Notte interminabile,
a cavallo d’una scopa,
in bilico tra realtà e sogno;
mille e più pensieri,
tra ieri e oggi,
passato e presente;
vorresti tutto e niente,
stare bene,
amare,
trovare,
il tuo posto,
fare meglio che puoi
raggiungere
le tue mete,
notte opaca,
perfetto silenzio,
domani,
si vedrà.
Autore: Stefano Medel
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Sono un giocatore,
non nascondo
assi nella manica
e neanche
scheletri nel armadio .
Quando serve bluffo
e rilancio con
un due di picche.
Spesso ho l’asso di cuori
lo gioco e vinco io
sempre,
come il mio cuore che
sa sempre amare!!
E le tue carte
cosa ti dicono!!
Vivi e lascia vivere,
ci si sente meglio.
Autore: miki
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Ho perso te.
Sei il mio tormento,
mi hai abbandonato
come uno straccio vecchio.
Al mio risveglio gli occhi
lacrimano amari ricordi di te
che entrasti nella mia anima.
Ho perso te,
mi manca il tuo sorriso
che m’illuminava
e apriva un varco
alle mie fantasie.
Mi sento triste e solo
a lanciar sassi su queste onde marine
sino a raggiungere l’orizzonte
per colpire almeno
un tuo pensiero,
vedendo poi affondare i miei sassi
nel profondo abisso
assieme alla mia tristezza.
Ho perso te ,
vagherò nell’abisso tra coralli
per ricordar le tue
dolci labbra.!!
Autore: miki
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LA MIA META
Gioia dove sei?
Felicità perché mi abbandoni?
Non voglio tristezze nel mio cuore
Ma il sorriso si è perso nel labirinto della vita.
Giri, giri vagando cercando
Cercando una meta
Cercando un fantasma.
Non trovi il tuo sogno
Il tuo sogno si è perso.
Il tuo sogno è lì di fianco a te.
E’ quell’ombra che ti ha sempre seguito
E’ quell’ombra che non hai mai veduto
Quell’ombra è la tua meta.
Questa poesia è stata scritta da maurizia.vi. Lascia un tuo commento qui
Il tempo si ferma,
e non passa,
quando sei malato,
tutto nicchia,
tutto indulge;
voglia di correre fuori,
di
respirare,
di andare via,
di gironzolare,
in mezzo ai primi sintomi
dell’autunno che viene;
le giornate corte,
il vento,
le nuvolaglie ,
che corrono veloci nel cielo;
e tu con la tua voglia
di sparire,
di partire,
di guarire.
E con lei,
nella testa,
cercando,
il suo viso,
la sua immagine.
Autore: stefano medel
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