Poesie di Eldy

Pioggia d’aprile

gocce-di-rugiada-thumb8007618

D’improvviso una nuvola
scioglie le trecce d’argento                       
sottile, leggera, quasi carezza
piange un breve groppo di gioia
Zampilli inafferrabili rotolano
come perle di una collana sfilata
Repentino il sole sparge oro
e  brilla i colori
luce che strega il mio cuore
nessuna è al pari di quella
d’aprile piovuto
Ciocche di zucchero filato danzano
nell’azzurro la musica del vento
inseguiti da rondini allegre in gioco
Pozzanghere quaggiù
come specchi catturano il cielo
Odore di terra bagnata, d’erba
e di promesse ancora in boccio
Gocce sui rami e
sui germogli delle rose
come diamanti in fila sospesi
riluttanti a lasciare l’abbraccio
trattengono il fiato e poi
lentamente si lasciano cadere
Sbriluccica la chioma del ciliegio
e seducente si muove
come una danzatrice velata
Due lumache si corteggiano al sole
un ragno stende ad asciugare la tela
Una grondaia scrive il suo spartito.

autore:semplice

 


Questa poesia è stata scritta da admin, il 28 aprile 2010 at 10:51, nella categoria: semplice. Lascia un tuo commento qui



I ricordi di te

semplice
sono…
lembi della mia pelle
aliti del mio respiro
incisioni sul cuore,negli occhi
nella memoria,nei miei sensi
fermo immagine di attimi
suoni,piaceri, sapori e odori
che non mi lasceranno mai
i ricordi di te.
Il nostro tempo insieme
un pezzo della mia vita e..
la vita finchè è vita mi appartiene tutta
un frammento dietro l’altro la compongono
Nè m’illudo di cancellarli
nè potrei, nè lo voglio.
Ma…devo salvarmi
rischio d’annegare in un sogno smarrito.                   
Entrerò nelle pieghe dell’anima
e…
come uno scultore modella la pietra
materia da piegare all’idea
così io con i ricordi
darò forma al mio tempo con te.
Lavorerò…
con la luce e con il buio
con la pioggia e con il sole
giorno che insegue  giorno                                                     
 
con scalpello e sgorbia
tra sudore e lacrime
passione e rigore
lavoverò…
slegherò lacci alla gola
catene ai pensieri
frantumerò il dolore
e alla fine, di te conserverò solo…
il nostro incontro
il suono della tua risata
la tua prima lettera
quella lacrima scivolata
la nostra canzone
la tua malinconia
il nostro essere complici
quel regalo creato con il cuore
noi come Giuda giuravamo
Amore ricordi…
come profumavano di maggio le rose
la magìa che la luna aveva su di noi
l’odore delle nostre strade
i nostri caffè
la tua spalla bagnata
il nostro pensare comune
la valanga d’emozioni
il guizzo di vita seminato
un angelo… il nostro
il volo sulle tue ali
i mille sogni rimasti sogni
la mia rinuncia come dono
coraggio o paura
e….
conserverò di te..     
l’ultima tua offesa                         
affinchè il rimpianto                       
non reciti il monologo                         
come signore assoluto
sul palcoscenico della mia vita
e…
tutte le volte
che la nostalgia busserà
tutte le volte che il vento
aprirà le porte del mio cuore
entrerò in quelle stanze
ci saranno tutte le cose
che hai lasciato
mi parlerai…ti ascolterò
…senza più dolore
noi ormai lontani.

autore:semplice

 


Questa poesia è stata scritta da admin, il 20 aprile 2010 at 20:16, nella categoria: semplice. Lascia un tuo commento qui



Ti prego…non mancare

y1p0erjazumozhbnm8sqsqoxv6x0qs3ns0gfvrwdzl0vwvior4xebzae_chogghuvbblkjgomz26u42

Dietro le ciglia chiuse
nel buio più complice
nel silenzio più ampio
nuda di pensieri
senza filtri di ragioni e teorie
leggera senza zavorre
di accuse e risentimenti
senza essere ostaggio di verità
nelle profondità del mio universo
ti aspetterò…
Voglio ballare con te
dentro un sogno
Noi puri spiriti
essenze impastate
di desideri e amore
voce limpida
senza parole morte in gola
noi veri…mai così veri
ebbri senza volontà
ci guarderemo
intrecceremo voli
Il mondo lontanissimo
la nostra anima ci porterà
in paesaggi mai visitati
in viali celesti cammineremo
ruberai una stella per me
come fosse rosa ai cancelli
come gabbiani in picchiata sul mare                   
per poi risalire                                       
sospinti fino al sole
ad asciugare le ali
ci nasconderemo tra le nuvole
per poi ritrovarci
La nostra musica sarà
il battito dei nostri cuori
quando stretti in un abbraccio
berremo i nostri respiri
e poi… sarà solo
la luce dei nostri occhi
la carezza tra i capelli
la danza dei sensi
sarà solo…sarà ancora…
sarà…e ancora sarà
Fammi ballare fino allo spasimo
illudimi che sia eternità
le lacrime di Dio
disseteranno le nostre gole
come ambrosia
L’alba presto verrà qui
e con lei sparirai
Ti prego…non mancare

autore:semplice

Questa poesia è stata scritta da admin, il 14 aprile 2010 at 04:52, nella categoria: semplice. Lascia un tuo commento qui



e……

14776791_7170_abbraccio_h123039_l  e…

Ci sono amori che…
durano un battito di ciglia
altri che stancamente
imbiancano negli anni
Amori traditi
offesi
comuni
comodi come vecchie ciabatte
distratti
interessati
grigi e tristi
d’abitudine come novembre
aquiloni illusi
di volare come uccelli
Ci sono amori che…
come pioggia
restano a fior di pelle
amori che entrano senza
musica nella nostra vita
e…
ci sono amori che…
sfidano il tempo
lo spazio
ogni logica
amori unici
infiniti
eterni
miracolosi
pensieri che danzano
nella testa e nell’anima
incontri d’anime
amori voluti dagli Dei
amori che innamorano
Ci sono amori che…
cantano musiche celesti
che ci prendono per mano
regalandoci un paio d’ali
lampi di luce
stupore e incanto
un valzer senza fine
vita viva
Ci sono amori che…
ci sorprendono
ci fanno fiamma
custodi di preziosi segreti
della casa dell’anima
Così…
diventati immortali
noi come alberi
incediamo di fiori e
maturiamo  frutti
profumati
Quando inciampa un amore
come questi
nemmeno il Cielo
comprende.

autore:semplice

 


Questa poesia è stata scritta da admin, il 9 aprile 2010 at 06:44, nella categoria: semplice. Lascia un tuo commento qui



Disillusione

tangotempesta1                           

Vestita d’amore
correvo da te
nel cuore
quel tango che
avremmo ballato
Ma tu…
hai trovato
il mio vestito eccessivo
ti sei girato e
                                      …sei sparito.                                        
Perdendoti… 
coperta di un velo
diventato
filo spinato
lentamente sola
danzo un triste ballo
lungo un addio
Su di me
il mio sogno
come
coriandoli
come pioggia
mi bagna.
autore:semplice

Questa poesia è stata scritta da admin, il 31 marzo 2010 at 16:03, nella categoria: semplice. Lascia un tuo commento qui



« Poesie Precedenti
» Poesie Successive