3 Febbraio 1949 San Biagio
Alle 8,30 di un giovedì vidi la mia prima luce, piangendo dalla gioia mi ripulirono e mi misero un vestitino nuovo.
La mia mamma mi diede il suo latte e mi addormentai subito tra le sue braccia, poi non ricordo più niente.
I miei ricordi svanirono , e verso i 2 anni ricominciai a ricordarli. Per ora non ve li racconto non ho tempo,
ho solo tempo di ricevere i vostri auguri.
Vi ringrazio tutti di vero cuore.
Giove, padre degli dei e pianeta piu’ grande di tutto il sistema solare, dona forza e impeto ai nati di questo giorno che sanno lottare strenuamente per raggiungere il fine prefissato. Affabili e pieni di interessi, i nati di giovedi’ sono anche molto disponibili ad aiutare il prossimo. Affrontano qualunque ostacolo e, nella gran parte dei casi, lo superano ottenendo grandi successi. Spesso grandi sportivi e amanti della vita sociale, fanno dell’amicizia e della compagnia valori fondamentali. La fortuna e’ dalla loro e contribuisce a portare successi spesso imprevisti.
Questo non l’ho scritto io , ma mi piace molto.
Somiglia molto alla mia personalità.
Autore: Miki
Questa poesia è stata scritta da miki. Lascia un tuo commento qui
Chi crede che gli angeli sono solo bianchi
si sbaglia , io sento la presenza
di un angelo rosso.
La definizione di quest’angelo rosso
non e possibile descriverlo,
le sue qualità sono perennemente esclusive,
perché solo io percepisco questa
meraviglia di sensazione .
Non sento spesso il mio angelo rosso,
ma per certo so che ove io vada mi segue .
Un pomeriggio d’estate una scia verde
colpì il mio fianco e il rosso angelo
al mio costato s’infiltrò.
M’apparve quel dì lacerandomi il cuor,
macerai amore , ma amor non mi fu dato.
Mi ricordai allora che
gli angeli non hanno sesso,
ma ti amano infinitamente !
Allora donai un pezzo di me
per ricucir il mio cuore.
Ti voglio bene mio caro angelo rosso,
stammi sempre al mio fianco
non ti dimenticherò mai .
autore: Miki
Questa poesia è stata scritta da miki. Lascia un tuo commento qui
NUVOLE
Distesa sull’erba col naso all’insù
Osservo le nuvole
Come zucchero a velo sospese nell’aria,
galoppano,si rincorrono.
Nell’immensità azzurra
Soffici batuffoli di cotone
Dalle mille forme.
La fantasia mi porta lontano
Vedo immagini goffe.
Osservo.
Ecco,
distinguo un gattino
Poi,un colpo di vento le scompiglia
Ecco,
ora c’è un bambino,un orsetto.
Le nuvole bianche
Nell’immensità del cielo
Stuzzicano la mia fantasia .
Un raggio di sole spunta fra esse
Un raggio dai mille colori mi abbaglia.
Mi desta da questo rincorrere,
da questo fantasticare.
Lì distesa sull’erba
Ricordi di bambina affiorano in me.
Ricordi di un tempo che fu
Ricordi che non tramontato mai
Autore: Maurizia
Questa poesia è stata scritta da maurizia.vi. Lascia un tuo commento qui
Eden
Conoscerti è stato immergersi
in un fantastico sogno,
un viaggio nell’isola dell’amore.
Paradiso ritrovato degli amanti,
di passioni bruciate
al lume di compiaciute stelle.
Languidi baci, tacite parole,
volan silenti tra labbra,
prendendo per mano il cuore.
Cercarsi di corpi tremanti,
intenso fuoco che arde,
consumando i sensi.
Autore: Antonino8.pa
Questa poesia è stata scritta da antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui
Per ricordare e mai dimenticare, in questo giorno in cui nel 1945, i russi aprirono i cancelli di Auschwitz, una piccola breve intensa poesia di Anna Frank
Aprile
“Prova anche tu,
una volta che ti senti solo
o infelice o triste,
a guardare fuori dalla soffitta
quando il tempo è così bello.
Non le case o i tetti, ma il cielo.
Finché potrai guardare
il cielo senza timori,
sarai sicuro
di essere puro dentro
e tornerai
ad essere Felice.”
Anna Frank
Questa poesia è stata scritta da altri autori. Lascia un tuo commento qui