Poesie di Eldy

Fogli di Diario

diario
Fogli bianchi che volano via
sospinti dal vento d’autunno che
continua a soffiare, senza che
accenni in alcun modo a volersi placare,
sembra che tutto concorre a far sì, 
che questa storia rimanga racchiusa nel mio cuore,
e tu, parte interessata, debba restare all’oscuro
di una cosi’ grande e unica verità.
Quanti sogni, quante speranze volate via,
quante pagine d’amore trascritte in questi fogli
che, adesso, stanno volando sotto la furia del vento.
Fogli che vanno verso il cielo, portando con sé
pagine di storia da questo diario di vita.
Eppure, credimi! avrei desiderato tanto farti sapere cosa
ho scritto in tutti questi anni, forse,
in qualche modo avresti, certamente creduto che,
quando dicevo d’amarti, dicevo il vero.
Quanta sincerità c’era in quelle parole,
quanto sofferenza c’era in questa storia,
contornata di lacrime e di dolore.
È tardi ormai! la tua indifferenza prima, e
il vento d’autunno dopo, hanno contribuito
in maniera tangibile che tutto questo si smarrisse,
conservando solo, un passeggero ed esiguo
rimpianto nel mio cuore.
Questi sogni irrealizzati di un tempo andato,
adesso, transiteranno indisturbati davanti ai tuoi occhi
e voleranno tranquilli lassù, nello spazio infinito,   
insieme all’immagine di te, che si perderà all’orizzonte
unitamente a tutti i miei sogni.
Autore:domè   

Questa poesia è stata scritta da admin, il 8 dicembre 2009 at 05:32, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



romeo & giulietta (?)

Ciao Alf,
ciao….
Leggi sempre?
Quando posso!
..e oggi?
La storia di due inamorati…
…niente di originale, Alf.
già, Fred, niente di originale!
Sarà uno dei soliti romanzi d’amore immagino!
……….eh!…..si ….Fred…. uno dei soliti…
eggià Alf…. lui e lei,……..amore profondo,
poi lei conosce un alto lui. lui un’altra lei,
separazioni……pianti…….riconciliazione…
………e vissero felici  e contenti!
…..Fred questo non è proprio cosi!
No???
NO.
Allora?
Questo è Shakespeare…..
Alf…….. e tu leggi  ‘sta roba?
….ci provo, Fred, ci provo…
So che è difficile Alf!!
Un po’ Fred, un po’.
Dammi solo qualche indizio….
Fred, la soria la conosco appena, il libro l’ho incominciato adesso.
Fa lo stesso Alf…. tanto da averne un’idea!
Bene.
Comincia tutto da un rissa tra due famiglie rivali…
ah!!! è la mafia?
No, siamo al nord dell’Italia, a Verona.
…. la mafia ha ramificazioni da tutte le parti……..
Non allora Fred, e la Mafia non c’entra.
Strano…..
Questa due famiglie, avevano una un figlio maschio e l’altra una ragazza:
Romeo e Giulietta…..
….ne ho sentito parlare, Alf.
…Davero?
Non fare l’ironico Alf!!
No.
La famiglia Capuleti promette in sposa la figlia Giulietta a un certo Paride,
mentre Romeo è innamorato di un’altra…..
Ecco….. lo sapevo, è sempre cosi!!!!
Romeo, portato ad un ballo, dove spera di incontrare il suo amore.
incontra invece Giulietta e se ne innamora.
…………..eeeeeeeeehhhh   lo sapevo!!!!!!!!!
Smettilaaaaa!!!!
Con la complicità della balia i due si sposano in segreto…
Caspita che premura!!!!!!!
Speravano col loro matrimonio di portare la pace nelle loro famiglie.
Che ingenuiiiiiiiiiii…..
Poi, Fred, Romeo sarà sfidato a duello….
ma è vietato!!!!
non allora Fred, a quei tempi era normale.
…ma il cugino si batterà per lui ….
che scemo!!!!
….il cugino rimmarrà ucciso e Romeo l’ucciderà a sua volta.
….che casino Alf!
Romeo sarà costretto ad esiliare dopo una notte d’amore.
Poverino!!! E Giulietta va con lui?
No. Giulietta dovrebbe sposare Paride ma con l’aiuto di un frate
che le fornisce una pozione magica…
hahaha Frate Merlino……
no, dai quello era il  mago.
lo so!!!!
finge di essere morta.
Che brutto scherzo, Alf!!!
Infatti Fred, Romeo credendola morta,
si uccide sulla sua tomba ….
Non poteva toccarla????
Non dire cretinate dai!!!
Giulietta, al suo risveglio, vedendo Romeo morto che fa?
…che fa?
prende il pugnale di Romeo si uccide a sua volta.
…. Che tristezza!!!!
Beh! Fred, almeno c’è il lieto fine….
Davvero?
Si, alla vista dei  due giovani morti le famiglie si riconcigliano.
…..e vissero  felici  e contenti…..
Sei sempre il solito, Fred……..

romeo-e-giulietta-imm

Questa poesia è stata scritta da admin, il 7 dicembre 2009 at 17:00, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



Follia

pazza-io
Irrorata di pianto lungo il viso,
d’apparente aspetto immacolato,
ingenerando stupore a chi ti osserva
dividendo il tuo dolore. 
Incredula, in balia della follia,
continui indisturbata il tuo viaggio.
Forse, avresti potuto farti una ragione,
ma, sempre più impotente verso quel dolore
che scivola sulle spalle silenzioso,
tra pensieri insensati ritrovandoti.
Di donna ti abbigliavi 
con accanto i tuoi bambini,
da ritrovarti, adesso, in questa insensatezza,
sprofondando in quel vuoto della mente,
da non comprendere assolutamente più niente.
Mamma felice eri, adesso sei in balia di un pianto
che continua a bagnarti lungo quel tragitto,
perpetuamente in preda alla tua follia.
Autore:domè

Questa poesia è stata scritta da admin, il at 06:05, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



Il Calore dell’Amicizia

 

Si vorrebbe avere, si vorrebbe dare, si vorrebbe sentire,
ma non si riesce a trasferire e neanche a recepire.
È tanta la delusione verso questo sentimento d’amicizia,
da credere d’avere perso il suo immenso valore.
Verso questa gente si deve indirizzare il nostro interesse,
che, evidentemente, qualcosa gli impedisce di essere delle persone normali, persona come noi che sappiamo dare, anche se il nostro cuore,
in certi frangenti, si fa piccolo piccolo da non pulsare,
in questi momenti viene fuori il vero sentimento,
la grande voglia di essere vicino alla gente, che,
in qualche modo, ti ha fatto capire di avere bisogno più di altri.
Allora sorridi, sorridi cosi forte da auto convincerti che stai cosi  bene,
ad un tratto il tuo cuore ricomincia a pulsare, risenti,
nuovamente dentro di te, tutto il vigore che hai in corpo,
tiri fuori tutto ciò che hai, fai uscire quel calore,
quel puro sentimento d’amicizia, quello che,
in fondo, la gente vuole, anche se non lo chiede apertamente,
ma attraverso mille sfumature più o meno chiare,
facendoti capire quel grande bisogno di averlo vicino.
Sei felice, riesci a dare, finalmente ancora una volta sei riuscito a dare,
ti senti caricato di una felicità non tua, adottata, condivisa,
da sentirla prepotentemente dentro di te,
da prenderti cosi tanto, da poterla trasferire nella maniera più semplice,
nella maniera più naturale possibile, perché,
in fondo, se vogliamo, questa è la tua vera natura,
questo sei tu, tra finzione e realtà metti in campo il tuo vero essere,
la tua vera indole, dal quale non riesci a nasconderti ne a fuggire.
Autore.domè

Questa poesia è stata scritta da admin, il 5 dicembre 2009 at 06:00, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



la Stanza Poesia

tree

È bello costatare, in questa stanza di poesia, con quanto interesse gli amici s’incominciano ad avvicinare, in questo angolo di paradiso, dove i pensieri viaggiano in bel altre dimensioni.
Sogni, illusioni, gioie, tristezze e allegrie, in questa stanza si caricano di un atmosferica di magia, tanto da lasciarti coinvolgere, da lasciarti trasportare per non dover pensare, ritrovandoti,
anche se, per  brevi attimi, in quel viaggio fantasioso, di solo andata e senza ritorno,
speri fortemente che sia, pur ben sapendo che” la realtà supera la fantasia”.
Grazie a te, grazie a voi, che con i vostri scritti avete saputo trasformare,
avete saputo realizzare un gran sogno, un sogno partito da lontano e che,
piano piano, per merito vostro si è realizzato, trasformando questa piccola stanza di scrittura,
da pagina di lite, di lamentele a qualcosa di grandioso, nella quale ci si rifugia nei momenti di bisogno.
Chi con tanta bravura, chi un po’ meno, ma tutti, ugualmente, meritevoli di essere letti,
concorrono a mettere parola dopo parola,  frase dopo frase, una dietro l’altra,
la loro composizione, facendola scorrere dolcemente fino alla fine,
come scorre il fiume nel suo letto, fin quando al mare non va  a finire.      
Grazie a voi tutti per una così grande partecipazione con i vostri scritti usciti dal cuore,
siano essi poesie, sonetti, prose e bellissimi racconti di vita vissuta .
Un grazie particolare va a coloro che, han sempre creduto di non saper comporre,
di pensare di non saper mettere in rima: avete, anche voi, fatto sentire la vostra voce,
la vostra gradita presenza, attraverso i vostri commenti, che per bellezza linguistica,
con sapiente e profonde spiegazioni avete saputo trovare le analogie,
accostando sempre più, fatti, avvenimenti e sensazioni provate,
con quel qualcosa che vi appartiene, facendo vostro ciò che, di volta in volta, vi si presentava d’avanti.
Tutto questo credo che ci ha, alla fine, unito, ci ha fatto sentire meno soli,
l’uno vicino all’altro in questo bellissimo viaggio di pace, di libertà,
dove con grande piacere abbiamo costatato come la “penna” scorre da sola,
quando si trova nel suo ambiente naturale, lasciando la più sincera, spontanea e bellissima immagine di noi.
Autore:domè

Questa poesia è stata scritta da admin, il 4 dicembre 2009 at 06:00, nella categoria: altri autori. Lascia un tuo commento qui



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