Libera
Niente di strano
Se stò qui,
a far niente,
tanto è così;
è così bello vederti felice,
che di rubarti
il sorriso,
non sono capace;
tu non capisci,
che non voglio fregarti,
rubarti,
o chiuderti,
tu capisci,
solo,
la tua libertà.
E io stò qua,
in questa sedia,
mentre,
tu vai via,
a girare,
scompari,
e
tanti saluti,
ma la tua libertà
è tua,
e rispetto,
la tua volontà,
di libertà;
voli,
vai,
non pensi,
sei libera,
come una cicala,
come un aquilone,
sospeso
dal vento;
libera,
libera.
Autore: Stefano Medel
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Questa è la mia strada,
e non la cambio,
non la smetto per nessuno,
nessuno ha mai capito,
nessuno mi ha mai
aiutato;
tutto quanto è successo,
me lo sono visto io,
tante parole inutili,
tanti sbagli,
e porte chiuse in faccia;
ma la mia vita non la cambierò,
mai,
mai;
tante volte degli idioti
a parlarmi sulla schiena,
alzo le spalle,
tutto passa,
se ne và;
non dico niente a nessuno,
quello che voglio,
che sono,
lo so io,
la gente non sa niente,
e mi tengo dacconto
questa mia libertà;
se non capisci,
se non ti và,
non m’importa,
io mi volto e m e ne vado,
non ti ascolto,
la mia vita non la cambio,
e mia,
mia,
la mia vita non
la cambio…
Autore: Stefano Medel
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Sento il tuono
Roboante,
che squarcia il
silenzio,
con grosse bordate,
piove,
refrigerio
e aria fresca,
ci salva dal caldo;
ascolto la pioggia
amica,
continui pure,
col suo ritmare
infinito.
Autore: Stefano Medel
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Fuori la pioggia,
cade a rovesci,
zampillando sui ciottoli
e le mattonelle,
rumore di gocce
ritmico,
scroscio
continuo,
sinuoso,
armonico,
rilassante;
ascolti
il ribattio della pioggia,
per fortuna sei in casa,
il rumore delle stille,
distensivo,
danno un senso di calma,
mondo primitivo,
forza
primigenia della natura,
cascata d’acqua,
dove tutto scorre via,
anche i pensieri.
Autore: Stefano Medel
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Ti sei chiuso,
dentro,
non parli
più;
non frequenti,
il mondo è sempre
più lontano;
e il tuo povero
cuore,
soffre
per la solitudine,
ubriaco di malinconia,
ha bisogno d’amore,
ma tu fai finta,
ti volti e dormi;
apri il tuo cuore,
e vola,
cerca di amare,
guarda
il tramonto ramato,
apri il tuo cuore,
cerca di crederci,
di crederci;
và da lei,
và da lei.
Forse c’è ancora
Speranza,forse…
Autore: Stefano Medel
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