Gocce di pioggia che batte sui vetri
Picchiettio malinconico
Tintinnio di campanelli.
Gocce di pioggia bagnano il viso
Gocce di pioggia malinconia passeggera.
Gocce di pioggia come rugiada su fiori
Gocce di pioggia gocciolanti su foglie
Come linfa vitale scende su me.
Gocce di pioggia dolce intimità
Dolce intimità in un pomeriggio grigio.
Autore: Maurizia
Questa poesia è stata scritta da maurizia.vi. Lascia un tuo commento qui
Cara, tu sei là,
lontana,
là,
e non ci pensiamo,
ma tutto và,
tutto passa
svelto,
tutto finisce
e si conclude,
e il domani,
chi lo sa,
non c’è niente
di sicuro;
oggi ci sei,
domani no,
domani,
domani..,
amore mio,
pensaci un
po’;
e il futuro,
e un bambino,
che chiude
gli occhi davanti al muro,
e vede il futuro già;
il futuro
è un astronave
senza pietà,
che và qua e là,
và dove vuole, e non si ferma mai,
neanche
un momentino,
per riflettere,
per respirare,
per pensare un attimo,
ha solo fretta,
e ci porta via,
questo e quello;
il futuro,
è già quà.
Autore: medel s.
Questa poesia è stata scritta da stefano medel. Lascia un tuo commento qui
Vai su
Io sto
Seduto nella panca
Così,
e tu non mi
vedi,
come se fossi
niente,
come se fossi
inesistente;
ti volti,
e vai su,
blaterando,
e io rimango,
solo,rimuginando;
amore,
amore,
pensa,
pensaci,
pensaci;
pensa a me
a me,
ma tu vai su,
e non ti frega,
e io
ti ho vista
a malapena.
s.medel
Questa poesia è stata scritta da stefano medel. Lascia un tuo commento qui
È sempre un casino,
stare con te,
mille guai che spuntano,
mille complicazioni,
e sola non ci stai mai,
rompiscatole
intorno a te,
e io
io,
non riesco,
a stare solo
con te;
ma tu
ma tu,
fai sempre come
vuoi tu,
non mi ascolti mai,
sul serio,
e io rimango a volte
perplesso,
a volte deluso;
voglio stare
con te,
noi due soli,
parlarti,
starti vicino,
sentirti,
ridere,
scherzare,
mentre mi tocchi
col tuo corpo,
mentre seguo
il tuo profilo,
i tuoi occhi,
cerca di capire,
cerca di capire,
voglio stare solo con te,
senza intrusi,
ficcanasi,
gente che cercano solo
di ottenere cose;
se solo tu ascoltassi,
qualche volta.
Autore: Stefano Medel
Questa poesia è stata scritta da stefano medel. Lascia un tuo commento qui
Guardando il lago
Guardando il lago al crepuscolo di sera
il sole si rispecchia
Lasciando una scia inimitabile
Guardando il lago all’imbrunire
Vedo i tuoi occhi ,occhi intensi
Sguardo profondo com’è profondo
e oscuro il lago al tramonto.
Guardando il lago,
con la tristezza che mi accompagna
nostalgia crescente dentro di me
ricordi indelebili come onde calme
onde che battono sulla riva
musica malinconica e solitaria.
Guardando il lago all’imbrunire
Vedo te
Vedo te che torni da me
Luccichio al chiaror di luna
Luccichio nei tuo occhi
Occhi ardenti per me.
Autore: Maurizia
Questa poesia è stata scritta da maurizia.vi. Lascia un tuo commento qui