Stamane mi sono alzato che era da poco spuntato il mattino,
affacciandomi alla finestra ho sentito un canto melodioso
che veniva dalla terrazza di un vicino
era un merlo che cantava nella gabbia la sua stupenda canzone
ma ad un tratto è comparso il suo padrone
che con un telo gli ha coperto la gabbia
lo ha fatto per farlo smettere di cantare.
Ma dico “ ti hanno impedito di cantare e di volare
ma perché ti hanno messo in gabbia
tanto valeva ti avessero lasciato sul ramo
del pino sulla riva del mare,
là ti saresti preso qualche libecciata,
ma la bonaccia sarebbe sempre arrivata.
Potranno impedire a te di cantare e di volare,
e anche a me di parlare,
ma non potranno fermare l’impeto del mare
ne’ quello del vento e ne’ il trascorrere del tempo
Quel tempo che possa far finire
ogni forma di violenza e di sopraffazione
che si possa abolire le sbarre di una gabbia
che l’amore prevalga sulla rabbia
e che il sole di ogni mattino possa rivedere i merli
là al pino, a cantare sulla riva del mare.
Enzo Germani
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