Lasciami scoprire cosa c’è’ dentro di me
Lasciami scegliere la parte migliore di te:
un immenso uragano o arcobaleno,
un bianco cristallo di ghiaccio o neve al sole,
folle alchimia di un istrione
o un riflesso verde
nei tuoi occhi di giada..
autore:luigi4lc7.lc:
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Partono da lontano….
dall’orizzonte cullandosi sulle onde tranquille
fino alla deriva…
Quanti frasi d’amore, quante storie finite,
nostalgie lontane accarezzano le acque;
ed io seduto sul muretto ad ascoltare
mentre intorno a me l’alba lascia spazio ad un nuovo giorno.
Mare parlami ancora di lei, di lei che è così lontana,
porta anche lei con te insieme ai tuoi racconti..
fa che la tua limpidezza
porti la trasparenza della sua immagine riflessa ma ancora sfocata.
Fa che lo scroscio delle tue onde
la ricomponga pezzo per pezzo
mentre le tue acque brillano ancora sotto i raggi del sole.
I racconti del mare mi spingono a guardare ancora più’ lontano ,
a sentire ancora più’ forte il tuo profumo ….
quanto tempo dovrò’ ancora aspettare .
Le parole del mare disegnano dentro di me
l’immagine di un amore profondo,
ma non solo per me ma per tutti quelli che lo guardano
e lo ascoltano giorno dopo giorno …
Ora questa spiaggia d’argento
baciata dal vento d’estate si illumina sotto il chiaro di luna ,
aprendosi ai sogni ed alla fantasia di due giovani innamorati
che il mare ancora una volta un giorno saprà’ raccontare.
autore luigi
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Suona dolce, maestro.
Con il tuo violino distribuisci le tue note
che attraversano la strada lunga e illuminata..
Personaggi distratti ed eleganti ti passano davanti,
non ti guardano mentre doni le tue gemme,
suona dolce, maestro, sei stanco;
alle tue spalle una vetrina illuminata
di tante cose colorate cancella la tua figura composta
e le tue melodie, che accompagnano i passi e le loro ombre..
Suona ancora maestro,
io ti so ascoltare come vorresti tu..
ma non mi vedi perché la tua musica ti avvolge
e i tuoi pensieri sono ancora lontani,
tanto lontani, suona dolce, maestro,
suona ancora.
Autore:luigi4lc7.lc:
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Io visionario d’amore attingo altre idee
alla sorgente dei miei pensieri,
e vibro nei suoi tratti ancora più’ leggero
da gridare sulle vette più alte del mondo
quali sono i miei confini e confrontarli con quelli più’ estesi,
tra le stelle e i pianeti….
Anche lì ci sarà un domani,
un solitario sentimento che danzerà nell’infinita nullità
dell’immenso…….
Così, tra le tante storie d’amore ci sarà sempre un confine,
simile a quello che separa la linea dell’orizzonte dal mare,
o di quella nuvola che lieve e leggera si dissolve
accarezzando la cima della sua collina.
Pause simili ai battiti del cuore si aggregano a mille indecisioni,
che si arricchiscono di intense emozioni quando l’attimo vivente,
ancora libero dai suoi argini, diventa tempo nel tempo…
E così i miei confini spariscono,
si dissolvono per far posto ad un nuovo segmento
che si orienta in direzione del sole..
E sogno un bianco airone,
che allontanandosi basso dalla riva del mare,
trasporta con se tutti i miei pensieri,
sempre più in alto, sempre più lontano,
senza che io avessi mai potuto capire che noi,
così lontani, non eravamo mai stati cosi’ vicini
autore:luigi4lc7.lc:
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A volte la magia sfuma quando l’abitudine a non sentirla più diventa una nuova abitudine…
a volte siamo talmente stufi di noi che ci stufiamo degli altri, senza neanche provare ad immaginare che uno degli altri potrebbe essere l’altra parte di noi…
A volte la sera è così affascinante che ogni minuto, che trascorre di essa, vorresti conservarlo e tenerlo sempre nei tuoi pensieri…
a volte vorresti assecondare il tempo a lasciarlo trascorrere così com’è, senza aver paura di invecchiare, perché non si può arginare l’impeto delle onde del mare, come non si può soffocare un vecchio sentimento e trasformarlo in altro forse ancora più bello, dimenticandosi completamente del primo…
Vivrebbero entrambi…..ma la realtà che ci sfugge tra le mani e che continuamente cambia posto, ci coglie distratti e orientati verso una nuova bellezza, una nuova emozione e ci fa perdere di vista tutto il mondo intorno, quello che non vorremmo più, fin quando un po’ stanchi ma felici torniamo indietro e raccogliamo i suoi piccoli resti, che con l’aiuto della luce del sole, ce li portiamo via come se fossero pezzi di un tesoro mai riconosciuto prima…
autore:luigi4lc7.lc:
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