Notte, quanti ricordi,
quante passioni fai rivivere,
quanti pensieri,
devi essere amica mia.
Quella notte che stringevo a me
quella bambolina
a cui giurai eterno amore,
aveva tredici anni quella bimba.
La notte che stringevo a me la piccola Nadia,
felici e contenti perché avevamo conquistato
la licenza di scuola media.
Una notte piena di sgomento,
quando, una mia compagna di lavoro
lasciò questa terra.
La prima notte. in un alberghetto,
sognando la cameriera che ci preparò il letto
e il camion laggiù nella piazza.
Anche la notte sul pullman,
perché non c’erano alberghi
in quel paesetto sperduto fra i monti.
La prima notte in ospedale,
smarrito e pensieroso
con tutti quei malati.
E perché non ricordare
la prima notte di nozze
ero molto stanco
ma felice
ecco perché, mia cara notte
ti chiedo di essermi amica,
per tutti questi ricordi.
autore:sorgigio
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Tenera è la notte sotto la coltre
il tuo sorriso mi strizza l’occhio
le tue carezze sul mio viso
e le tue mani stringono le mie.
Non sono niente per me le altre
solo uno sguardo fugace al mattino
al mio amore che tengo vicino,
poi via come il vento al lavoro,
finché, a mezzo giorno cantano in coro
le mille campane della città.
A casa un pranzetto trascorre,
dopo al lavoro poi corre,
finché, verso sera di botto a
casa ritorna giulivo
un bel bacio gli scocca sul viso
autore:sorgigio
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Dormono tutti, dormono i belli ,dormono i brutti.
Dorme tutta la gente ,dorme chi non fa niente.
Dorme il bambino con la mamma ,dormono è fanno nanna
Dorme il papà al lavoro, anche i compagni dormono in coro
Dorme chi non sa svegliarsi, dorme perché non sa il da farsi
Dormono sorelle e fratelli, dormano per mantenersi belli
Dorme la cugina carina ,dorme di prima mattina.
Dormono i pensionati ,dormono beati
Dorme l’autista del treno ,è fa una strage in un battibaleno.
Dormono pazienti e dottori, dormono preti e priori .
Dormono tassisti e autisti, dormono perché non visti.
Dormono sul focolare, i nonni che li sanno stare.
Dorme la segretaria, sognando castelli in aria.
Dorme chi il pavimento, stropiccia contento.
Dorme pure il becchino, pensando a quel lavorino.
Autore: sorgigio. fi-to-mi-bo:
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Il buon giorno si vede al mattino
negli occhi di ogni bambino,
che si alza è fa colazione
e nelle spalle la cartella ripone.
Gli occhi assonnati di un operaio
che guida verso il fornaio ,anche lui
per far colazione ,è sullo sport
dire la sua opinione .
Che dire della bella infermiera
quanto lavoro da mane a sera.
All’alba è già in piedi la casalinga,
guarda il lavoro, lo guarda guardinga,
tutto il giorno dovrà lavorare e alla
fine, la cena deve pure fare.
L’ operaio che ,in pausa si lamenta, ma nel
lavoro il datore accontenta.
Da mane a sera, la vita è una ruota,
e la sera coi figli poi gioca.
Signore donne e bambine,
col naso sulle vetrine sognate,
parlate ,comprate,
finche soldini nel portafoglio avete
e la sera vi raccoglierete insieme
nonni ,genitori, figli, befane .
autore :sorgigio .fi-to-mi-bo
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Venere
Venere spunta sull’orizzonte,
è sale sul monte .
Il cuore nel nuovo giorno torna vibrante
si accosta al nuovo amore ,
in mezzo alla gente ,
Tu cuore che pensi,che vivi,che ami,
pensa sempre che per te c’è un domani,
un domani di di fulgida gioia,
che spinge nel tempo ogni noia
autore:sorgigio.fi-to-mi-bo:
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