Poesie di Eldy

Sapori di una volta

Gettare alle
Spalle,
le cose sporche,
dimenticare gli errori,
lo squallore,
le parole idiote
della gente,
che non conta,
che non c’entra,
e camminare,
libero,
per sentieri voluti da me,
nella calma,
nel silenzio,
come da bambino,
quando tutto era
chiaro,
tutto era semplice;
provare gioia per tutto,
per le cose semplici,
il pane caldo,
un focolare,
un campo
di fieno raccolto,
i sapori d’una volta,
i vecchi tempi;
mandare al diavolo,
questa realtà,
questo oggi,
così pesante,
così carico di
scemate,
di cose idiote da dimenticare;
tutta questa società
greve.

Autore: Stefano Medel

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 1 giugno 2011 at 16:30, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



Angeli

Angeli


Esistono davvero gli angeli,
straordinarie creature,
mandate sulla Terra,
da Chi ha deciso tutto,
meraviglioso dono,
in cambio di un sincero,
atto d’amore.

Esistono gli angeli,
venuti a dare senso,
all’ esistenza a volte dura,
riempiendola di gioia.

Ci fanno compagnia,
illuminando la vita con
un tenero sorriso,
in grado di rapire l’anima.

O ci fan star male,
quando, impotenti,
ascoltiamo il fragore,
di due lacrime venir giù
per quel dolce viso.

Esistono gli angeli,
esistono d’avvero,
se vuoi vederli,
guarda gli occhi
dei bambini.
Autore: Antonino8.PA

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 29 maggio 2011 at 11:50, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui



È stato bello sognare

È stato bello sognare,
non c’è più nulla
da dire,
da fare,
tra noi;
e tu
non parli più,
tu non chiami più;
non ti sento,
non ascolti,
non ricordi;
è stato bello sognare,
la festa è finita,
le luci son spente,
la fine
la fine di tutto,
tra noi,
o forse no;
ma tu non chiami,
non senti,
non parli,
che hai;
è stato bello sognare,
ma adesso sei lontana,
distratta,
non parli,
non senti,
non ricordi più,
e vai per il tuo
sentiero;
è stato bello sognare…

Autore: Stefano Medel

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il at 01:13, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



La libertà

La libertà


Non c’è altro
Per me,
che questa libertà,
libertà,
che sento,
che ho dentro,
libertà di cui ho
bisogno,
che voglio;
libertà che è libertà,
di pensare quello che voglio,
di fare
o di non fare,
di non muovermi,
di restare,
traccheggiare,
pensare,
rimandare,
di perdere tempo,
se mi và,
e di non fare niente,
se non fa per me,
se non mi
interessa;
e tengo solo,
a questa libertà,
e lotto,
per fare cose mie,
come mi và,
come decido io;
c’è chi dice quà,
chi dice là,
non mi muovo,
non mi và,
non corro,
e me ne frego;
faccio solo,
come mi dice,
la mia libertà.

Autore: Stefano Medel

 

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 28 maggio 2011 at 01:09, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



Soli

Soli,
nessuno
sa niente,
nessuno capisce
per davvero;
chiacchere
e parole al vento,
parole vuote,
tirate  a indovinare;
solo noi
sappiamo,
di noi stessi,
di quello che
pensiamo,
che facciamo,
la verità
su di noi,
la nostra storia,
il nostro segreto,
le idee,
cosa vogliamo,
cosa sentiamo;
che ne sà la gente,
niente,
nulla;
parole vuote,
berciare  a vuoto,
chi spara questo,
quello;
solo noi sappiamo,
del nostro cammino.

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 27 maggio 2011 at 01:08, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



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