Poesie di Eldy

Ruscello Poesia scritta da robertadegliangeli

 

 

lago di carezza

Ruscello

Scorri acqua,
porta la tua voce millenaria,
tu hai memoria delle ere passate,
il tuo scorrere impetuoso
fa giochi con le pale del mulino
per poi rituffarti nel suo letto
in cerca di nuove avventure…
per continuare il ciclo vitale.

Del canto millenario
conservi voci antiche,
aggiungi silenzio all’anima,
porti ricordi nostalgici,
contemplandoti
allontaniamo tristi pensieri.

Nel tuo continuo scorrere,
ci ricordi che tutto passa
tutto si rinnova, continuando
verso nuovi percorsi
con l’impetuosità del tuo essere
sempre giovane, ma… anche antico.

Nelle tue gocce conservi tutto il passato
scorrendo verso un presente che si rinnova.
Autore: Robbi

di paolacon.eldy, il 9 luglio 2012 23:39. - Commenti



Dolore (campo profughi Mwinilunga)

Dolore
(campo profughi Mwinilunga)

Mani scheletriche protese
Occhi per sempre asciutti
Mamme dal seno vuoto
Bimbi dal ventre gonfio.

Ma Tu, o Signore, dove sei?
Autore: cactus.vi

 

di paolacon.eldy, il 23:35. - Commenti



Danze e sogni

 

Beato Angelico Danza di angeli

Danze e sogni

Danze si vestono di veli colorati
sogni mille pensieri fuggono,
volano lontani vanno sulle nuvole.
Il mondo ci giunge lontano
attraverso musiche sconosciute,
danno un senso hai nostri passi,
che si susseguono nel movimento.
Angeli sempre vicini ai nostri cuori
aperti ai loro sussurri.
Tendono le mani,
trovano le nostre pronte,
avide dei loro messaggi,
vivono per esserci accanto
sciolgono le mille paure,
asciugano lacrime, portano leggerezza.
Autore: Robbi

di paolacon.eldy, il 23:32. - Commenti



NEL BUIO

Nel buio
cupo
della notte
vago sperduto
tra le nere nuvole
alla ricerca del
sogno
prima che la
speranza svanisca
Ma solo
fulmini
solitudine
lampi accecanti
Poi il risveglio ……….
ma tra sogno e
realtà ………..
nulla è cambiato

autore: Trastevere

di , il 7 luglio 2012 20:02. - Commenti



Bambini di nessuno

The Hands Resist Him (autore sconosciuto)

 

Creature senza domani
gettate allo sbando…
Vagate le strade assolate
e nessuno s’accorge…
Calpestate la rena delle spiagge
e non rimane orma…
Mendicate un soffio d’amore
e respirate indifferenza…
Urlate la vostra disperazione
ed il nulla l’assorbe…

Nel nome del vostro Dio,
come il Cristo inchiodato,
perdonate le nostre colpe.

Autore: Cactus

di paolacon.eldy, il 2 luglio 2012 21:31. - Commenti



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