Si, lo confesso!
Ho volato nel vostro Paradiso
amabili signore!
Sono colpevole di aver gioito
per gli sguardi
per i sorrisi
che mi avete donato.
Tutto il mio essere ha vibrato
esaltando le mie fantasie.
Voi che dispensate profumo d’amore,
spingendovi gli uomini ad amarvi.
Ora vi adoro tutte
e posso solo sognare.
Fernando
Dedico questo scritto alla dolce amica Edis in attesa della passeggiata promessa.
Mistero … parola bella ma anche inquietante . Come un buio in cerca di luce … sensazioni impresse nella pelle nel sangue ci si interroga in quelle sensazioni nascoste nel cuore , quel mistero intrigante che a volte travolgente … Lo si cerca sempre di più alla scoperta di una stella di una strana dimensione non nascosta di una fiaba quella fiaba che forse si spera di trovare … o si crede di conoscere . Cercare nel profondo si se stessi e poi cercare quel mistero che soltanto quelle persone speciali possono riuscire a dare … La stranezza , il buio , la timidezza , ogni giorno in ogni volto c’e sempre il nascosto … Il mistero molte domande e quasi nessuna risposta . Autore: Sery.pd
Calma, ancora ombre residue della notte, cortile immoto, silente, muto panorama del cortile, tutto tace, tutto è fermo, statico; è mattino presto, con le ore, che non passano mai; nubi grosse, e grossi cumuli nuvolosi, promettono pioggia; che giornata sarà, sarà autunnale, con foglie secche, alla deriva per terra, l’erba umida, niente sole, o chissà, atmosfera grigia dell’autunno, un po’ malinconica, un po’ quieta, la calma di fine stagione. Autore: stefano medel
Libero, ho cercato la mia libertà, in questo immondezzaio di società; ho cercato una speranza, e spazi liberi per me; non mi frega di nessuno, non mi muovo e non corro, mi fermo, rifletto, perdo tempo, ci penso su, me la prendo con calma; ho cercato la mia libertà, perché sono stufo, delle storie della gente, chiudo la porta, e me ne frego; non ci sono per nessuno, solo per me; ho cercato la mia libertà, in un giorno grigio, camminando in una piazza, ricordando il passato, guardando le foglie ramate,rotolare per terra; ho cercato la mia libertà, mandando al diavolo tutto, e non mi pento; la stò cercando, ogni giorno, libertà, libertà. Autore: stefano medel
Oggi è già domani, domani, domani, arriva così presto, e il tempo vola via, come un aquilone, spinto dal vento del mare, coi gabbiani che stridono; corre tutto, e non posso farci niente, fermare ogni cosa un pochino, per pensare, per riflettere, ma tutto corre, è già domani, è già domani. Autore: stefano medel