Poesie di Eldy

Quanti perché…..

 

Scultori friulani dell’800. Opere dalla Gipsoteca del Castello

Quanti  perché…..
Perché sei sempre nei miei pensieri?
Mi giro e mi rigiro, è notte fonda, ormai,
e sono sveglio in questo buio
cosi profondo.
Le palpebre si schiudono,
una luce mi confonde
vedendo il tuo volto cupo
che, gira tra queste quattro mura,
piangente e frustrato,
mi chiede il perché……
Vorrei raggiungerti,
prenderti  ancora una volta per mano,
sollevare il tuo viso
al mio cospetto,
risolvendo, insieme a te,  il tema dei perché…. .
Sfinito, poi, mi riaddormento,
e un sogno pervade nella mia mente,
unendo, briciole di pane    
che diventano dei pani  interi, 
                                   per esssere donati a chi non ha ……..                                
Autore: miki    
                                    

 

di admin, il 10 febbraio 2012 04:03. - Commenti



è l’amore che ci cambia la vita

 
 
Usa sempre il cuore, l’amore ti cambia la vita.
Se scivolerai su ghiacciai non ti farai male
perché userai il tuo cuore
Ama sempre, più amerai, più il tuo cuore darà calore.
Quel calore che frantumerà i ghiacciai
senza sprofondare nel profondo abisso,
ma tra braccia spalancate all’amore.
Si, tra braccia di amici che ti attenderanno per sempre
Non sognarlo l’amore, perché sei tu l’amore
devi solo collocarlo al tuo cuore che pulsa sempre.
E ricordati che l’amore non è solo sesso,
è anche amicizia .
Più amerai più amici avrai,
sorriderai con me e con loro .
Prendimi per mano,
per te metterò le ali,
portandoti lontano,
la dove osano le aquile .
Ama l’amore, ti cambierà la vita.
 
Autore:Miki
 

di admin, il 8 febbraio 2012 05:57. - Commenti



PASSATO

 Claude Monet   – Campo di papaveri  vicino a Giverny 1885  
 
Non so quale sarà il nostro domani,
so, con certezza, che non voglio fare a meno di te,
che senza te non posso stare
allora, stiamo insieme
con gioia, senza tormenti.
Quanti bei ricordi mi tornano alla mente,
i baci  ai semafori,
gli abbracci vicino al mare,
la doccia insieme,
il sottotetto. le passeggiate stupende,
in tandem,
le tue mani sotto la mia maglietta,
i teneri saluti alla stazione,
la casa con la sua intimità.
Non rieasco a comunicarti quanto sei importante ,
quanto e in chè intensità sei nei miei pensieri.
con te ho una passione che non conoscevo
Ogni cosa è diversa
i pensieri, i gesti, i sentimenti.
con te sono giovane, donna, a mio agio.
ho voglia di partire stasera stessa
correndo da te fino a quando
 non ci troveremo insieme per sempre.
 
       Autore: mary49

di admin, il 6 febbraio 2012 02:46. - Commenti



L’ultimo ballo

Balletto – La stella, 1876, pastello su carta-Edgar Degas-

………………………………

Sento, stringendoti a me,
che  questo sarà l’ultimo ballo,
appena la musica morirà
qualcosa nei tuoi occhi
mi dirà che questo è un addio.

Mai più ballerò di nuovo,
il cuore non saprà più trovare
questo incantevole ritmo.

Avrei dovuto immaginare,
un sogno prima o poi,
s’infrange sugli scogli,
dell’amara realtà.

Il tempo non lenirà il dolore.
non potrà confortare il cuore,
il nulla è tutto ciò che resterà.

Adesso la musica è cosi forte,
quasi assordante, ma poi,
cadrò nel baratro del silenzio.

Nulla sarà più come prima,
dopo che sarai andata via,
Cosa sarà senza il tuo amore?
Chi ballerà con me?
Autore:Antonino8.pa

di admin, il 5 febbraio 2012 06:21. - Commenti



Viaggio Poesia scritta da robertadegliangeli

H. Daumier, La carrozza di terza classe, 1856

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Nel viaggio, il treno

dondola  il mio corpo,
risveglia ricordi antichi,
fatti di luci.
Nel buio assoluto
voci di un tempo…
Su treni  piccoli,
con sedili di legno,
il tepore, le parole
di una mamma che ci voleva
svegli al ritorno .
Aiutandoci  a scacciare
il sonno che arrivava
Inventando il gioco
di luci da contare,
è proprio bello
nel silenzio ora ricordare.
Autore:robbi

di admin, il 4 febbraio 2012 15:59. - Commenti



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