Poesie di Eldy

 “VOCE AMICA”

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Il trascorrere degli anni,
conduce l’essere umano
ad inevitabili tristezze..
Gran parte della mia vita,
l’ho vissuta con malinconiche
incertezze.
Poi improvvisamente è arrivata lei
“La VOCE AMICA”
Che con serenità e dolcezza
Mi a insegnato a riflettere !
-una vera magia-
Ho ritrovato il profumo dei sogni,
la mia linfa vitale,
e anche alla sera,
una luce illumina la mia mente
ora provo la gioia dell’amicizia
e vivo sereno .
Amici cari.
non smettete di sognare,
non smettete di sorridere.
Cercate anche voi
“LA VOCE AMICA”
Autore:Fernando
dedico questo scritto alla mia dea ispiratrice

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Questa poesia è stata scritta da admin, il 1 marzo 2011 at 11:39, nella categoria: fernando. Lascia un tuo commento qui



Dal figliol prodigo

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Eterno mio Signore
che a braccia aperte stai
ad aspettare i Rei
so che di tal bontà
fornito sei
che ogni fallo mio perdonerai
so che tu punire ora mi puoi
se troppo ingrato e traviato io fui
Ma…se diverso da te
essere non vuoi
perdon non negasi
a colui che lo chiede
ai piedi tuoi
un ricordo antico
da: Fernando

Questa poesia è stata scritta da admin, il 26 febbraio 2011 at 00:21, nella categoria: fernando. Lascia un tuo commento qui



Gabbiani

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Gabbiani
Dove avranno i nidi i Gabbiani ?
Dove troveranno riposo?
Sono in perpetuo volo.
Vorrei essere come loro.
Librarmi nell’azzurro del cielo ,
trovare l’assoluto che ritempra l’animo,
ma la condizione umana mi obbliga
a vivere sulla terra.
E solo  con la fantasia
riesco a spaziare  nell’immensità
del cielo,
e trovare la gioia dell’infinito
autore :Fernando

Questa poesia è stata scritta da admin, il 15 febbraio 2011 at 19:48, nella categoria: fernando. Lascia un tuo commento qui



Una storia vera

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Era una mattina piovosa d’autunno.
Ero rannicchiato in una panchina
dell’autoambulanza, solo.
Immerso nei miei cupi pensieri.
Solo il giorno prima seppi,
dopo una radiografia,
che nel mio polmone destro c’era una macchia scura.
Non ricordo altro.
Ero come un automa.
Una voce mi fece sussultare.
“Quarto piano”.Chirurgia Toracica”.
Tutti si affollavano intorno a me,
avevo freddo, mi  misero a letto.
Quanta angoscia, quanto strazio
vissi nei giorni seguenti.
Ma ora sono qui e non posso fare a meno
di alzare lo sguardo al cielo e sussurrare:
“Grazie di avermi dato la forza di sopportare,
grazie a voi amici di aver rivissuto con me
i ricordi del mio passato.
Lottate, amici, non perdete mai la speranza!”
autore:fernando

Questa poesia è stata scritta da admin, il 10 febbraio 2011 at 05:34, nella categoria: fernando. Lascia un tuo commento qui



SOGNI

SOGNI

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Silenzio……….. la luce si spegne
anche la mente lentamente si spegne
Tutto diventa evanescente,
la serenità ti invade e ti abbandoni
languidamente fra le braccia di Morfeo
in questo momento sublime,
la beatitudine ti prende per mano,
e ti trasporta in un mondo di sogni.

Autore: FERNANDO

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 7 febbraio 2011 at 09:18, nella categoria: fernando. Lascia un tuo commento qui



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