Poesie di Eldy

IL POZZO E LA NOTTE……poesia di Stefano Medel

luna

Di fronte alla notte,

un enorme pozzo,

la luna c’è finita dentro,

e non si vede;

fuggire da tutto,

dalle parole,

dalle cose stupide,

e le vuote chiacchere della gente;

il tempo ,

pare dilatarsi all’infinito;

senza fine,

sono perduto,

un po’ perduto.

Questa poesia è stata scritta da francesca, il 21 luglio 2014 at 15:48, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



SFUMATURE…….poesia di Stefano Medel

ilbeneeilmale

Camminare nel mondo,
e vivere ancora,
è passato tanto tempo,
e non essere mai contento;
tra male e bene,
cose positive e negative,
che si contrastano,
e si danno battaglia;
al male segue poi il bene,
e la vita è così;
il bene esiste,
come forza reale,
ma quanta strada,
per trovarlo;
per notarlo,
per coglierlo;
sfumature,
che bisogna non perdere;
male e bene.

Questa poesia è stata scritta da francesca, il 17 luglio 2014 at 18:04, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



vento serale poesia di Stefano Medel

Spira un vento serale,
gelido e sferzante,
che fa venire i brividi,
adesso che sei vestito leggermente,
adesso che è primavera;
folate di corrente,
mandano per aria borse e
cartacce,
un nailon sventola sfregando,
sibilo del vento,
freddo.

1°vento

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 13 luglio 2014 at 00:29, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



SOLI……..poesia composta da Stefano Medel

 Soli,

la gente non ha tempo,

il mondo và di fretta,

frenetico e ansioso,

e non c’è mai tempo per niente;

vita di fretta,

siamo solo un quadro,

che scolora in fretta,

una foto che ingiallisce;

il tempo corre e non si ferma;

e noi lottiamo ,

per non restare soli,

per trovare un po’ di umanità,

un sorriso,

in mezzo a tanto brutto,

a tanto male.

Questa poesia è stata scritta da francesca, il 10 luglio 2014 at 15:30, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



Solitudine poesia di Stefano Medel per il sito Eldy

Solitudine 

 Tamara Still-Life-with-Apples-and-Lemons,-c.1946

Solitudine,

per quanto fai,

per quanto scappi,

torna sempre  a galla;

ti accompagna  e ti frega,

e non ti resta,

che un urlo soffocato,

che nessuno ascolterà,

la gente, non vede,

la gente ,non sà;

e vorresti dirlo a qualcuno,

e farlo capire,

e raccontare,

di questi giorni,

troppo uguali;

ma lasci perdere,

ti tieni il segreto.

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 18 maggio 2014 at 09:41, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



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