Giorno per giorno
avevi edificato il tuo castello,
da crederlo solido e perfetto.
Non potevi mai immaginare che,
all’improvviso, comparisse quel bel viso,
e con il suo modo dolce e grazioso,
facesse vacillare queste mura.
Quella breccia che si era aperta,
in queste mura, ti rese debole e indifesa,
mettendo allo scoperto, quello che,
per tanto tempo, avevi tenuto nascosto.
Aria nuova incominciò a entrare e,
presa per mano, come una bambina
ti lasciasti trasportare in un’altra dimensione.
Ricominciando, nuovamente, ad edificare
il tuo bel castello, da favola reale.
Guardando, finalmente, ad un futuro migliore
con, accanto, l’amore
autore .domè
(dedicata a Antonella, con sincera amicizia) (Castello dei Ruffo a Scilla)
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Uno sguardo in quel cortile,
mani di un bambino
che si muovono frenetiche.
Ricordi riemergono
da una fanciullezza spensierata
che, da questo cortile era passata,
oggi, d’apparir diverso,
dove si riflettono
in un quadro immacolato
caroselli di pensieri che
seguitano a girare, aggredendo
con immagini nitide e chiare,
rimettendo in gioco questa mente
verso un tempo ormai andato..
Inaspettata sensazione, trasporta
lontano questa paura di vedere.
mentre, appoggiato alla parete,
continua ad osservare quel bambino
che, indisturbato, prosegue nel suo gioco,
Una lacrima scende in quel viso,
stringe gli occhi, s’incammina col suo passo,
ormai, stanco e dolorante,
lasciando tutto alle spalle
autore :domè
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Babbo, mi spieghi bene cosa è il Natale?
Perchè lo vuoi sapere, piccolo?
Tanti miei compagni di scuola dicono cose diverse!
Per esempio?
Che Gesù non esiste……
E poi?
Altri dicomo che è la festa di tutti…
Si piccolo mio, il Natale è la piu grande festa del mondo cristiano.
Allora papa, se è festa grande tutti devono essere felici?
Certo caro a Natale sono tutti felici!
Papa a Natale tutti fanno regali ?
Certo tutti!
Papa. alcuni miei compagni di scuola hanno detto che non riceveranno regali .
Forse sono di un’altra religione ?
Non lo so papa, hanno detto che i loro papa saranno licenziati dal lavoro!
Papa? perchè i padroni licenziano i papa dei miei compagni?
Papa? perchè li licenziano a Natale?
Papa? perchè non mi rispondi?
Papa? perchè piangi?
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Era li, sul ciglio della strada sotto l’ombra di un grande pioppo.
Il viso segnato da mille rughe scavate dal tempo, i suoi bianchi capelli svolazzavano
ad una leggera brezza..il suo sguardo si perdeva lontano, oltre l’orizzonte,
dove il cielo, si abbraccia col mare.. . Passavo di li per caso..
lo guardai quasi di sfuggita..avevo fretta i miei passi erano veloci..
lo avevo appena lasciato dietro di me..quando all’orecchio mi giunse la sua voce.. .
Fermati a riposare un attimo, sei tutto sudato..mi girai di scatto..
l’uomo continuava a guardare lontano l’orizzonte..ero un po confuso..mi guardai intorno..
oltre me e quell’uomo non c’era nessuno.. .
Dici a me replicai.., l’uomo non rispose..
lo mandai a quel paese con un gesto della mano mentre riprendevo il mio cammino..
feci solo un passo..ancora quando quella voce parlò ancora.. .
Vieni a riposarti.. qui accanto a me, l’erba è soffice e l’ombra è grande.. .
Ancora mi voltai verso l’uomo.., questa volta mi fissava..vieni mi disse..siediti accanto a me..
solo un attimo.. fermati a respirare l’aria di questo cielo azzurro… .
Non so perché..ma tornai indietro , incuriosito..
Ci conosciamo dissi…. L’uomo con un cenno della mano mi fece cenno di sedermi,
senza rispondere alla mia domanda.. .
Mi sedetti accanto a lui..senza volerlo veramente…
lo guardavo cercando di scorgere qualcosa di familiare il quel suo volto..
Vedi, mi disse.., com’è grande il cielo..infinitamente grande..
nessuno può misurare la sua grandiosità ne contare le stelle che ci sono.
L’uomo parlava .. senza guardarmi in viso.. .
Cos’è dissi, una lezione di astronomia..non sono in vena di lezioni..
ed ho cose urgenti da sbrigare..ci conosciamo vecchio.. dimmi chi sei..
L’uomo continuava a fissare un punto lontano all’orizzonte.. .
Perché affannarsi, perché vuoi sapere chi sono..io conosco te .. il resto non conta..,
il tuo cuore è molto triste..ma in quella tristezza brilla sempre una luce..
e quella luce guiderà i tuoi passi..su questa strada.., sulla strada della vita.. .
La sua voce mi giunse dolce fino a dentro il cuore..adesso lo ascoltavo..con interesse..
Come fai a sapere di me..io non ti ho mai visto prima d’ora.. .
Ti conosco fin dalla nascita, rispose..di te so tutto..del bene e del male,
conosco i tuoi infiniti silenzi..conosco ogni lacrima ed ogni sorriso..
conosco le tue paure, e la sofferenza che hai provato..conosco l’amore che sai donare..
e la strada che percorrerai.. .
Mi alzai di scatto..indignato..chi sei risposi, che ne sai tu di me..
sei un mio parente che non conosco.. dimmi chi sei.. .
L’uomo per la prima volta posò il suo guardo nei miei occhi..
erano azzurri di un azzurro infinito..mi specchiavo in essi..
e vedevo riflessi di vita passata..vedevo lacrime e sorrisi..
vedevo la mia vita come in un film.. incapace di muovermi, di dire una parola.. .
Il vecchio distolse lo sguardo..i suoi occhi brillavano di una luce mai vista..
nel mio cuore era scesa una pace infinita…
Chi sei mormorai..dimmelo ti prego…. Va in pace..sussurrò ,
non è da tutti incontrare quelli come me..ti sarò sempre accanto..non perderti mai..
Incredulo.. non avevo capito niente..lo guardavo mentre mi allontanavo..
sentivo una pace dentro..che non conoscevo.. chi sei chi sei tu mi chiedevo..
ancora la voce mi giunse all’orecchio sono ANGEL….
mi girai di soprassalto..sotto l’albero non c’era nessuno..
neanche lungo la strada ovunque posavo lo sguardo..
solo all’orizzonte .. nel punto in cui il vecchio fissava..il suo sguardo,
vidi una luce..un piccolo globo che si spegneva..
autore: angel.vr:.
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Volevo sentire la tua voce e
attraverso quelle parole rassicurarmi il cuore ,
Non volevo lasciare questo pensiero in balia del vento,
perché sono la tua amata , che tu ,voglia crederci o meno ,
ti sarò sempre accanto come sono sempre stata ,
Libera la tua mente da strani pensieri ,
apri il tuo cuore a questo amore
che non conosce paragoni.
Qui, c’è una persona che sa dare amore, senza riserve
e senza privazioni come ti ha sempre dimostrato.
Anche se, le occasioni tra noi non sono state abbastanza ,
e se un giorno il destino vorrà metterci una pezza ,
allora si, che conoscerai, veramente, chi hai davanti.
Una donna che ha conosciuto l’amore, che sa dare tanto
per un amore cosi’ bello, cosi’ vero,
da non avere niente da temete e
che non ti darà mai dispiacere.
Dalla prima all’ultima goccia del mio sangue
ti appartiene, alimentando questo affetto,
facendo diventare sempre più importante questo
sentimento .
Tu sei il tutto, tu sei il niente ,
da farmi apparire grande e piccola senza problemi ,
rimanendo, sempre nei miei pensieri.
Autore: domè
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