Un caleidoscopio  di luci e colori
 mestamente festoso
 ci appare.
Un brusio scomposto
 corrompe l’abituale silenzio..
Sembra una festa
 grande ma triste.
Un ricordo  per i cari estinti
 un’abitudine?
 una tradizione?
 loro ci guardano
 con muta contentezza.
Quanta è la sincerità?
 o è tutta una moda?
Lo spettacolo periodicamente
 si rinnova.
Doveroso è viverlo
 sincero è crederlo.
Questa poesia è stata scritta da  , il  9 novembre 2013 at 12:07, nella categoria:  carla1.ro. Lascia un tuo commento qui  
          
Toc. toc.toc.
Toc. toc. toc.
 è il tuo amore che  bussa
 una porta si schiude
 un si del mio cuore
 un rifugio caldo, dolce , tenero
 ha trovato morbidi cuscini per adagiarvisi.
L’amore
 il tuo amore
 ora ha una casa
 accogliente, gioiosa ,briosa
 per vivere
 felice e speranzoso
 il mio cuore
 la mia casa
 io e te insieme.

Questa poesia è stata scritta da  , il  19 ottobre 2013 at 19:14, nella categoria:  carla1.ro. Lascia un tuo commento qui  
          
Un nome per riconoscerlo
 un aggettivo per classificarlo
 cosa racchiude un oggetto?
 Ha un corpo ma un’anima la diamo noi.
 Oggetto del desiderio
 oggetto da usare, da buttare
 può essere vivo agli occhi
 caldo o freddo al tatto
 ma resta sempre un oggetto.
 Però…. quando l’oggetto è  un’individuo
 con la sua parte integrante di umanità
 è vivo, vibrante,intelligente, pensante
 allora …………
 non è un’oggetto
 non è da buttare.
Questa poesia è stata scritta da  , il  29 giugno 2013 at 18:25, nella categoria:  carla1.ro. Lascia un tuo commento qui  
          
DILEMMA
Correre, fare, decidere
 troppa fretta
 troppa ansia
 AGIRE! parola chiave
 Come?
Inconsciamente no!
 Agire sullo spirito represso?
 usare ogni attimo per sublimarsi?
 accedere alla pura felicità?
 già!
Bello è vivere la vita, amarla,desiderarla
 ma come….. quanto?
 un limite alla solitudine esiste?
Una porta per attraversare la vita
 uno spiraglio verso l’eternità
 si forse.
Questa poesia è stata scritta da  , il  25 giugno 2013 at 11:01, nella categoria:  carla1.ro. Lascia un tuo commento qui  
          
DON GIOVANNI
Mozart- Don Giovanni- “madamina il catalogo è questo”
Sorriso accattivante
ironia bonaria
di primo acchito
a” Toh, ma guarda questo”
Però ……… mi piacevi
desideravo le tue dolci parole
mi sentivo a casa mia.
Ti ho amato
dongiovanni da strapazzo
istrione d’amore
hai fatto breccia nel mio cuore.
Ora l’addio
duro e triste 
ha lasciato un vuoto
si riempirà?
Cisaranno ancora giorni felici
forse anche nuovi amori
ma resterà una piccola fiammella
che non vuole spegnersi
e mi brucia dentro.
Questa poesia è stata scritta da  , il  20 giugno 2013 at 17:41, nella categoria:  carla1.ro. Lascia un tuo commento qui