Poesie di Eldy

Ricordi ancora ricordi

soldato1 
Ancora, ancora la mia mente rimembra nel nostro triste passato,
i nostri sguardi si incontrano,
parlando da soli di tutto ciò che i nostri cuori desiderano,
io osservo le tue gesta, movimenti, rimembro al nostro passato.
Ancora non dimentico i momenti tormentosi,
le lunghe passeggiate al lago ove dedicavamo le nostre esternazioni,
in noi vedemmo l’oscuro destino che cerchiava il corso della vita.
 
Odio, disprezzo, incomprensioni, egoismi, tutto ci avvolgeva nell’oscurità, rendendoci una vita senza senso,
tu la tua burrascosa vita, mentre io per l’impetuosa mia vita,
si tutto sembrava la fine.
I nostri sguardi nell’incrociarsi  non chiedevano altro,
le strette di mani come una catena ci legavano,
in quell’ istante si capiva che non volevamo mai sciogliere quella catena.
 
Io stolto, non ho voluto la catena rimanesse unita,
ho spezzato i nostri teneri, sinceri sentimenti profondi,
eccomi al ritorno dei ricordi lontani, cosa dire adesso al nostro ritorno, cosa dire ai tuoi desideri, ai tuoi sentimenti nascosti,
cosa dire di me, confuso e distratto non capisco il nostro intento:
riflettiamo sconvolti a ciò, una paura penetra in noi chiedendoci:
“ Cosa cerchiamo, cosa vogliamo, i nostri piccoli e rari incontri nel corso della vita.”
Brevi istanti ma intensi, stiamo insieme ecco che la nostra catena si riunisce, un fremito, un ritorno entra in noi.
In quell’ istante tutto si dimentica, tornando nel nostro intento,
fissando la nostra mente lasciandosi assaporare i nostri attimi.
 
autore:Setti Andrea 23/11/2009
 

Questa poesia è stata scritta da admin, il 25 novembre 2009 at 12:03, nella categoria: andrea.ar. Lascia un tuo commento qui



Dolce Autunno

 
 
Sguardo mattutino riverso al giardino,
intravedo tra i rami, alberi rivestiti di nuove tessiture,
leggere reti costituite da intrecci sottilissimi fili,
formando delicate ragnatele.
Mai prima d’ora , avevo così osservato,
tessuti trasparenti di color argenteo
con diverse abilità di disegni,
proprio così, depositato da esperto tessitore,
un piccolissimo invisibile ragnetto.
 
Veder alberi rivestiti in parte,
di un nuovo argenteo vestito,
gremiti di gocce di rugiada rendendoli lucenti
splendori al raggio di luce.
Il mio sguardo prolungato, fisso come incantato,
intravedo una immagine divina, una dea della natura,
con delicate carezze sfiorare quelle delicate tessiture,
lasciando cadere le delicate gocce di rugiada.
 
La sua bellezza che porta in se,
è di una sublime affascino,
lunghi capelli ondulati dal color biondo rossastro
al contrasto del chiaro e scuro,
volto angelico con delicato trucco
emesso dal splendore della luce che irradiava,
veste iridescente che rifrange i colori dell’iride,
il suo sguardo rivolto a me,
emanava un dolce caloroso sorriso,
la delicata mano sfiorava le sue delicate labbra,
inviandomi un radioso bacio di saluto.
 
 
autore:Setti Andrea 09/11/2009
©  copyright

Questa poesia è stata scritta da admin, il 9 novembre 2009 at 20:34, nella categoria: andrea.ar. Lascia un tuo commento qui



Visione Immaginazioni e Sogni

Piacevole ritorno a tempi vissuti in discoteca,
saluti, gesticolazioni fra amici,
sguardi di persone con volti già conosciuti.
 
Alle prime note musicali,
escono dalla mente ricordi,
tanti ricordi lontani.
 
La voce interpreta la canzone,
con recitazione rivolta alla bellezza della donna,
luci al ritmo della musica,
ombre raddoppiate da effetti ritmici su passi danzanti nelle coppie ballerini,
nelle psichedeliche luci la mente immagina, ho una visione
intravedo un volto mai conosciuta prima,
una eleganza bellezza di donna.
 
Lei si avvicina, fa cenno con gesto gentile voler invitarmi a ballare,
lasciarsi prendere dallo stupore,
“ non può essere, non posso credere”
mi domando, come può la mente immaginare, avere una visione di ciò che vedo
“ lei qui è un miraggio, non può essere lei”,
non solo nei miei sogni ti vedo, ovunque ti immagino la mia visione appare qui al mio fianco.
 
Un gradito invito al soave ritmo musicale,
mi trovo tra le sue braccia, con passi vellutati in una danza musicale,
incrociando i nostri dolcissimi sguardi.
Un attimo, soltanto un attimo ma intenso,
poi tutto svanisce, come al risveglio svanisce il sogno,
visione, immaginazione, sogni,
momenti di desiderio profondo che provo dentro,
tenendoli nascosti nella memoria della mente chissà per quanto tempo,
per poi riviverli così anche nella visione  immaginazioni e sogni.
 Setti Andrea “ Pesa “ 25/10/2009

Questa poesia è stata scritta da admin, il 26 ottobre 2009 at 16:22, nella categoria: andrea.ar. Lascia un tuo commento qui



Il sogno e le Maripose ( Farfalle )

farfalla1

Come un sogno breve e piacevole,
di una vita dolce elegante volo.

Le Maripose svolazzano immerse nella natura
con delicati sbattiti di ali nel loro armonioso volo,

il sogno mette a nudo la nostra natura, con delicatezza piacevole desiderio.

Breve è il sogno come breve la vita delle Maripose,
intenso piacevole desidero di vivere.

autore:Setti Andrea 22/10/2009 

Questa poesia è stata scritta da admin, il 22 ottobre 2009 at 11:37, nella categoria: andrea.ar. Lascia un tuo commento qui



A Tony

rose 
 
Troppo lungo il silenzio per celare la verità,
non riuscivo ha trattenermi,
dovevo parlarti come un tempo,
ma non volevo interferire su di te.
 
Tu amica cara, che aspetti il momento
della mia presenza virtuale,
per un semplice saluto,
quel saluto tenuto nascosto nel breve tempo.
 
Molti amici ti apprezzano,
sincere le parole che rilasci,
sai essere amorevole nella tua compagnia,
sei l’amica vicina nel bisogno anche virtuale.
 
A te Tony dedico queste due righe con la mia semplicità,
trasformando un breve commento personale,
in un caro amorevole pensiero poetico,
posso fare di meglio lo so,
ma la mia mente offuscata mi impedisce adesso,
un giorno al mio risveglio troverò il giusto momento
e ancora un’altra poesia e ancora le scriverò per te.
 
Grazie della tua candida amicizia Tony,
il tuo amico si congeda così,
apprezzando tutto ciò che fai al mio offuscamento,
sei il fiore perfetto, è una cosa RARA,
se si trascorresse la vita a cercarla uno non sarebbe una vita sprecata,
le tonalità dei colori, il dolce profumo che porta il fiore,
fa in me immaginare tutto ciò per sentirti così vicina.
 
 
autore:setti andrea “ Pesa “ 20/10/ 2009  

Questa poesia è stata scritta da admin, il 20 ottobre 2009 at 12:15, nella categoria: andrea.ar. Lascia un tuo commento qui



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