Poesie di Eldy

Un fiore appassito

Un fiore  appassito


A quante cose fa pensare un fiore  appassito!
Il fiore è l’immagine della vita. Viene su rigogliso,
nel pieno incanto  della  sua giovinezza;
vive una esistenza  di sole  e di profumo,
poi declina  e  muore.

A quante  cose non ci fa pensare un fiore appassito!
Esso sarà  stato offerto,forse ,come segno di affetto
a una persona cara.
In un giorno di giubilo e di sentimento,
è stata strappata dal suo stelo,è stato inviato come messaggio;
ha parlato un suo linguaggio di dolcezza,e poi  s’è spento
in quella  sua stessa dolcezza.

Vive ancora quell’affetto,del quale egli fu messaggero?
O si è spento anch’esso,come tutto nella  vita muore?
Quel fiore è stato forse a brillare ,con la sua lucida corolla,
sul  petto di una  ragazza,o all’occhiello  di un giovane?

Esso ha dato a quelle creature tutto la  forza della sua giovinezza
esso è stato  felice di brillare  sul petto di una creatura umana.
E come  presto  fugge la gioia !
Quel fiore ha avuto un attimo di godimento ,e poi s’è appassita,
sul  quel  petto  stesso .

L’uomo  che è in auge ,all’apice  della sua giovinezza
e della sua  fortuna,è circondato  di cure  e di devozione;
quando declina o si spegne anche la sua memoria
si perde nello scetticismo  umano .

Povero fiore appassito ,tu sei il simbolo della vita umana
che passa,che muore ,e spesso senza  rimpianti e senza memoria.

Autore: CICCO53


Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 19 settembre 2011 at 00:05, nella categoria: cicco.53. Lascia un tuo commento qui



PERDONAMI

Ieri ti ho incontrata !
Con te ….. mi sono fatto male.
La tua saggezza mi ha messo
in guardia.
Ora cerco disperatamente
di dimenticare !
Ma ti prego  !! non uccidermi con gli occhi !
Non avere l’orgoglio di sentenziare.
Cambiare  l’attrazione in amicizia
è un percorso lungo e tomentoso.
Dammi tempo cercherò di modificarmi !
Ora è presto ! la ferita è ancora aperta.
serberò un dolce ricordo di te .
Perdonami !!

(Pardonne-moi – Marc Angers)


Autore: Fernando

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 11 settembre 2011 at 23:53, nella categoria: fernando. Lascia un tuo commento qui



Pazzi ma veri

Pazzi ma  veri

La luce  del mattino
dolcemente ci avvolge
ci regala altri abbracci
pazzi ma veri

Il sole ci somiglia
quando mano nella mano camminiamo
pazzi ma veri

Gli sguardi che si incontrano
che parlano per noi..di noi
parole sussurrate con il cuore
pazzi ma veri

Uniti a guardare il mare
l’orizzonte è infinito
il vento di scirocco
che ci spettina i sorrisi
parole d’amore come tremule preghiere
pazzi ma veri

stregati , innamorati,
al di là delle apparenze,
pazzi ma veri

passeggiate nella pineta
mano nella  mano alla ricerca,
di una nicchia con il canto degli uccelli
pazzi  ma  veri

l’estate sta  per volgere al termine
ci lascia con i ricordi  belli
per abbandonarci nella  quotidianità
che  si raffigura con autenticità
pazzi   ma veri

Autore: CICCO53


Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il at 23:35, nella categoria: cicco.53. Lascia un tuo commento qui



Semplicemente bella

Semplicemente bella


Esile come un stelo di un fiore,
dal profumo delicato
di un bocciolo di rosa
eri tu che m’inebriavi quella sera .
Mi avvicinai titubante e,
tremante ti sussurrai qualcosa
ma il mio cuor dall’emozione
non ricorda ancora .
I miei occhi scrutavano dentro i tuoi
cercando un appiglio nei tuoi pensieri ,
sedermi al tuo fianco non mi parve vero.
Ti vedevo semplicemente bella,
le luci con i suoi tanti colori
illuminavano il tuo viso delicato
alquanto splendido.
Quei cinque minuti con te
sembrò un’eternità ,
colmandomi di serenità
corpo e anima.
Mi chiedo..!!
Se anche tu provi
Emozioni..!

Autore Miki

Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il 8 settembre 2011 at 21:40, nella categoria: miki. Lascia un tuo commento qui



Meriggio di fine estate

Meriggio di fine estate
Meriggio
Scialbo e opaco,
della festa;
fine estate,
fine di tutto.
The end,
pioviggina piano;
tutto sospeso,
non so
che farò,
ti vedo o no;
le gocce cadono
zampillando
e picchiettando
monotone
e languide,
pomeriggio balordo
e annoiato.

Autore: Stefano Medel


Questa poesia è stata scritta da paolacon.eldy, il at 21:31, nella categoria: stefano medel. Lascia un tuo commento qui



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