La vita dà ogni giorno la speranza che sia sempre migliore, distinguere il bene dal male, il buono e il cattivo delle anime delle persone, andare avanti per non guardarsi mai indietro, fuggire da ciò che non piace o mai non vorresti avere. Non ci sono scelte da fare, è una imposizione del destino, di regalarci un sorriso, un dono a chi ti circonda, a chi ti dà passione per la vita, al costo di essere derisa o infastidita da persone che non ti riconoscono su ciò che hai fatto di buono nella vita. Sognare di cambiare un mondo brutto in bello, il male in bene, esprimendosi fin che tutti ti capiscano, nessuno più avrà fame di sapere, di conoscere, sa di già che il suo futuro sarà bello e senza perdere la faccia, ne il sorriso che dovrebbe avere una persona felice. Siamo caduti troppo in basso per risollevarci, chi sarà il protagonista di un episodio che farà rivivere i nostri giorno migliori?
La vita è un gioco difficile, cara amica, a volte molto duro, si può vincere qualche partita, spesso si perde anche, ferite difficili da rimarginare. Il gelo della solitudine, stringe nella sua morsa il cuore, la paura a far da compagnia, di notte al buio, senza un corpo che ti può scaldare, la paura di un domani sempre uguale, un domani come oggi, come ieri, difficile da sopportare. Futuro, parola quasi sconosciuta, ma i sogni non possono morire, mia cara amica, c’è sempre all’orizzonte, un’altra isola dove approdare, un nuovo mondo da scoprire, un sogno per sopravvivere, una parola, amicizia, la mia, sulla quale potrai sempre contare. Non dimenticare.
AL MIO PAPA’ Caro papà , ti prometto…….. Cominciava così la nostra letterina di Natale allora. Ora il mio papà non c’è più. Quante promesse,quanti bei proponimenti facevamo da piccoli. Una cosa è certa e posso dirtela papà. Tu sei stato il mio amico Il mio maestro di vita. Un esempio per me Ero piccola e ti vedevo così grande. Mi prendevi per mano ed io ti seguivo. Eri la mia ombra il mio angelo custode. Ti arrabbiavi e facevi il viso duro ma poi con una carezza e un sorriso tutto passava. Ti ho voluto bene papà E quando ti sei messo in un letto di ospedale Te ne ho voluto ancora di più. Ora non ci sei Ed io ti penso ,ti sento ,ti immagino vicino. Sei nel mio cuore. Ti voglio bene papà.
Lei è in trepidante attesa, sono nel posto giusto! La finestra si apre, appare lui, occhi avidi di bimba cercano papà, si affaccia ma…. è lui! No… ma… quando arriva il mio papà? L’uomo alza la mano la chiama per nome, quella voce, inconfondibile. Ma, allora perché non lo riconosco, solo un mese era passato, il male lo aveva cambiato, la sua voce, e l’amore non ha mutato. La dolcezza rimane nel ricordo, ora offuscato solo dagli anni trascorsi. Dedicata a mio padre robbi
Tic tac…….. il tempo passa ore e minuti per ricordare te o perduto amore il silenzio accompagna i miei ricordi dolci, forti, intensi mi bruciano gli occhi una lacrima,si molte lacrime la solitudine ora mi riveste perche’…………… vorrei dirti torna so che non puoi vorrei dirti resta con me impossibile vorrei arrabiarmi per la solitudine ma so che non e; giusto vorrei dimenticarti come fare