il mio mondo picciolo
S’adagia la mente,
e nel sonno giaccio,
e caro m’è dormir se posso,
e non sentir,
non sapere,
mi è di gran ventura,
finchè il male c’è,
finchè il male perdura;
star lontano da tutto,
mi fuguro,
chiudo tutto,
e stò nel mio mondo;
e non gridar,
parla basso.
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Strada notturna,
popolata da ombre e sagome,
contorni indefiniti,
i lati della strada che si perdono nel buio,
intorno la campagna,
cartelli bianchi come spettri,
segnali stradali solitari e
spauriti;
la linea mezzana della strada,
mille vie,
sentieri,
tragitti;
un semaforo,
sembra un ciclope,
manda luce gialla;
la notte giovane,
inizia adesso.
Autore: Stefano Medel
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Una colazione fumante,
tutto quello che voglio,
a che penso;
una colazione
di caffèlatte,
per iniziare
la giornata,
con un po’
di roba calda;
il latte e il caffè,
marrognoli,
con quel gusto miscelato,
e qualche biscotto;
un mangiare cristiano,
che ti mette un po’ di
buoni pensieri,
e il mondo ti pare
più bello e sopportabile;
ed è di nuovo mattina.
Autore: Stefano Medel
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Calma,
ancora ombre residue
della notte,
cortile immoto,
silente,
muto panorama
del cortile,
tutto tace,
tutto
è fermo,
statico;
è mattino presto,
con le ore,
che non passano mai;
nubi grosse,
e grossi cumuli nuvolosi,
promettono pioggia;
che giornata sarà,
sarà autunnale,
con foglie secche,
alla deriva per terra,
l’erba umida,
niente sole,
o chissà,
atmosfera grigia
dell’autunno,
un po’ malinconica,
un po’ quieta,
la calma di fine stagione.
Autore: stefano medel
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Libero,
ho cercato la mia libertà,
in questo immondezzaio di
società;
ho cercato una speranza,
e spazi liberi per me;
non mi frega di nessuno,
non mi muovo e non corro,
mi fermo,
rifletto,
perdo tempo,
ci penso su,
me la prendo con calma;
ho cercato la mia libertà,
perché sono stufo,
delle storie della gente,
chiudo la porta,
e me ne frego;
non ci sono per nessuno,
solo per me;
ho cercato la mia libertà,
in un giorno grigio,
camminando in una piazza,
ricordando il passato,
guardando le foglie
ramate,rotolare
per terra;
ho cercato la mia libertà,
mandando al diavolo tutto,
e non mi pento;
la stò cercando,
ogni giorno,
libertà,
libertà.
Autore: stefano medel
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