A un soffio caldo da te Ho passato un anno fantastico , conoscendo delle persone amiche e sincere. Partecipando quasi a tutti gli incontri , le mie idee erano chiarissime riuscivo ad esprimerle al meglio. Riuscivo a scrivere poemi istantanei le mie fantasie non terminavano mai , ero un vulcano di idee . Poi un giorno non so cosa mi sia successo, per la mia negligenza, ho risposto male ad alcune amiche che credevo false, invece erano delle care amiche. Credo che non mi perdoneranno mai per il mio comportamento. Ero a un soffio caldo da te , ma oggi sono molto lontano con i pensieri , le mie fantasie sono svanite nel nulla, la tristezza mi opprime, la mia mano trema inespressiva dirigendosi e vagando nel nulla . Questo soffio è peggio di un vento di tramontana. Sento un gelido tremendo nelle mie ossa, versando lacrime amare, a tal punto, da prosciugare le mie pupille, ormai dilatate. Chiedo perdono per ricucire una ferita da rimarginare .
NB: Questo mio scritto è dedicato a coloro che mia hanno amato. (La malattia fa soffrire, perdere gli amici è peggio .)
Lo staff di” Eldy Poesia” augura un buon Natale e un felice 2012 a tutti gli eldyani/e . Un augurio particolare va alla direzione di questo programma , a tutti gli addetti ai lavori , in particolar modo ai conduttori dei blog che, con il loro silenzioso e continuo impegno, fanno si che questa bellissima realtà continui a portare gioia e felicità a tutti noi .
(Domenico- Paola- Franci- Boba)
Mi dispiace se per la mia improvvisa assenza ho creato disagio a qualcuno, ma ho dovuto ricoverare d’urgenza mia madre. Vi chiedo scusa e rinnovo, a voi tutti , i miei auguri di buon anno . Domenico
Albert Bierstadt, Tra le montagne, 1867 Olio su tela, 91,9 x 127,6 cm Hartford, CT, Wadsworth Atheneum Museum of Arts
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Oggi ho deciso, visto la bella giornata soleggiata, di andare a fare una passeggiata lungo l’argine del fiume. Quest’anno, in questa stagione, per il troppo freddo e per le continue piogge, non c’ero ancora stata. Pensavo, erroneamente, che a causa di questo cattivo tempo , non ci sarebbe stato assolutamente niente da poter vedere, ma mi sbagliavo. Più mi guardavo intorno, più restavo incantata dal paesaggio che si apriva davanti ai miei occhi. La vegetazione, poco folta, permetteva una visione nuova, inimmaginabile e immensamente illimitata da lasciare senza fiato. L’aria, leggermente fresca delle prime ore del mattino, dava una sensazione di piacere e di vigore . Quel tappeto di foglie variopinte che si estendeva come una distesa compatta e multi colori sembrava volerti invitare ad aumentare il passo, quasi a volere farmi correre. Raccolta in quella serena e celestiale concentrazione, cercai, con tutta me stessa, di cogliere, percepire e trasformare in emozioni ogni attimo, ogni fruscio, ogni momento. Come un essere che si sente avvolta in un affettuoso e amoroso abbraccio, fondendosi e sentendosi una cosa sola, con quanto gli stava intorno. Un topolino esce dalla sua tana, mi guarda senza paura, sembra quasi che voglia sorridermi, poi, come se niente fosse, continua a gironzolare indifferente in cerca di qualcosa da mangiare. Poco più in la, una lepre, anch’essa indifferente alla mia presenza, rovistava tra le foglie di tarassaco ancora abbastanza verdi. Sembrava che la mia vicinanza non le mettesse paura, tanto da alzare le tasta, in modo del tutto naturale, guardandomi negli occhi, mentre con la zampetta si pulisce il muso. Incredula davanti a tutto questo. Non posso fare a meno di chiedermi cosa stia succedendo , se ciò che sto vivendo è realtà o frutto della mia immaginazione. Penso di essere vittima di un misterioso sortilegio. Mi illudo, perfino, che sia avvenuto un miracolo. Il miracolo di vivere delle così intense emozioni, così forte da diventare parte integrante con questa meravigliosa natura che mi circonda e che sprigionando, in modo del tutto naturale, le sue innate radiazioni, sia riuscita a coinvolgermi ammagliare e trascinare in un mondo nuovo, naturale. pulito, fatto di pace e di serenità, dove le brutture, gli orrori, la corruzione, la concussione e il malaffare non esistono, assolutamente ……Un pizzicotto, sul dorso della mano, mi riporta alla cruda realtà. Gli occhi riprendono a vedere ciò che non avrebbero voluto vedere, la mente si rimette a formulare nuovamente pensieri che, per brevi attimi, ero riuscita ad isolare e, una punta di amarezza si fa avanti, ma la sensazione di cui ero ancora avvolta è riuscita ad allontanarla , permettendo, così, di continuare serenamente la mia passeggiata . Autore:Giovanna.vc
Con Te, che sai parlare al cuore, con Te, che leggi negli occhi tutti i sentimenti, con Te, che sai dare tutto l’amore con Te, che hai sempre perdonato, con Te, in questa magica notte, fa che il mondo rinasca a nuova vita. Autore:antonino8.pa