Il significato etimologico dell’amore, subisce nel tempo continue varianti..tutte suscettibili da situazioni, che nel mondo contemporaneo, alla fine intersecandosi, fanno di questo sentimento un non sentimento, ma un’emozione che cerca di aggrapparsi ed adattarsi al suo equivalente logico…Siccome la logica non può’ adattarsi all’amore, esso diventa un amore impossibile e sofferto:l’accettazione di un amore con la “a” minuscola lo spoglia dalla sua grande immensità’, sfatando un mito letterario ormai povero, e lasciando ad esso la libertà’ di decidere quando diventare grande..e, quando incontrerà’ soggetti complici e non matematici, anche queste varianti saranno impenetrabili
autore:luigi4lc7.lc:
Questa poesia è stata scritta da , il 26 febbraio 2010 at 07:16, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui
….Ascolto le prime voci del mondo che appare..cerco i sintomi
lasciati da un vuoto che e’ simile all’infinito , per ascoltare ancora i
palpiti di tutto ciò che mi appartiene..Nei silenzi dimentico le cose e mi
lascio attraversare da un pensiero che viene da lontano…Potrei fallire nel
renderlo più bello per seguire con ostinazione l’itinerario di un’idea che mi
avvicina a te; e nelle meraviglie azzurre del cielo mi lascio andare per
aspettare, nei silenzi ,le fantasie della sera che verrà’.
autore:luigi4l.lc
Questa poesia è stata scritta da , il 21 febbraio 2010 at 00:30, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui
Metti che un giorno vuoi sederti in prima fila e non vuoi più’ guardare con gli occhi tuoi..
Metti che un giorno vuoi sentirti protagonista di pensieri non tuoi e vuoi riviverti attrice dei tuoi sogni sospesi..E allora rubi una poesia, la più’ bella che ci sia, che possa trasmettere un’emozione mai stata tua..Ti senti strana in queste miriadi di stelle , perché’ non sai seguirne una sola scia , e non riesci neanche a disegnarla con il cuore..E allora rubi un pensiero che e’ già’ vivo nel cielo , ma non sai amarne il significato , perché è solo li che si e’ fermato..Ora, metti che un giorno apri il tuo cuore ai tuoi veri pensieri , alle tue vere emozioni, alle tue sane, innocenti e spontanee emozioni ..E, allora inventi una poesia, la più’ bella che ci sia , che possa darti un’emozione senza che voli da una pagina bianca ad una pagina rosa..Cosi’ potrai ritornare semplice come una bambina, senza trasformarti in una regina..
autore:luigi4lc7.lc:
Questa poesia è stata scritta da , il 19 febbraio 2010 at 19:36, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui
Forse e’ l’impeto delle onde,
e’ l’atmosfera della notte illuminata .
Sara’ una domanda che si rivolge al cuore
e non lacrime invadenti,
non un regalo costoso o una premura studiata.
Forse e’ l’armonia delle stagioni ,
il passaggio naturale del tempo ,
lo sguardo che non chiede ,
l’attesa di una solitudine rivista tante volte .
Sara’ la pioggia che ti bagna,
la neve che ti incanta,
la tua voglia di vivere senza mai dimenticare ,
l’atmosfera di un ricordo che ti accompagna
mentre rivivi ancora un abbraccio o una carezza…
Sara’ l’eternita’ racchiusa in un momento,
frammenti di piccole emozioni ricomposte giorno dopo giorno,
le lunghe notti passate a pronunciare frasi senza senso
e preferirle alle parole piu’ dolci….
Sara’ cosi’ l’amore?
E, quando la solitudine ti prende e la malinconia ti assale ,
vedrai brillare ancora una stella
che lascera’ un vuoto nel suo cielo
per avvicinarsi ancora a te.
autore:luigi4lc7.lc:
Questa poesia è stata scritta da , il 17 febbraio 2010 at 18:05, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui
Si diramano invisibili e sottili da cuore a cuore…
sorvolano imperturbabili le nubi più’ alte del cielo..
investono di luce volti cari che,
dimenticati da sempre,
rivivono nel profondo attimi di felicita’..
A poco a poco si assottigliano e
si fermano tra le pagine di un libro,
si scaldano al crepitio antico di una fiamma ..e.
si addolciscono tra carezze leggere
ed amori consumati per una passione nuova.. .
I riflessi dell’anima sono punti di stelle e deserte vie,
voce di una poesia, iperbole dell’inizio di un esodo
che trascina nel suo itinere caldi fuochi lontani…
ma nulla può’, nulla può’ togliere al candore
ed al colore di emozioni fiorenti un riflesso incolore,
che brilla e non sa più’ dove fermarsi..
come un viandante solitario che camminando,
ignaro di stagioni e speranze vedrà’ rivivere
suoi i luoghi del cuore e le colline d’oro ..
autore:luigi4lc7.lc:
Questa poesia è stata scritta da , il 7 febbraio 2010 at 06:53, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui