Poesie di Eldy

CRONACA

Cactus ci propone qualcosa di diverso dalla classica poesia e questa volta non c’è bisogno di immagini…

Ciò che segue non può chiamarsi “poesia” nel senso che noi diamo a questa parola, ma denuncia. Denuncia per un qualcosa di cui noi tutti siamo responsabili, con la nostra superficialità verso problemi che non ci toccano o sui quali preferiamo chiudere occhi per non vedere, orecchie per non sentire, bocca per non comprometterci.
Le situazioni che andrete a leggere non sono frutto di una fantasia malata, bensì di una realtà da me vissuta in prima persona e se qualcosa vi disturberà nel leggere queste poche righe, avrò raggiunto il mio scopo: quello di farvi pensare!

C R O N A C A

Allarme sanitario: in aumento i rischi da sovralimentazione

La donna s’avvicina
tra le braccia un corpicino…
Non parla la donna,
è tardi ormai.

Boom in borsa: più sei nel settore armamenti

Brucia il sole nella strada
tende la mano il bimbo…
Dimmi… e le tue gambe?
Rimaste nella strada.

Dramma a scuola: giovani bene uccidono per noia

Bambino soldato
asciuga quelle lacrime…
Non tuo era il dito su quel grilletto,
ma nostro.

Rapporto Sanità: milioni di confezioni inutilizzate nelle case

Sei soltanto son le dosi
non bastano per tutti…
Chiudi gli occhi e il cuore,
chiediamo perdono a Dio. 

FINE ?

Autore: Cactus

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 29 luglio 2012 at 16:01, nella categoria: cactus. Lascia un tuo commento qui



Dolore (campo profughi Mwinilunga)

Dolore
(campo profughi Mwinilunga)

Mani scheletriche protese
Occhi per sempre asciutti
Mamme dal seno vuoto
Bimbi dal ventre gonfio.

Ma Tu, o Signore, dove sei?
Autore: cactus.vi

 

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 9 luglio 2012 at 23:35, nella categoria: cactus. Lascia un tuo commento qui



Bambini di nessuno

The Hands Resist Him (autore sconosciuto)

 

Creature senza domani
gettate allo sbando…
Vagate le strade assolate
e nessuno s’accorge…
Calpestate la rena delle spiagge
e non rimane orma…
Mendicate un soffio d’amore
e respirate indifferenza…
Urlate la vostra disperazione
ed il nulla l’assorbe…

Nel nome del vostro Dio,
come il Cristo inchiodato,
perdonate le nostre colpe.

Autore: Cactus

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 2 luglio 2012 at 21:31, nella categoria: cactus. Lascia un tuo commento qui