Poesie di Eldy

Neo papà…

papa-e-bimbo

Così mi è giunta la notizia
attraverso il satellite,
nel microfono di un telefonino..
diventerai papà.
La tua voce mi è sembrata strana,
commossa..euforica.. mi renderai
nonno sono riuscito a dirti.. solo
quello mentre sentivo il cuore
riempirsi di gioia. Tua madre,
mi ha sorriso, poi il telefonino
era nelle sue mani.. mentre io
seduto fuori al balcone ho vagato
con la mente indietro nel tempo..
guardando un cielo stellato..alla
ricerca della mia stella speciale,
la stessa che brillava nel cielo,
quando nascesti tu.. .
Ero lontano, in quei giorni..
la telefonata mi giunse in un
anonimo centralino, era tuo nonno,
mi disse.. sei papà per la seconda
volta di un bellissimo maschietto
di 3.7 kg, è andato tutto bene ,
tutti stanno bene stai tranquillo.
I fiori dissi,.. come faccio a mandarle
dei fiori da qui.. l’ho fatto io per te.. mi disse.
Feci il diavolo a quattro nei giorni
che seguirono, non ero presente
alla tua venuta al mondo, ma
volevo essere io a venirti a prendere
e a portarti a casa insieme a tua madre.
La prima volta che ti vidi ,eri fra
le braccia di un’infermiera, notai
subito la fossetta sul tuo mento,
uguale alla mia.. avevo paura a
prenderti fra le braccia, ero
impacciato come la prima volta,
come un ‘elefante in discoteca… .
Poi tutti a casa .. quei giorni
passarono in fretta, ti lasciai
nella culla addormentato.. ti
salutai con un lieve bacio sulla
fronte.. , un treno mi aspettava,
nel mio portafogli aggiunsi la tua foto.. .
La vita , non è morbida con nessuno..
pensieri aggrovigliati, cose da risolvere ,
bollette da pagare, i soldi a fine
mese non bastavano mai..
passava il tempo.. ma quella foto
era sempre li, insieme a quella
di tuo fratello.. ovunque andassi… .
Adesso sei un uomo, ti sei sposato,
e diventerai padre.. hai scelto
come feci io un giorno.. il tuo
cammino nella vita..spesso non so
dove sei.. ma so che porterai anche
tu una foto nel tuo portafoglio..
la guarderai spesso, in notti
interminabili.. capirai ancora
tante altre cose..fra le tante..
una parola…. papà.

papaa

Autore: marinolosco26.to

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 5 luglio 2010 at 13:58, nella categoria: marinolosco. Lascia un tuo commento qui



LA GELOSIA

LA GELOSIA

La gelosia è quel sentimento
Che ti morde il cuore.
Ti attanaglia dentro, non controlli
Ti fa fare scemenze,assurdità che non faresti mai.
La fiducia c’è fra voi ma non basta.
Quel sentimento tremendo che senti dentro di te .
Una malattia
Una malattia inguaribile,incontrollabile .
Una malattia che non ti da pace.
Ansia e insicurezza crescono in te.
Lo guardi,lo scruti,vuoi leggere nei suoi occhi
Vuoi leggere qualcosa che non sai,illusione magari.
Solo e semplice illusione.
La gelosia è il troppo amore,
il troppo amore che ti soffoca.
Odio e amore camminano insieme.
Ma insieme non possono vivere.
Eppure ,quando non si ama più,si rischia di odiare.
L’amore e odio sono gli stessi sentimenti
Forti e profondi alla stessa maniera.
Ti illudi che sia solo paura,solo sensazioni.
Sensazioni che ti logorano la vita.

getmediaphp

Aurore: Maurizia

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 29 maggio 2010 at 14:09, nella categoria: maurizia.vi. Lascia un tuo commento qui



UN ALBA RADIOSA

fiori2

Splende la luce nell’animo di chi è puro,
splende il sole per chi ha calore,
splende l’amore a chi sa amare,
la luce, il sole, l’amore danno
la felicità a chi sa essere vivo.
Rimanere sereni, gioire e
festeggiare ciò che l’amore ci dà,
con il sorriso, le dolci labbra,
che si arrossano al solo pensiero,
agli occhi di chi ami così intensamente.
Felici di essere amati, e di amare,
felici di aver conosciuto una donna
felici di essere stati veri uomini,
felici di dare tutto senza chiedere
nulla in cambio, questo è amore.

Autore: lorenzo3.an

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 26 maggio 2010 at 18:45, nella categoria: lorenzo3.an. Lascia un tuo commento qui



Libera e bella

Libera e bella
Ogni mattina, fra risatine e canti, la vedevo passare con le sue amiche, capelli biondi svolazzanti al vento, per occhi, due stelle azzurre, i nostri sguardi si incrociavano, per poi abbassarsi vergognosi.., le sue amiche la prendevano in giro, perché il suo viso si illuminava… e poi si voltava a guardarmi. Io ero lì nel giardino di casa, ogni volta quella tentazione di dirti ciao, il mio nome è francesco, qual’è il tuo… ma poi ero lì incapace di dire solo una parola, ti vedevo passare e sentivo un tonfo al cuore, e un po’ vigliacco abbassavo lo sguardo se i tuoi occhi mi scrutavano…  Erano i giorni della primavera, quel mattino indossavi una maglietta con su scritto libera e bella, bella davvero dissi… ma libera… stranamente avevo parlato con te…. tu mi sorridesti fissando i tuoi occhi nei miei…, poi abbassasti il capo…senza rispondere…ma quel sorriso aveva parlato per te, fu cosi…giorni dopo, su quel prato in riva la fiume, seduti sull’erba, che chiedesti il mio nome ed io il tuo, sotto gli sguardi e i sorrisi delle tue amiche. Sedici anni io, quindici tu…ti presi la mano…poi facendomi coraggio riuscii a metterti il braccio sulla spalla…no… non mi aspettavo quel bacio, un puntino rosa all’inizio di una storia.. . Era un sogno…il primo bacio…sull’erba verde fra le viole in fiore… Mi piaci da morire mi dicesti, ma tieni sempre le mani al loro posto.., e scoppiammo a ridere…io non avevo mai, neanche per attimo, pensato che.. . Trascorse il tempo, arrivò settembre.., i miei si trasferiscono a Roma, mi dicesti..,il mio papà ha trovato lavoro e andremo a vivere là.., non ci vedremo più.., lo dicevi fra le lacrime…ma io non ti dimenticherò.. Come,  cosa dici..non può essere cosi.. mormoravo.. io ti seguirò verrò a Roma lascio la scuola e troverò un lavoro..io… io…. io…. .Mi lasciasti cosi…mi dicesti questo pacchettino è per te, conservalo con cura.., e scappasti via. Lo aprii con mani tremanti..c’èra una maglietta bianca con su  scritto……… libera e bella…

libera-e-bella1
Autore: francesco7.pv

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 17 maggio 2010 at 10:31, nella categoria: francesco7. pv:. Lascia un tuo commento qui



Così e’ la vita: di Luigi

di-luigi
Quelle luci, quella musica, il suo cappotto grigio visto di spalle allontanarsi.
Quel timore che diventi un punto lontano.
Una nuvola che l’accompagna; quel passo suo che non riesco piu’ ad ascoltare.
Cos’e’ un amore visto e rivisto tante volte, forse una storia incredibile che non si puo’ raccontare …Frasi che mancano, silenzi percepiti senza parole: ma il mare e’ ancora li ad aspettare un racconto nuovo, uno scambio di emozioni , tra un’onda infranta ed un’eco lontana, nata da un grido gioioso.
Ragazzi innamorati che si svegliano all’ombra della luna, distratti solo da quell’invisibile fantasia che impagina i loro desideri.
Beatitudine di un amore finito, collezione di giorni ancora uguali che si mescolano tra le gioie e le delusioni.
Così e’ la vita, quella che ti pesta i piedi e poi ti offre una rosa; ti stringe il cuore e poi ti sorregge nel suo infinito epilogo di vive espressioni, che vengono rimosse ad ogni alba e ad ogni nuovo pensiero.
Ritrovo antiche emozioni, una vecchia chitarra da accordare, l’abbraccio di un amico dimenticato da tempo. Ritrovo la vita nel suo gioco piu’ bello, persuaso dalla certezza che il tempo migliore e’ soltanto quello che si vive nel presente nel suo lungo attivo vivente, ed il suo ricordo restera’ solo la fantasia sommersa in  un eterno domani..

040708-corsica-spiritosanto

Autore luigi4lc7.lc

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 15 maggio 2010 at 16:36, nella categoria: luigi4lc7.lc. Lascia un tuo commento qui



« Poesie Precedenti
» Poesie Successive