Tic tac…….. il tempo passa
ore e minuti per ricordare te
o perduto amore
il silenzio accompagna i miei ricordi
dolci, forti, intensi
mi bruciano gli occhi
una lacrima,si molte lacrime
la solitudine ora mi riveste
perche’……………
vorrei dirti torna
so che non puoi
vorrei dirti resta con me
impossibile
vorrei arrabiarmi per la solitudine
ma so che non e; giusto
vorrei dimenticarti
come fare
Questa poesia è stata scritta da , il 13 marzo 2013 at 22:23, nella categoria: carla1.ro. Lascia un tuo commento qui
Guardo l’orizzonte, sento
un violino che piange
confusa
cerco me stessa
il mio posto ora dov’e
tra gente vociante?
o in un angolo silenzioso?
mi fondo con l’orizzonte
vago tra le note appaganti
solo un momento,per pensare
un momento per essere me stessa
un momento per amarmi
Questa poesia è stata scritta da , il at 22:14, nella categoria: carla1.ro. Lascia un tuo commento qui
ANCORA BELLA E SPIGLIATA,VIVI LA VITA
CON L’INTERESSE E LA CAPACITA’ DI SEMPRE
IL PASSARE DEGLI ANNI TI HA ARRICCHITO D’ESPERIENZA E SAGGEZZA.
MODERNA ,EFFICENTE, BATTAGLIERA.
SAGACITA’,INTRAPRENDENZA E DETERMINAZIONE
SON BANDIERE SPIEGATE
ALLA QUOTIDIANA TENZONE
QUESTO TI CHIEDONO
ANZI PRETENDONO
SON REGOLE SCONTATE
SE ALL’ALTEZZA VUOI RESTARE.
MA TU DOLCE CREATURE
RIVESTITA D’UNA ROBUSTA ARMATURA
TI DESTREGGI SPIGLIATAMENTE
NEL MONDO ESIGENTE.
HAI UN CUORE GIOVANE E ROMANTICO
QUANDO L’OCCHIO AMICANTE, SFIORANDOTI
UN GUSTOSO PIACERE
ANCOR TI DONA
OH CINQUANTENNE
L’ABITUDINE NON TI HA SEGNATO
ANCORA SOGNI.
Questa poesia è stata scritta da , il at 17:32, nella categoria: carla1.ro. Lascia un tuo commento qui
Incontrarsi,era destino
uno sguardo
ed e’ subito simpatia
un caldo sorriso
ed e’ gioia improvvisa.
Incontrarsi
e sentirsi a casa
ritrovare un focolare una placida tranquillita’
sibilano i venti della vita
ora ho trovato riparo nel tuo cuore
ho trovato
un nido d’amore
ho trovato te.
Questa poesia è stata scritta da , il 26 febbraio 2013 at 21:12, nella categoria: carla1.ro. Lascia un tuo commento qui
Viaggio nella vita
come un pellegrino senza meta
solo con il mio fardello
gioie, pene, desideri
chiusi nella valigia
dove occhi indiscreti
non possono penetrare.
L’impervio cammino mi stanca
ma c’è una siepe
oltre a quella tutto e più verde
ove io voglio adagiarmi…..e
godere serenita’ e pace.
In quel posto trovero’ la mia casa
essa sara’ rossa come il calore del mio fuoco
blu come la serenità
che mi pervadera’
verde come la speranza che coltivero’
oro e argento
saranno le goie che vivro’.
Questa poesia è stata scritta da , il 25 febbraio 2013 at 22:20, nella categoria: carla1.ro. Lascia un tuo commento qui