Poesie di Eldy

la cariola

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la cariola

Nel lontano 1965 partimmo per Milano, io con la mia famiglia,
dei parenti ci avevano trovato casa.
Dalla Puglia con fervore arrivammo a Milano centrale, scesi
dal treno guardavamo in giro, e soprattutto in alto nelle arcate
della stazione. Pensavamo di aver sbagliato fermata, infatti mio
padre esclamò..!! dove siamo in una galleria ?
No tranquilli non avevamo sbagliato eravamo a Milano.
Chiedemmo a un tipo con camice che sembrava un bidello,
scusi signor bidello sa dirci come possiamo raggiungere p.ta Vittoria?
Il tipo rispose ; intanto non sono un bidello ma un porta bagagli,
dovete prendere il tram 25 appena qui fuori la stazione.
Usciti salimmo sul tram indicatoci, all’epoca cerano i bigliettai.
Finalmente il tram parte eravamo tutti stanchi non vedevamo l’ora
di arrivare a casa, nel frattempo il bigliettaio ad ogni fermata
continuava a dire che la corsa del tram terminava a largo Cairoli.
Io e i miei famigliari, non conoscendo ancora Milano non capivamo
cosa diceva il bigliettaio, tra noi ci chiedevamo cosa volesse dire
di questa larga cariola. Intanto il tram continuò la sua corsa,
giungendo alla fine in largo Carioli.
Vediamo che tutti i passeggeri scendono, invece la mia famiglia
rimane sul tram. Naturalmente il bigliettaio c’invita a scendere
perché la corsa finiva.
Noi arrabbiatissimi chiedemmo come fare per raggiungere la zona
di p.ta Vittoria, dove troviamo adesso questa larga cariola che ci
accompagna a casa ?
La risposta dell’uomo…!! ma no cosa dite non c’è nessuna cariola,
siete in una p.zza chiamata largo Carioli, dovete riprendere il prossimo
tram con lo stesso biglietto raggiungerete la vostra destinazione.
Certo che a pensarci oggi, avevamo proprio fatto una bella figura.
In casa misi un quadro con un disegno di una cariola per non
dimenticare questa avventura, quando guardo il quadro mi scappa
sempre da ridere.
Spero, di avere fatto ridere anche voi .

Carissimi amici ho cercato di trasferire fedelmente ciò che avvenne in quel lontano 1965.Capisco che, a voi, potrebbe sembrare strano quella forma espressiva poco scorrevole e piena di errori Ci tengo, comunque,  a farvi presente che ho cercato di mettere in risalto il modo di esprimersi di mio padre, con l’intento, di colorare e rendere più piacevole questo mio racconto .
Grazie per l’attenzione, vi saluto tutti. Ciao

Autore: Miki

Questa poesia è stata scritta da admin, il 28 novembre 2010 at 18:57, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



poeta (dedicato)

poeta
(dedicato)

bocciolo-blu

Innamorarsi si diventa
Poeta.
Sogno i miei versi
realizzandoli in verità,
son succube aperto
al cuor tuo.
Ogni mio poema
trasmette in me amore
a occhi aperti,
socchiudendoli poi
nella mia anima.
Questo è il mio paradiso,
un paradiso che condividerò
solo con te che sei entrata
in me in punta di piedi.
Il buio non mi spaventa,
mi affascina e conquista
la luce del giorno
bacerò la rugiada
su un piccolo bocciolo di fiore.
Passeranno giorni
l’annaffierò con le mie lacrime
per vederlo grande
quanto il mio amore
per te.

Autore: miki

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 26 novembre 2010 at 22:23, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



roma e dintorni

colosseo

roma e dintorni

Quanto sei bella Roma,
un incanto.
Una serenata non basterebbe
per raccontarti l’essenza
dell’emozioni che mi dai.
I tuoi monumenti superano
i livelli di guardia
dei miei sguardi.
Gli amici ti fan da cornice
in quei tuoi capolavori
di monumenti
e belle arti
che della tua città
ne hai fatta
eterna.
Ora ti ho vista Roma
sotto una pioggia
incessante,
ma canterò per te questa
mia serenata celeste
sotto il tuo chiaror di luna.
Roma
sei sempre sotto
il tuo manto di stelle
con una luna che ti fa
splendere sempre più.

Questa poesia è stata scritta da admin, il 23 novembre 2010 at 12:57, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



Pensieri

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Accumulo in me
pensieri gioiosi,
sentirti vicina
apre in me
uno spiraglio
di luce.
Luce che fa brillare
i miei occhi,
aprendo le ante
del cuore.
Isso le mie vele,
gonfie
da un vento
di tramontana
dirigendole da te
che sei lontana ,
un vento impalpabile
sfiorirà quel tuo grande cuore ,
e miei pensieri per te
li conserverò nel mio scrigno.
In un piccolo vicolo cieco,
persi la mia anima,
un giorno aprirò il mio scrigno
per ritrovare la mia anima
unita alla tua.

Autore: miki

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 18 novembre 2010 at 19:22, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



felici sposi

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Quando l’amore c’è,
il sorriso giunge
tra i vostri cuori
palpitando sempre più.
L’ emozioni di due corpi
s’uniscono un l’altro,
creando infiniti desideri
d’amore.
Una delicata canzone
vi accompagnerà per sempre
dal vostro primo incontro.
Amore sublime  parola
che non si scorda mai.
Giuliana & rosario
felici sposi,
il mio pensiero è per voi
augurandovi
di continuare su questa strada,
l’unica rimasta ancora aperta.
Siate felici.

czzzol_sposi

Autore miki

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 3 novembre 2010 at 01:07, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



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