
Sperduto nel meriggio
Tra grigiore e noia,
malinconia,
e poi chiami tu,
e le nuvole vanno via,
e mi torna la voglia
di far qualcosa,
grazie a te,
a te.
Questa poesia è stata scritta da  francesca, il  27 marzo 2016 at 21:10, nella categoria:  stefano medel. Lascia un tuo commento qui  
          
 
        
            
            
              
Lo stato sociale
Ci vuole ignoranti,
stupidi ed incolti,
lontani dai libri
e dalla cultura;
perché è sull’ignoranza,
che si regge il regime
e lo stato sociale;
che vuole tutti
ignavi
e cretini,
pronti a calare le braghe
e solo a subire;chi ha il potere,
vuole esercitarlo sui deboli,
ed è meglio,
che non siano intelligenti.
Questa poesia è stata scritta da  francesca, il  20 marzo 2016 at 21:33, nella categoria:  stefano medel. Lascia un tuo commento qui  
          
 
        
            
            
              
L’amore spesso è solo
una parola,
si fa presto a dire,
l’amore vero,
che và oltre
i sensi,
il divertimento
e la ricerca del benessere e dello spasso,
è tanto difficile da trovare;
trovi gente,
pronta sfruttare i soldi altrui,a spendere e spandere se si può,
finchè la pacchia dura,
ma trovare una persona che ti voglia bene,
che ti consideri,
e ti rispetti,
non solo esteriormente,
ma anche dal punto di vista
interiore,
non è uno scherzo,
non basta girare l’angolo,
o fare un annuncio su face book;
amare ed essere amati è raro in questo mondo.
Questa poesia è stata scritta da  francesca, il  10 marzo 2016 at 09:56, nella categoria:  stefano medel. Lascia un tuo commento qui  
          
 
        
            
            
              
Per la città,
mura diroccate,
asfalto
sfrangiato,
buche e bogi,
mura imbrattate
da scritte e pitture,
deserto metropolitano,
stesse mura,
strade polverose e
affollate di traffico,
ogni giorno;
cittadine e città,
ammalate di noia e
malinconia;
cercando un po’ di silenzio,
una speranza,
un contatto umano.
Questa poesia è stata scritta da  francesca, il  17 febbraio 2016 at 10:42, nella categoria:  stefano medel. Lascia un tuo commento qui  
          
 
        
            
            
              
 
La notte è un baratro oscuro,
di infinite ore
insonni,
dove il tempo si ferma
e perde di significato,
dove i pensieri volano
alle porte della notte;
quando i poeti scrivono,
nel silenzio,
in compagnie delle muse
benigne della poesia,
notte ,
nascondimento,
fatta di ricordi,
di atmosfere soffuse,
di silenzi immani,
notte.,
pensieri ,
ricordi.

 
Questa poesia è stata scritta da  francesca, il  28 gennaio 2016 at 18:01, nella categoria:  stefano medel. Lascia un tuo commento qui