E’ l’alba,
dalla finestra fa capolino il primo sole.
Alzati amore,
lo sbocciar delle rose
e il profumo delle viole
ti desteranno dal torpore.
La primavera porta languore.
Vivi intensamente la vita.
Cogli gli splendidi raggi di sole
che maggio ti dona.
Apri la finestra con serenità
e vivi tranquilla la tua età.
Il tempo passa gioisci
delle cose belle che la vita ti riserberà.
Lasciati prendere per mano,
l’amore ti porterà lontano
dai tristi pensieri.
Ama con intensità
e la vita ti sorriderà.
Autore:Fernando.
Dedico questo scritto alla cara amica Daniela.
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RICORDI
Da circa un anno
il mio più caro amico
mi ha lasciato.
Con lui ho trascorso le più
belle estati della mia vita.
Bruno, era un pescatore
che dalla nascita viveva di pesca
sul lago maggiore.
Ora se ne andato ,
aveva 85 anni.
Guardando il lago,
ricordo quando con lui
andavo a posare le reti.
In questi giorni sono ritornato
sul lago.
Alzo lo sguardo e lo vedo ,
quando chiudo gli occhi
è presente.
I brividi mi scorrono lungo la schiena.
Ricordo delle albe settembrine,
col sorgere del sole rosso fuoco.
Mi diceva; – “Questa mattina c’è tramontana
faremo fatica”-
La vita del pescatore è faticosa e pesante.
Mi ha insegnato tutto della pesca-
I fondali, i venti , le nuvole,
le tecniche della pesca, poi……
no! basta!
Sono solo ricordi del mio passato!
Scusate.
Autore:Fernando
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http://www.youtube.com/watch?v=h20ao9I6G2c&feature=player_detailpage
Ho ballato con te,
dimore del sorriso
e mi hai donato il paradiso.
E’ nata un’attrazione
che ispira emozione,
conforto e piacere.
Il sorriso di una donna
ti fa volare, è un vortice
di sensi che fa gioire.
Qualche frase seducente
nel ballare,
poi il crollo.
L’impeto della conquista
è già finito.
Il mio orgoglio è ferito
ha già un marito.
In pace mi ritiro
Il desiderio d’amore
che avevo nel cuore
è rimasto un sogno con dolore
Autore:fernando
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E’ notte fonda oramai,
per raggiungere il sonno
alimentai le mie fantasie
con pensieri giocosi,
il sonno arrivò
e un dolce languore mi trasportò.
Sognai di ballare con te
un appassionato tango
che accese in me l’ardore
e mi fece vibrar d’amore.
Divina dea dell’amore,
la tua bocca è ornata di perle e colori,
le tue mani sfiorarono il mio viso,
le tue labbra si appoggiarono alle mie,
e un tuo bacio appassionato mi portò in paradiso.
Il tuo corpo avvinghiato al mio,
col suo calore riscaldò il mio afflitto cuore.
La luna, le stelle e le dolci parole
mi destarono dal torpore.
Le visioni svanirono ,
e lentamente cominciai a meditare.
Non è più tempo d’amore per me.
Il ricordo mi fece soffrire
ma la speranza è l’ultima a morire
Autore:Fernando
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