cOLGA’ NEL SO FINTO BENESER I SOGNA….EA VITA, QUEA VERA, PIENA DOVE CHE L’ANEMA LA FA DA PADRONA. mA E COMODITA’ , LE FALSE CONVENIENSE LI SPROFONDA TE NA PIGRISSIA ABITUALE. I SO SOGNI NO I GA MAI VISSU’ FREGOE NUOVE, GNABCHE SE NE PARLA ESPERIENSE FEICI, PO’ COSSA XEE FORSE PARTI DEA MENTE? BOH I XE APATICI INDIFERENTI COSSI ‘ I PASSA I SO JORNI , I ANI,E A SO VITA LOTARE? TROVARE EL CORAJO, LA FORSA MAH NO XE ROBA PAR LORO. E AEORA TUTI I SO DESIDERI I RESTA SOLO DEI LUMITI FIEVOI DRENTO LA SO ANEMA.
INDIFFERENTI
ADAGIATI SUL FINTO BENESSERE SEGUONO LA VITA VERA INTENSA DOVE L’ANIMO LA FA DA PADRONE. mA GLI AGI L’EFFIMERA CONVENIENZA LI SPROFONDANO,NELL’ABITUALE INERZIA. SOGNI , MAI VISSUTI, NUOVE FRENESIE INVITANTI ESPERIENZE SOLO PARTI DELLA MENTE? TROPPA APATIA BRUCIA L’ANIMO LOTTARE……. MAH COSI’ GLI AMBITI DESIDERI RESTANO FIEVOLI LUMICINI, IN FONDO ALL’ANIMO COSI’ SCIVOLA NEL TRA TRAN LO SCORRERE DEI GIORNi, DEGLI ANNI
Ciao Edis, non ho mezzi per sentirti se non attraverso Eldy, ti ho lasciato qualche messaggio in amici, ma probabilmente non hai accesso al pc, allora ho pensato di lasciarti un grosso saluto abbraccioso qui nel blog poesia. So di certo che è un luogo da te amato e sono sicura che altri amici si aggiungeranno nei saluti. Spero di non essere stata invadente e che questo mio pensiero possa farti piacere. A presto, ti aspettiamo. Con affetto, Giulia Mi unisco al saluto “abbraccioso” di Giulia, ci manchi sai Edissina? Spero che tu possa venire qui a leggere, non abbiamo altro modo di comunicare con te Ciao ciao a presto Paolacon
Canta, amico mio,
non serve pensare,
un’altra donna violentata,
un’altra donna uccisa,
facili prede della viltà
di moderni barbari.
Canta, amico mio,
poco importa,
quanti bambini
volano via rapiti
da guerra, fame, malattie,
violentati dalle bestie,
futuro negato.
Canta, amico mio,
non far caso,
se la belva umana
di sangue non è sazia,
nuovi Caini in agguato,
pronti a colpire.
Canta, amico mio,
non devi pensare,
dietro il segno della Croce,
a volte si celano
interessi, bramosie,
falsi pudori sbandierati,
condanne per le diversità,
Canta, amico mio,
barattare coscenza, dignità,
in cambio di effimeri favori,
vendere anima e corpo,
a chi ti ha affrancato,
dalle catene dell’onestà.
Canta a voce alta,
non serve pensare,
creare inutili problemi ,
resta sempre un burattino,
nelle mani dei “padroni”
quando più non servirai,
taglieranno i fili,
lasciandoti morire.
Con il naso appiccicato al vetro guardi fuori. In una sera d’inverno buia e fredda Un lampione illuminato… Intravedi dei piccoli fiocchi scendere lentamente. Guardi, fissi come una bimba fissa le vetrine di dolciumi. Guardi la neve scendere Con la mente sommersa di pensieri e ricordi. Il tempo scocca lento La notte avanza e tu… Incantata e assente Rimani lì a guardare Guardare… Guardare il tempo che passa.
Semplicemente … Ciao… Non pensavo che sarebbe mai successo, ma tutte le cose , belle e brutte hanno un’inizio e una fine. Ho percorso con Voi un bel pò di giorni in questo cammino ho trovato tanti amici, ho perso pure tanti amici.., ho trovato gioie e delusioni.. ho riso e sorriso, e tante volte ho ceduto alla rabbia per delle banalità..e spesso non ho trovato il coraggio di chiedere scusa.. . Chi mi conosce però sa il valore del mio animo, del mio cuore..che ovunque sarò, sotto cieli diversi in città lontane mi ricorderà di Voi tutti. E’ stato un onore ed è un orgoglio avervi conosciuto, ho imparato molto dal vostro scrivere, ma soprattutto ho imparato dalla vostra semplicità di cuore e di animo, la stessa semplicità che uso per dirVi.. Buon tutto a tutti..stringendo la mano anche se virtuale… Ciao Chi vuole può ricordarmi attraverso quello che ho lasciato in questa stanza.. forse non ho scritto solo delle banalità… Autore: Albino