Mi accenderò di travolgenti bramosie in spenta tristezza. Amore linguaggio dell’anima splendente come ostrica perlacea in occhi sorgivi di passione. Languente favilla, emula farfalla nella danza di mille stelle, nelle lune dell’anima, nei suoi voli verso l’infinito mi inebrierò di caste abitudini in culle di sole, in apologie giovanili davanti alle orme della vita Io Splendente come una silfide nella mia esistenza, calice – amaro miele – dolce, pianto – rimpianto. Nel futuro rinascente Della mia gioia Sempre adolescente.
Ti piaceva tanto ballare Fernando ecco a te: Jean Sibelius, Valse Triste (orch.Herbert von Karajan)
Al mio grande amico Fernando Mio caro amico, non credere di avermi lasciato solo. Tu nel mio cuore e nel profondo della mia anima , hai acceso un fuoco enorme chiamato AMORE FRATERNO ETERNO. Un giorno non troppo lontano ci rincontreremo per continuare un viaggio interrotto bruscamente . Tu sarai la mia mente ed io il tuo braccio , per fantasticare ancora ciò che non abbiamo avuto in questa terra. Nel frattempo mi mancherai , tu non ti scoraggiare nel frattempo gioca con gli angeli , e proteggi le nostre anime ..!!
il tuo amico Miki
E per ricordare un momento molto felice
Ferragosto 2011 a Ranco lago maggiore
Fernando, ci mancherai tanto… a tutti.
Hai sempre avuto un pensiero gentile per ciascuno di noi, un nomignolo simpatico per ognuno, un fiore per ogni signora, da gran gentleman quale sei stato.
Te ne sei andato, ma hai lasciato una scia di profumo, dei petali di rose, le tue poesie.
Indimenticabile Fernando .
Dormi, caro amico, fai bei sogni, la vita a volte prende un gusto, amaro più del fiele, il tetro buio del dolore, ci fa capire quanto, in fondo siamo precari. Fai bei sogni, caro amico, adesso che la lotta è finita, potrai tornare a sorridere, a ritrovar la serenità, smarrita. Fai bei sogni. amico caro, so che anche adesso, stai al mio fianco, che leggerai ancora le mie poesie, mentre adesso io rileggo le tue, che tanta umanità, mi hanno donato. Grazie amico caro, per la lezione di vita, che mi hai saputo dare.
Guardarti negli occhi e vedere la bontà infinita cogliere i tuoi sogni, leggerli. Avevi negli occhi i sogni dei bimbi, con la grazia di un uomo fantastico. Mettevi a proprio agio le persone con la tua dolce ingenuità. Con la sensibilità che in pochi ho conosciuto, l’ironia traspariva nei tuoi racconti. In te ho conosciuto amicizia a piene mani, dietro un uomo tenero e caro. Grazie di essermi stato amico. Robbi