LA SERA
Ci siamo appena lasciati,
dopo una serata stupenda,
trascorsa in perfetta armonia con te.
Sono stato non bene,
meravigliosamente in te e con te.
Una serata diversa, arricchita
da una realtà vissuta che si è riproposta
alla mia memoria con ogni dettaglio.
Ho gustato ancora l’ambiente soffuso,
la penombra elegante e discreta,
la tua figura stupenda,
i tuoi gesti pacati e dolci,
il tuo incantevole sorriso…
ho percepito ancora il melodioso
timbro della tua voce ….
la carezza delle tue mani sapienti,
la gioia e il piacere infinito
che mi hai donato.
L’immaginazione adesso,
come per incanto,
si rivela un film:
vedo proiettata sullo schermo del cuore
un’immagine dolce e suadente,
labbra ardenti che bisbigliano sussurri,
manca solo il calore della tua pelle,
ma è solo un dettaglio.
E l’anima mia dolcemente ti canta
grazie, Amore, per esserci!
Ti amo, semplicemente!
Un abbraccio gioioso….
A domani…piccola!
Autore: CICCO 53
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Parole sussurrate al vento
Parole promesse
Parole sperate
Parole deluse.
Quanti sogni creduti
Quanti sogni mai avverati.
Lo sapevo, lo sentivo
Lo sapevo, non credevo.
Parole ferite
Parole sentite
Parole che ti cambiano la vita
Autore Maurizia 08/05/2011
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Con questo sole,
qua fuori,
con questo caldo,
un po’
seccante,
un po’ sfiancante,
non trovo le parole,
non c’è più
il contatto,
con c’è più il dialogo,
e ho solo
voglia di stare a casa,
al fresco,
lontano dalla calura,
lontano
dai viaggi;
e non dover andare,
non dover pensare;
anche se tu,
ci sei tu,
tu,
tu;
impossibile non pensarti,
impossibile scansarti;
ma voglio un po’ scappare,
stare calmo,
respirare,
non fare,
non muovermi,
degli altri
non mi frega,
lontano dalle
storie,
dai pareri altrui,
voglio solo dimenticare,
sognare,
dormire,
riposare,
rimuovere tutto,
non correre
per nessuno;
ma tu,
ci sei tu,
tu,
tesoro,
un po’ a te penso,
e mi dispiace,
ma oggi non rispondo,
non ci sono.
Autore: Stefano Medel
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“Grazie perché”
Ti ho incontrato
Una sera,
un giorno,
chi se l’aspettava,
dopo aver attraversato
il
deserto della mia vita,
tra noia,
malinconia,
vuoto,
e ricerca di te;
ti ho incontrato,
senza più aspettarlo,
senza più crederci,
quando ormai,
non ci contavo più;
ti ho incontrato,
e sei arrivata tu,
ti sei seduta,
baci tra noi,
e sei entrata nella vita mia,
e sei diventata,
più di ogni altra cosa,
e ti voglio bene,
come la prima volta,
un amore ,
che ancora,
mi dura;
e i miei anni,
il mio tempo,
non è più stato lo stesso;
grazie,
grazie perché,
sei una forza,
uno scudo;
anche se a volte,
sbagli,
e sei un
po’ testona,
grazie perché,
cerco il tuo
volto,
in tanti volti;
la tua faccia,
tra facce,
nemiche,
di cui non mi
frega,
grazie
perché,
alzo lo sguardo,e tu ci sei.
Autore: Stefano Medel
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Stò in casa,
e non mi frega,
delle mene
del mondo,
del suo folle
affannare la gente,
della corsa per ogni cosa;
stò in casa,
e mi và così,
a pensare,
a riflettere
a fuggire,
per prendermi
il mio tempo,
per pensare a me,
per fare cose mie,
per buttare
fuori tutti quanti;
stò in casa,
e non ci sono,
non rispondo;
voglio rilassarmi,
scordare,
non fare;
rimandare.
Perché dare
Spiegazioni,
tutto continua lo stesso,
anche senza di te,
ma il mio tempo
rimasto,
lo voglio per me.
Autore: Stefano Medel
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