Scotta scotta la gatta scotta ,
dopo una giornata sui tetti, al sole,
la gatta è scottata .
Non si dà pace, si butta nell’acqua
ora che il suo pelo è bagnato
sembra proprio uno strazio ,
presto, il suo pelo è asciutto,
leggermente arruffato .
Si sa che la gatta è ruffiana,
vuole che le pettino
il suo pelo col fon.
Eccola, pronta col suo pelo rigonfio
per la sua sera galante ,
niente trucco, questa sera,
bastan le sue vibrisse
per stabilire dove cercare.
Cerca e ricerca, sui tetti,
tra la luna e le stelle,
e in questo chiarore
arriva Gastone
che, col suo bastone d’ottone,
la porta sul loggione ..!!
mentre, tra un atto e l’altro,
arriva l’amor ..!!
autore: miki
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Le mele marce
Giudicare un amico o amica che si frequentano
e che si scrivono poemi d’amore ,
non significa assolutamente
CHE SIANO AMANTI..!!
Qualche mela marcia confonde l’amore
con l’amicizia.
Assicuro a queste mele marce che
l’amicizia con una persona
è una bellissima cura
che auguro a tutti .
Più delle volte è l’invidia
che trasmette in segno negativo
nei cervelli di queste mele.
I miei poemi sono sempre all’insegna
di chi mi vuole e chi si vuol bene .
Confondere l’amicizia con l’amore ,
care mele marce è molto grave.
Non amo nessuna ,
all’infuori della mia
cara moglie da sempre,
un amore puro come l’acqua di sorgente .
Ciò che auguro anche a tutti voi
se avete una moglie o un marito .
Se invece siete single..!!
cercate dei single
non avrete problemi ,
una mela integra
si morde meglio
non vi pare ..!!
Autore: miki
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Milano-Saronno
Andata e quasi Ritorno
Una serata indimenticabile
di Miki
Una bella sera decidemmo d’incontrarci tra amici molto affiatati ,
destinazione Saronno. Io non conoscendo bene la strada
invitai anche Fernando che conosceva benissimo la statale varesina.
Anche se l’avrei invitato comunque; Io e lui siamo come i carabinieri ….
sono sempre insieme…..
Dunque partimmo in anticipo e alle 19,00 del giovedì come da programma,
prelevammo da casa ( non dal bancomat )l’amica Elisa.
Ben presto arrivammo a Saronno dove ci attendevano davanti all’ospedale
Mariastella- Rosa.bs.- Intrepido- Asburg.
I soliti abbracci e baci come da usanza tra amici , qualche pettegolezzo
per creare l’ambiente e, poi, di corsa in quella pizzeria, attigua all’ospedale.
Il locale era carino, pieno di gente, tutti i clienti, compresi i camerieri
avevano un sosia ( forse non mi crederete ma è così , eravamo tutti sosia )
Il locale era circondato da specchi ( ci siete cascati..!! )
Per l’occasione brindammo per il compleanno della Rosa ,cin cin ..!!
Inutile volere sapere l’età , io non faccio la spia!
Tra una chiacchiera e l’altra si fecero le 23,00 e, sebbene a malincuore,
giunse il momento di salutarci.
“E’ adesso che arriva il bello…”
Dopo gli ultimi saluti e baci di commiato, c’incamminammo verso
le rispettive auto..
ben felici della bella serata appena trascorsa.
Spensierati abbiamo intrapreso la strada di ritorno, per Milano.
Seguendo, tra una risatina e l’altra, la segnaletica stradale .
Per la verità, l’unica esistente a Saronno, ma non ci curammo più di tanto
a bordo avevamo Fernando, che era un nome e una garanzia .
Infatti, quando ci siamo resi conto
avevamo già percorso la piazza dell’ospedale, per ben cinque volte
in girotondo.
Siamo stati fortunati ad avere Fernando!
S’era fatto tardi, in giro, a quell’ora, c’era poca gente
ma la fortuna, anche questa volta, ci diete un bacio in fronte.
Permettendoci di chiedere informazione
a quell’unica persona che ancora era in circolazione.
Indicandoci quel cavalcavia appena fuori da Saronno,
che imboccammo in un baleno prima che arrivasse il treno.
Con gli occhi sbarrati, fissi al di là del finestrino
cercammo di leggere tutto ciò che ci compariva davanti:
Benvenuti a Gerenzano, a Turate, Cislago, Mozzate, Carbonate,
Locate Varesino, Tradate, Venegono Inferiore..
Insomma eravamo quasi in Svizzera.
Benedetto Fernando!
Per farla breve; avevamo preso la direzione sbagliata.
facendo 36 km in più in andata, e 36 km in più di ritorno, x Milano.
Non c’è che dire, una bella passeggiata di soli 100 km .( che bella serata! ).
Si , veramente una bella serata semplicemente da incorniciare, per non
doverla mai dimenticare.
Forse, sarà stato un bicchiere di troppo, pensai.
o la felicità di essere stati, ancora una volta, insieme
oppure, il grande desiderio nascosto di Fernando
di volerci con lui in questa, alquanto strana, passeggiata
fino alle porte della Svizzera.
Comunque, la cosa più bella essere arrivati a casa sani e salvi.
Per ricominciare a programmare altri incontri da incorniciare.
Autore: Miki
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nel cielo
Il mio tocco di un dito era lì..!!
nell’immenso cielo circondato
da nubi rosee.
Giunse dall’est radioso e lento
vento di tramontana ,
nubi che spandendosi
formavan desideri.
Un tocco di un mio dito
non bastò a spargere
in questo immenso cielo,
i desideri eran tanti
talmente tanti
dall’allargar le braccia e
passare tra le dita il cielo
nel disegar volti belli
con chiome rosee
che poi il vento sfumava e facea svanir.
Presto il vento s’adagiò
e le mie dita in volo tracciò un volto
senza gli occhi …!!!
Disegna i tuoi occhi amore,
in questa mia grande nuvola
ti amerò…!!
Autore miki
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Dentro una grotta c’era
la madre gatroppa , che
gatroppava e sgatroppava
con i suoi sette gatroppini .
Un giorno madre gatroppa
disse ai suoi gatroppini …!!
Quando sarete grandi
gatrupperete e sgatrupperete
come gatruppa e sgatruppa
oggi madre gatroppa .
Risposero i piccoli gatroppini..!!
Cara madre gatroppa
noi gatroppiamo e sgatroppiamo già
come gatroppi e sgatroppi tu
madre gatroppa .
P.S. La ricerca di gatroppare non produce nessun risultato.
E’ una parola inventata da me. Lascio a voi, alla vostra fantasia
la scelta della parola che più si adatta….
Autore:Miki
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