(l’Adagio per archi di Samuel Osborne Barber (West Chester, 9 marzo1910- New York, 23 gennaio1981)
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L’ATTESA Di notte ho freddo non ho vita intorno a me, c’è chi sogna, e le angosce diventano incubi. Io di notte volo con la fantasia in un cielo stellato per cercare la serenità che mi manca. vago nel tempo scoprendo l’avvicinarsi del fato, aspetto la sentenza cercando la vita . troverò il calore che cerco! Autore:Fernanado
(NB: Dedico questo scritto alla dolce amica Sonia che mi ha aiutato a lottare.)
Gustave Courbet (Francia, 1819 - Svizzera, 1877) La foresta in autunno
Le giornate Si fanno brevi, tira il vento, che fa galoppare le nubi, fa frescolino, la notte si gela , con un freddo, che sa già d’inverno, cerchi qualche traccia d’estate, ogni giorno, che svanisce sempre più; sensazione di stagione finita, passata, ti senti più vecchio. Autore: stefano medel
Silenzio perfetto, ovattato, velluto notturno, le ore vanno via lente, nicchiano, dormono; quiete spettrale, in bilico tra sogno e realtà; mille pensieri lottano contro il sonno; notte.
Credevo di essere forte
quante volte la vita mi è stata contro.
Sono riuscita a parare i colpi
senza farmi troppo male.
Credevo di saper sollevare il mondo
quante volte mi è stato chiesto
di aiutare i meno fortunati di me.
Sono corsa senza battere ciglio.
La mia vita è stata sempre un continuo dire
“Si, ci sono”
Ma ora enormi dubbi mi assalgono
Forse ho voluto dimostrare di essere forte
e sempre disponibile ad ogni costo?
Voglia di protagonismo?
Non aver il coraggio di dire
“No,non posso”?
Non so !!!!ma questo dubbio mi tortura……