Medel

di paolacon.eldy, il 23:15. - Commenti



CIELO ANNUVOLATO Poesia scritta da robertadegliangeli

 CIELO ANNUVOLATO

Nuvole….
Ecco lì.
Piccoli balconcini
dove far nascere
i sogni più nascosti.
Confidati solo al cielo,
sperando
che la scia di un aereo
sia penna
per scriverli e……
qualcuno li possa leggere
Autore:  robbi

di admin, il 10:54. - Commenti



Domani

 

Domani
Me ne sto seduto in riva al mare assorto, e, mentre libero la mia mente dai neri pensieri, il mio sguardo si perde tra le spumeggianti onde che, con il loro fragore, s’infrangono a ritmo cadenzato lungo quella  distesa di sabbia, cancellando, senza riguardo alcuno,  le prove di chi, approfittando di quelle tranquille e silenziose ore della sera, si è concesso gli ultimi scampoli di piacere…. Il sole è quasi prossimo alle montagne, e la sua luce, il suo calore e tutto quel vigore manifestato fino adesso, perdono di forza e  di intensità. Stanco,ma sereno e appagato s’avvia a tramontare, lasciando gli ultimi bagliori di sé, senza né lacrime, né drammi, permettendo, in quelle ore della sera, senza timore alcuno, di farsi osservare dai miei occhi stanchi e titubanti. E’ un’immagine triste, diversa, ma ugualmente bella che appare davanti ai miei occhi. E’  l’immagine di un sole che sa di stare per tramontare, e si lascia andare in modo così naturale da suscitare, ugualmente, invidia e ammirazione. Tanto, sa che, già domani, ritorna nuovamente forte e vigoroso, come è sempre stato. continuando a  guardare, dall’alto in basso, senza preferenza alcuna, come ha sempre fatto. Sa già che avrà sempre un suo domani, dal ciclo sempre uguale. Ma il nostro domani ci sarà? Avremo anche noi un nostro domani, come te, caro sole?  Il tuo cammino è già segnato. Il tuo domani è già pianificato.  A te, non basta altro che svegliarti dal sonno della notte e riprendere nuovamente il solito percorso, manifestandoti, indifferentemente,  forte, bello e vigoroso, o nascosto e timoroso. E noi? che ne sarà di noi? avremo anche noi un nostro domani sereno e già segnato come il tuo?
Da un alone di tristezza mi ritrovo avvolto, che mi svuota ulteriormente dalle ultime e esigue forze che  m’erano rimaste. In balia di una  sensazione strana mi lascio trascinare lontano da quel meraviglioso posto, verso una meta incerta e indefinita, dove spero di trovare il mio domani …

Autore:Domè

di admin, il 19 luglio 2011 05:45. - Commenti



Niente possiede l’odio …

Niente possiede l’odio …
La vita è un dono sicuro.
Se fate quattro passi nella preistoria
dove la clava nel silenzio spezza vite
nello zoo disciolto della terra amica.
Ora avanza nell’onda dell’etere
la bufera   del piombo nemico
e del fuoco amico che uccide umanamente.
Frana l’euforia della vita e sul diario
scrivo sconcertanti parole che si scontrano
come due monti accesi di civiltà
Che niente hanno del fanciullo amore.
Niente possiede l’odio se non altro odio.
Autore:Calcio2.ce

di admin, il 04:13. - Commenti



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