Ama il prossimo tuo
come te stesso
Corri, t’affanni ma non cedi,
ami tutto ciò che ti circonda,
e sei cullata dal modo.
Senti il cinguettio dei passeri
poi. t’innamori della vita.
Nei tuoi risvegli, dalla tua finestra,
un altro giorno ti appare,
la tua mente oscilla di pensieri gioiosi
e tu canti spensierata al nuovo giorno.
Sia il tuo cantico d’amore
che farà sbocciare nel tuo giardino un fiore..!!
Nel tuo cammino animali troverai ,
loro ti seguiranno
perché tu sei l’amore.
Se poi qualcosa ti farà ribrezzo ,
non guardarlo è già stato condannato.
Quando vedi imbrattare muri e altro,
non badare , sopporta pure
non saranno puri
ma non sono neanche rei .
autore: miki
Questa poesia è stata scritta da , il 9 luglio 2011 at 05:06, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui
questa e dedicata a te
Gio
Limpida di giorno florescente di sera ,
una sorgente pura e Gio
che flette nella mia anima .
In Acqua di ruscello di una cascata ,
la mia Gio se ne andava scalza
e nel mentre contava i sassi
non si accorse di quel
brutto buraccio.
Li per li mi trovai a pescar
sotto quel buraccio ,
la lenza i pesci non beccavan,
ma beccai la Gio tra le mie braccia
mentre cadea da quel buraccio.
Sciolsi il ghiaccio e baciai
la grande Gio su una sua guancia ,
mentre lei si addormentò
su di una mia spalla .
autore miki
Questa poesia è stata scritta da , il 3 luglio 2011 at 22:18, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui
Oh Carol..!!
Nello spazio di un secondo
incrociai i tuoi occhi ,
il caso volle che suonavan
quel meraviglioso pezzo
che a più riprese scolpì il tuo nome .
“ Oh Carol “ ballai con te
e il mio cuor palpitò d’amore ,
eri bella stampai il tuo viso
nella mia mente.
Ti sentii triste e sola
confidandoti con me
mi apristi una nuova via ,
un nuovo spiraglio di luce seguii .
Chissà se rincontrerò ancora
sulla mia via quei tuoi occhi
di quella sera che
non dimenticherò .
“ Oh Carol “ dove sei…!!
lascia che il mio pensiero
ti raggiunga il cuor ,
e fai si che questo mio pensiero
non pianga d’amor .
autore miki
Questa poesia è stata scritta da , il 2 luglio 2011 at 23:15, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui
Bordello infernale dal cortile,
ci svegliamo tutti,
e usciamo con gli accappatoi,
guardiamo fuori,
la vicina si siede,
taglio dell’erba,
con la falciatrice grande meccanica,
che avanza sollevando
nuvole di polvere e
di erba,
odore di verde,
di erba tagliata,
il camion aspetta,noi
assonnati guardiamo per un po’,
l’erba cade,
e diventa un prato
regolare,
che sa di clorofilla,
di gambi,
di radici troncate,
una mattina un po’ diversa,
la steppa cede il passo,
all’erba bassa,
tutto qui.
Autore: Stefano Medel
Questa poesia è stata scritta da , il at 22:57, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui
Grazie
Grazie, vita,
per i doni che hai
saputo farmi,
per questo meraviglioso abito,
tessuto con gioie e pene,
non sempre facile
da indossare.
Grazie per le lacrime
che ho versato,
perchè dal dolore,
ho sempre imparato.
Per i momenti di intensa
gioia, dolci ricordi,
pienamente vissuti.
Grazie per questo calice,
colmo d’ amore,
dal quale ho sempre
bevuto con tutto il cuore.
Per questa donna,
compagna di viaggio,
che con tenerezza,
ha saputo guidarmi.
Un ultimo grazie,
lo dico adesso,
per quando poi
ci dovremo lasciare,
perchè, confesso,
è stato un vero piacere,
aver l’occasione
di poterti incontrare.
Autore: Antonino8.pa
Questa poesia è stata scritta da , il at 22:54, nella categoria: antonino8.pa. Lascia un tuo commento qui